UNESCO: il Monte Wutai nel Patrimonio dell'Umanità - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: UNESCO: il Monte Wutai nel Patrimonio dell'Umanità  (Letto 2092 volte)

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cavallo

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UNESCO: il Monte Wutai nel Patrimonio dell'Umanità
« il: 30 Giugno, 2009, 23:59:11 pm »
http://www.chine-informations.com/actua ... 13277.html

Il Monte Wutai, montagna sacra per i Buddhisti, é stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dall'UNESCO, nella sua 33a sesione a Sevilla; il Momte ("Monte dalle 5 terrazze") si trova nel distretto omonimo fdella città di Xinzhou, provincia dello Shanxi.
E' in effetti composto da 5 montagne dalle sommità piatte, di una altezza fra i 2.500 ed i 3.000 m e vi sono costruiti in totale68 templi, 150 torri, olre ad esservi 146.000 sculture e tavolette con iscrizioni millenarie.

I templi buddhisti del monte datano dal 1 secolo a.C. all'inizio del 20 secolo d.C. .   Il monte accoglie oltre 3 milioni di viditatori all'anno.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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Xaratos

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« Risposta #1 il: 01 Luglio, 2009, 21:26:38 pm »
C'è da dire però, che il buddismo, avendo tante "correnti", non è detto che i luoghi sacri, corrispondano per ogni corrente... Ad esempio, per la mia corrente buddista, un luogo sacro, non è quello descritto da te, ma bensì il Monte Minobu, in giappone dove un monaco buddista giapponese s'era ritirato a seguito delle persecuzioni perpetrate dai reggenti del Giappone e da altre sette buddiste.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

cavallo

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« Risposta #2 il: 01 Luglio, 2009, 21:49:57 pm »
quoto xaratos: infatti il monte Wutai é sacro solo per la corente maggioritaria del Buddhismo diffusasi fra gli Han cinesi (ad esempio non lo é per la corrente del Buddhismo tantrico che ha conquistato l'egemonia sull'altipiano himalayano nella sua forma tardomedievale lamaista con l'appoggio mongolo (dinastia cinese Yuan).

ciononostante va sottolineato che:
- in generale un sito considerato sacro da una corrente del Buddhismo é perlomeno rispettato e venerato anche dalle altre; fa eccezione proprio il Buddhismo tantrico lamaista tibetano che é invece esclusivista...);
- questo sito ha la particolarità di essere caratterizzato dalla continuità per 22 secoli di insediamenti rituali buddhisti, motivo che lo ga fatto inserire dall'UNESCO nel Patrimonio dell'Umanità
« Ultima modifica: 02 Luglio, 2009, 10:31:16 am da cavallo »
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Xaratos

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« Risposta #3 il: 01 Luglio, 2009, 22:16:57 pm »
Certo, chiedo scusa cavallo, mi sono espresso male...

Premesso che tutto ci? che riguarda la cultura, la natura e l'umanità è da considerarsi sacro e prezioso, specialmente ci? che riguarda i patrimoni riconosciuto dall'UNESCO, quindi, il monte Wuai cosi come La Sfinge egiziana e altri patrimoni storici sono da considerarsi TESORO dell'umanità e quindi, va rispettato.

Volevo solo sottolineare che non tutte le correnti buddiste (per motivi storici o anche politici) hanno gli stessi luoghi sacri. Ci? non toglie che il monte Wuai al pari del Monte Minobu o di altri luoghi sacri, vanno rispettati.

Chiedo ancora scusa per l'OT e per la mia stupidità per non aver chiarito subito le mie affermazioni.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
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« Risposta #4 il: 02 Luglio, 2009, 07:28:39 am »
perché chiedi scusa? non sei andato OT e non hai fatto per niente osservazoni stupide....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #5 il: 02 Luglio, 2009, 10:26:50 am »
Citazione da: "Xaratos"
C'è da dire però, che il buddismo, avendo tante "correnti", non è detto che i luoghi sacri, corrispondano per ogni corrente... Ad esempio, per la mia corrente buddista, un luogo sacro, non è quello descritto da te, ma bensì il Monte Minobu, in giappone dove un monaco buddista giapponese s'era ritirato a seguito delle persecuzioni perpetrate dai reggenti del Giappone e da altre sette buddiste.


Per il buddismo cinese e tibetano il monte Wutai era la dimora terrena di Manjushri, il bodhisattva della saggezza. Inoltre alla Pagoda Bianca conservano alcune reliquie di Siddharta Gautama. Oltre che per i cinesi la montagna è sacra anche per i tibetani
http://wutai.wordpress.com/china-news-o ... -mountain/
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da nessuno »

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« Risposta #6 il: 02 Luglio, 2009, 10:50:34 am »
in realtà la cosa é un po' più complessa ed ha a che fare con la famosa questione dell'egemonia o meno delle dinastie cinesi sul Tibet ma anche con la strategia a lunga scadenza dello Stato cinese.

infatti:

1) il Monte Wutai é considerato sacro ben al di là della Cina (lo dice anche il link postato da nessuno:

During the Tang Dynasty (618-907), a Buddhist academy was established here, attracting believers from not only China, but India, Ceylon, Nepal, Tibet, Mongolia, Korea, and Japan.)

proprio perché le dinastie cinesi (Han orientali e Tang) decisero di farne il centro di irradiazione (e controllo) di un Buddhismo al servizio dell'egemonia cinese, attraverso templi ed accademie e rituali processionali:

For hundreds of years, Wutai Mountain has drawn emperors from various dynasties here on pilgrimage, adding more significance to the mountain.

questa politica non é mai stata abbandonata tanto che dopo il 1949  il Monte venne protetto dallo stato, che durante la Rivoluzione Culturale NON vennero distrutti i templi (alcuni lignei...), che oggi é stato proposto (ed accettato) come parte del patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO;

tale proposta si collega al fatto che la RPc sta valorizzando il ruolo della Cina stessa nel Buddhismo e nel confucianesimo intesi come ideologie 7a scala internazionale (soprattutto verso gli altri Paesi dell'Estremo Oriente ma non solo: si pensi alle comunità buddhiste nate in Occidente), perché si rende conto che un ruolo egemonico non pu? essere affidato slo alla penetrazione commerciale o agli investimenti; in questo ambito si collocano il grandioso Congresso Bddgista ondiale organizzato dalla RPC quest'anno (con la partecipazione di taiwan), il rilancio della figura di Confucio anche all'estero (i "centri Confucio" in tutto il Mondo) la crescente attenzione per la valorizzazione di località come il Monte Wutai, il restauro di templi, perfino parte della contestata e discussa olitica della RPC sul/nel Tibet, ecc.;

2) il Buddhismo tantrico che prese il potere in Tibet attraverso feroci guerre (contro la cultura millenaria idolatra-animista-sciamanica tibetana ed intestine fra "berretti" di diverso colore) ebbe fasi di totale assecondamento dei voleri dei dominatori delle dinastie dell'Impero Cinese (mongoli o han che fossero) e fasi/correnti di maggiore distacco ideologico (MAI istituzionale, nonostante quel che sostengono i separatisti tibetani odierni); la stessa carica di DALAI LAMA fu creata dalla dinastia imperiale cinese di radice mongola (e DALAI é parola mongola e non tibetana!); conseguentemente, ALCUNI Dalai lama e Panchen Lama sono sepolti sul minte e il lamaismo tibetano ha accettato ufficialmente l'egemonia di tale sito voluta dalle dinastie imperiali cinesi,

Furthermore, Wutai Mountain is China’s only holy mountain where both Chinese Buddhism and Tibetan Lamaism are practiced. Dalai Lamas, Panchen Lamas and many high tulkus have visited and preached here, some are even buried here.

ma non é vero che esso viene considerato SACRO al livello di quelli esistenti in Tibet da parte del lamaismo tibetano; esiste infatti nella corrente buddhista tantrica assai più che nelle altre una SCALA DELLA SACRALITA' e considerare alla pari il Monte Wutai con i siti sacri tibetani sarebbe come considerare nell'Islam parimenti sacri la Mecca e la Moschea di Roma o nel cattolicesimo il sito che leggendariamente a Gerusalemme indica il Calvario e la basilica di S.Maria Maggiore a Roma.

si pu? riassumere dicendo che la sacralità (di secondo/terzo livello) del Monte Wutai per il lamaismo tibetano (mentre per il Buddhismo dinastico cinese é di primisimo livello) é solo il risultato (ed una conferma) dell'egemonia politica-ideologica CINESE sul TIBET da secoli, mentre il lamaismo tibetano in sé, come ideologia religiosa e corrente assai particolare del Buddhismo riconosce una sacralità primaria ad altri luoghi, esclusivamente tibetani, esattamente come fanno alcune delle correnti del Buddhismo giapponese (non tutte) citate da xaratos, le quali non riconoscono aluna sacralità al Wutai (pur rispettandolo buddisticamente) perchè, A DIFFERENZA DEL TIBET (con buona pace dei separatisti...) il Giappone ha avuto enormi influenze cinesi (ideogrammi, té, riti buddhisti di radice indiana, porcellana, seta, ecc.) ma NON E' MAI STATO parte dell'Impero Cinese che aveva nel Monte Wutai il suo centro di "Buddhismo istituzionale" principalissimo!!!!

3) in fasi della Storia cinese in cui il potere non era concentrato un solo centro ed una sola dinastia, ogni dinastia cercò di creare un centro buddhista istituzionale del tipo di quello (insuperato) del Monte Wutai; ecco ad esempio quello di Yungang, nello Shanxi,

http://viaggi.repubblica.it/articolo/ci ... elo/218095

creato fra il 460 ed il 494 dalla dinastia Wei del Nord, che guarda caso é anch'esso Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO (infatti quella lista ha valenze politiche quanto culturali...)

per le dinastie di questo periodo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dinastie_d ... _e_del_Sud
Nord  
dinastia Wei del Nord (北魏 Běi Wèi) (Cina settentrionale) (386-534)
dinastia Wei dell'Ovest (西魏 Xī Wèi) (Cina nord-occidentale) (535-557)
dinastia Wei dell'Est (東魏 Dōng Wèi) (Cina nord-orientale) (534-550)
dinastia Zhou del Nord (北周 Běi Zhōu) (Cina nord-orientale, poi Cina settentrionale) (557-581)
dinastia Qi del Nord (北齊 Běi QÝ) (Cina nord-orientale) (550-577)

 Sud
dinastia Song del Sud (南宋 Nßn S?ng) (Cina meridionale) (420-479)
dinastia Qi del Sud (齊朝 QÝ Chßo)(Cina meridionale) (479-502)
dinastia Liang (梁朝 Lißng Chßo) (Cina meridionale) (502-557)
dinastia Chen (陳朝 Chén Chßo) (Cina meridionale) (557-589)


come si vede, dietro questa semplice notizia c'é molto più di quel che appare a prima vista....
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