Roma VersOriente: "MIAO DI MODA" - page 2 - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: Roma VersOriente: "MIAO DI MODA"  (Letto 3321 volte)

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cavallo

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« Risposta #15 il: 17 Dicembre, 2010, 21:39:25 pm »
ci fai o ci sei?

"non compri niente?? dove sono i commercianti che dici cinesi che regalano la merce??? non ne ho mai conosciuto.... ma tu in qualità di professore immagino che sai dove cercare....
non sei aspirante alla vendita??? ma se non si parla altro di vendita promozionale natalizia.... a proposito sai che per fare una vendita promozionale bisogna chiedere il permesso al comune?? la licenza ce l'hai?? gli incassi sono stati dichiarati???"

1) l'iniziativa era organizzata da VERSORIENTE: se vai sul loro sito (fa uno sforzo) noterai che IO NON FACCIO PARTE DI VERSORIENTE, semplicemente collaboro con loro (come spesso fa ovviamente anche marcowong....) sul piano culturale, quindi é ovvio che io NE' COMPRO, NE' VENDO, nè prendo percentuali; che tu faccia volutamente confusione non mi stupisce!!

2) che io non abbia parlato che di vendita é una delle tue solite menzogne: il mio post parla per 5 rigne di questio argomenti, a te del tutto ignoti e incomprensibili poveraccio:
"verranno evidenziate molte curiosità storico-culturali sugli Hmong/Miao dell'Asia Sud-Orientale, sulla loro trasmigrazione dalle regioni siberiane nel Neolitico, sul ruolo avuto da Francesi nella "costruzione" di una loro immagine artefatta, sulle vicende dei Meo laotiani in rapporto con gli USA, sulle forme di valorizzazione della cultura Miao dello Yunnan negli ultimi anni, ecc. ."
ho parlato della vendita solo perché fra le mie gorme di impegno interculturale (che non sai neppure cos'é...) c'é  da molti anni la "valorizzazione degli elementi immateriali dei prodotti", come in questo caso, ed essa ovviamente ha a che vedere col fatto che certi prodotti etnici non siano solo guardati ma comprati per favoriore la creazione di reddito ai produttori: tutte cose a te incomprensibili....

3) licenza, comunicazioni al Comine, ecc. sono come ho spiegato questioni di VERSORIENTE (che esiste da anni, ed é tanto in regola da essere stata inserita nei progetti BIC che tu non sai cosa sono: cercatelo....) e non mie e far finta che mi riguardino simili aspetti é esattamente come chiederti chi ti noleggia nabi cisterna o chi ti dà la licenza per la vendita di arance in Groenlandia, ossia attività che non c'entrano certamente una cippa con te.....

continui peraltro a non saper scrivere una sola riga sui Miao, sulla loro Storia, le loro origini, le loro simbologie, il loro artigianato, i rapporti fra Miao/Meo e Francesi e Statunitensi nella Storia e le diverse linee di artigianato Miao in termini di tecniche, stili e influenze (argomentio discussi oggi); magari te la caveresti con qualche link, anche se perfino quello é faticoso per te e poi rischi di postare link sbagkliari....o controproducenti....!!!

a proposito, visto che hai sostenuto FALSAMENTE in passato di essere stato a VERSORIENTE ed avermi anche salutato (se fosse stato vero sarebbe stato in incognito, da latitante....): dove erano esposti all'epoca gli oggetti Miao in quella sede di Vicolo Cellini? scommetto che non potrai mai dirlo........a riprova che eri un fantasma........
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #16 il: 18 Dicembre, 2010, 07:17:16 am »
Siamo alle solite cavallo, i topic in cui qualcuno abbia sostenuto posizioni diverse dalle tue senza essere insultato e accusato di malafede, e senza che ti si vedesse impegnato ad un'infantile gara a chi ha l'ultima parola si contano sulle dita di una mano.

Qui nel tentativo di evitarti future perdite di tempo sottolineo che:

a) Dopo avere aperto il topic precipitosamente postando un link dove si parlava conferenza e vendita promozionale con sconti fino al 20% col tuo nome scritto bello grande, e dopo che io ho formulato chiarezza al proposito, tu hai postato una serie di accuse che a mio avviso non riguardava in alcun modo il confronto tra i due approcci in questione.

b) Te l'ho fatto notare e per tutta risposta hai postato ripetendo per ben due volte le stesse cose, come se ci? le rendesse più convincenti, e per di più accusando chi non le condivideva di far finta di non capire.

c) Non ti arrabbiare, il collegamento tra le accuse nei miei confronti e la plausibilità della tesi da te sostenuta nel primo post a mio avviso non c'è, e mi pare anche che ogni giorno che passa evidenzi l'inconsistenza di quella tesi.
Quindi per me hai scantonato dalla discussione.
Lo scrivo serenamente e, diversamente da te, senza pensare che tu faccia finta di non capire o che tu ti debba sforzare di capire o che con uno sforzo tu potresti arrivare a raggiungere le vette del mio pensiero.
Per cultura non vivo male il dissenso degli altri dalle mie posizioni, e non corro ad attribuirlo a malafede o malvagità.
In questo topic tu ritieni di avere fornito argomenti che io non vedo nemmeno spiegando a chi non lo sa chi sono i Miao la loro Storia, le loro origini, le loro simbologie, il loro artigianato, i rapporti fra Miao/Meo e Francesi e Statunitensi nella Storia e le diverse linee di artigianato Miao in termini di tecniche, stili e influenze, cose che senz'altro avrai documentato in qualche link su internet per stimolare le vendite .
Rassegnati.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #17 il: 18 Dicembre, 2010, 08:47:14 am »
Siamo alle solite vaschetta, i topic in cui si parla di iniziative storico-culturali e di promozione del valore immateriale di artigianato etnico senza cheb tu interbenga provocatoriamente, dimostrando la tua totale non conoscenza degli argomenti, per puro spirito sfascista ed in di malafede,  si contano sulle dita di una mano..tahliata.

Qui nel tentativo di evitarti future perdite di tempo sottolineo che:

a) Dopo avere aperto il topic  postando un link dove si parlava conferenza e vendita promozionale con sconti fino al 20% col mio nome scritto bello grande in riferimento all'ennesima mia conferenza su argomenti ed in luoghi dove tu non riusciresti neppure a renderti utile pulendo la sala, e dopo che tu hai come sempre fatto voluta confusione (incominciando a confondere fra ARTIGIANATO ed ANTIQUARIATO) e inventato falsamente ipotesi di possibili tremende illegalità commerciali perché non sapevi su cosa attaccare, io mi sono abbassato anche a rispondere alle tue solite farneticazioni;

b) Hai continuato a non intervenire sui Miao, su cui hai mostrato di non sapere nulla, ma solo con provocazioni su modalità di vendita che semmai dovevi chiedere a chi gestisce VERSORIENTE (con cui ieri ci siamno fatti tante risate parlando in attesa della conferenza delle tue provocazioni....) e mi hai costretto come sempre fai ad evidenziare il mix di ignoranza e provocazione che sei riuscito come sempre a produrre anche su un argomento neutro politicamente (o quasi...) come i Miao ma che tu ignori totalmente, confermando come sempre e come fai nel tuo post più recente di far finta di non capire.

c) Non ti arrabbiare, il collegamento tra le provocazioni verso di me e circa VERSORIENTE (realtà di professionisti con una cultura sull'Oriente, ma anche sul marketing, basterebbe ti leggessi il "chi siamo" del loro sito poveraccio, incomparabile rispetto alla tua!!!) e l'assenza totale come sempre di qualsiasi contributo sull'argomento culturale (del tutto estraneo a te e per te solo terreno di dimostrazione della tua ignoranza) c'è, eccome, e qualsiasi lettore la pu? notare grazie a te. Quindi per me la discussione (ossia il confronto sul tema del topic, relayivo alla valorizzazione della cultura Miao, a te ignota) non l'hai mai aperta, dato che hai solo provocato e mentito come sempre  ed io l'ho sottolineato come sempre  

Lo scrivo serenamente e, diversamente da te, non avendo bisogno di pensare che tu faccia finta di non capire o che tu ti debba sforzare di capire perché lo dimostri da solo, senza che io lo debba ipotizzare.

Tu che non sei mai intervenuto con contributi culturali su ASSOCINA o con ASSOCINA (né coi posts, né con articoli tuoi mai pubblicati, né con interventi e conferenze, a differenza del sottoscritto...come tutti possono vedere) e che per poter vivere bene o male un dissenso su temi culturali dovresti almeno conoscere di cosa si parla, cosa che mostri sempre di non riuscire a fare,  non sei personaggio a cui "attribuir malafede" perché la dimostri da solo e non sei personaggio a cui attribuire "malvagità" perchè per essere "malvagi" occorre sapere di cosa si parla, cosa che i tuoi posts dimostrano non essere il caso tuo.

Una ulteriore prova di quel che tu scrivi é che in questo topic tu ritieni che io abbia voluto "fornire argomenti che io non vedo nemmeno spiegando a chi non lo sa chi sono i Miao la loro Storia, le loro origini, le loro simbologie, il loro artigianato, i rapporti fra Miao/Meo e Francesi e Statunitensi nella Storia e le diverse linee di artigianato Miao in termini di tecniche, stili e influenze; mentre il topic, lungi dall'essere una "spiegazione" che solo un ignorante come te confonde con una segnalazione,  era appunto una segnalazione (certo non rivolta a provocatori come te) di un'iniziativa in cui si sono riassunti i temi che ho elencato e che se ho ricopiato era solo per far notare (inutilmente) a chi come te, mentendo, sosteneva che nei post avevo parlato solo di vendita (come in realtà hai fatto tu, a parte citare inutili visite-lampo a villaggetti Miao....) che ci? era falso.  Solo chi come te crede che una visita a un villaggetto sia "conoscere e capire" 5.000 anni di Storia Miao e di interazioni con le compagini statuali cinesi pu? confondere una "segnalazione" di temi con una "spiegazione"!

Del resto, nel tuo post più recente hai confermato  la tua totale ignoranza non solo sui Miao ma sul senso stesso di espressioni come "promozione del valore immateriale dei prodotti", che tu capovolgi credendo che la finalità centrale di interessi culturali, storici, antropologici sia la vendita in sé e non appunto l'uso di esibizioni e di vendite per creare occasioni di valorizzazione culturale e anche economica di culture a te totalmente ignote anche quando ci passeggi in mezzo...

ma ripeto, i tuoi posts sono utili (esattamente come la domanda dei due clienti di un negozio cinese presso Piazza Vittorio che vende anche artigia  nato Miao da anni che chiedevano se i Miao hanno a che fare coi gatti...il livello é lo stesso!) perché mostrano l'abisso che c'é tra l'Italia dei vasco e di Romani che fannp confusione tra Miao e felini (forse meno grave di quella tua tra antiquariato e artigianato(, ecc. e ad esempio una Francia dove de decenni si studiano i Miao, se ne valorizza l'artigianato, si portano le scolaresche a visitare musei (ad esempio a Paris) dove collezioni etnografiche di oggetti Miao sono esposte, si fanno laboratori ed incontri sulla cultura Miao, si fanno vendite, promozionali e non, ma sempre con grande attenzione ai simboli, alle valenze storico-culturali, ecc. sull'artigianato Miao, ecc.

E questa differenza, che non riguarda solo i Miao, ma, per restare all'ambito cinese, il té, le tradizioni del Capodanno, le qualità di riso, le ceramiche, ecc., é una differenza strutturale che riguarda l'intero atteggiamento di un Paese verso la cultura e che ha a che fare pure, guarda un po', col fatto che in Italia ci sono personaggi come te e come Bondi che credono utile tagliare i fondi alla cultura (che secondo Tremonti "non si mangia"), mentre in Francia la crisi non impedisce di investire sulla cultura....

Vedi un po' partendo dai Miao, se uno conosce la loro realtà, ma soprattutto l'intreccio che solo gli analfabeti alla  Tremonti e vasco (maggioritari in Italia) negano fra cultura e opportunità non mafiose di  crescita economica, dove si pu? arrivare.....

E ieri anche di questo si é accennato a VERSORIENTE, assieme a questioni come i 3 stili/tecniche di realizzazione dell'artigianato metallico Miao, al ruolo appunto dei Francesi, ai rapporti fra Miao e dinastie imperiali nella Storia cinese, alle questioni collegate allo sciamanesimo, ecc.

Tutte questioni che tu hai dimostrato essereti estranee. Grazie dunque per queste tue  conferme ulteriori: sei più rappresentativo del perché l'Italia sta andando a rotoli di quanto potessi sperare....e pertanto utilissimo su questo Forum, come ho sempre  sostenuto.....

Rassegnati.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #18 il: 18 Dicembre, 2010, 09:21:54 am »
da un'esimio utente neoneoredivivo professore "esperto" di cultura Miao che non sa che tutto l'antiquariato Miao fu prodotto in modo artigianale e non industriale non c'è che da aspettarsi le risposte evasive, forvianti e di nulla utilità che hai dato tu, chissà che interessante l'esposizione linguistica di tale elemento.....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

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« Risposta #19 il: 18 Dicembre, 2010, 09:49:37 am »
solo un totale ignorante come te pu? confondere artigianato (Miao o dell'Appennino ToscoEmiliano) attuale, prodotto oggi, con il fatto che gli oggetti di antiquariato (Miao o di qualsiasi altro luogo non industrializzato o di epoche preindustriali) sono ovviamente tutti fatti a mano se appunto provengono da aree o epoche in cui l'industria é assente (e forse non sai che esiste pure un antiquariato di pezzi industriali....come esiste pure perfino una "archeologia industriale"!!)
ma le due cose sono facilmente distinguibili per tutti....tranne che pèer chi vuole inventare balle come te....

non riesci a nascondere questa realtà, mentitore, dopo aver volutamente confuso per provocare infamemente nel tuo primo post del thread quel che necessita di permessi speciali di export (antiquariato appunto) con l'artigianato! come hai mostrato tante volte tu non conosci non solo le definizioni merceologiche che perfino i ragazzini della prima Istituto Commerciale sanno, ma il senso dei termini italiani!!

sai, poveraccio, anche le anfore romane sono state prodotte artigianalmente ma si chiamano "pezzi archeologici" e non "artigianato" e se non capisci la differenza (concettuale, storica e di regolamentazione giuridica....) o fai finta di non capirla....peggio per te!

più scrivi più confermi che tu non sai di cosa si sta parlando e che sui Miao, sul loro artigianato, sulla loro Storia, sulla loro cultura non sai nulla, tanto da congondere una passeggiatina in qualche loro villaggetto con la conoscenza vera!!

ma magari non sapessi solo la Storia e che tipo di cultura hanno i Miao! non conosci differenze elementari come fra antiquariato e non, fra le ragioni della toponomastica bolognese e quelle di Cotonou, le vere ragioni dello stereotipo razzista di chiamare Shanghai negli anni '30 in Italia baraccopoli e quartieri degradati (osi parlare di ragioni di "fratellanza", ahahahah!), ecc., ecc......

e continui inutilmente (dato che l'iniziativa si é già tenuta...) ad insozzare un thread che segnalava  una delle tante iniziative culturali a te etstranee, con l'unico risultato utile di confermare a tutti la tua crassa ignoranza....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #20 il: 18 Dicembre, 2010, 16:21:22 pm »
quanta confusione hai cavallo, chissà cosa capiscono le persone che ascoltano quello che credono un professore.....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »