alcune note rapide:
1) nel Corano Gesù (Issa) é considerato un grandissimo Profeta, rispettato e venerato e una sura del Corano (la sura di Maria) é dedicata alla descrizione della Natività (molto poetica, con la palma da datteri che si abbassa per volere di Dio per nutrire Maria/Myriam..., di cui il Corano proclama la maternità da vergine...): chi fra i Musulmani non rispetta Issa/Gesù e sua madre Myriam/Maria NON E' UN VERO MUSULMANO ma un deficiente fanatico che strumentalizza la religione, l'equivalente di un Calderoli, o un frustrato che reagisce in forma blasfema alle aggressioni islamofobe;
2) naturalmente, il discorso é diverso sulla questione della divinità di Gesù ( che é tale per i soli Cristiani e non per i Musulmani e tantomeno per gli Ebrei) e per la Crocifissione e Resurrezione (nel Corano si afferma che Cristo fu sostituito da altra persona sulla croce peer intervento divino) ma questo non ha nulla a che fare con il Natale, amato e rispettato dai veri Musulmani;
3) esclusa l' Arabia Saudita del fanatismo wahabbita (portato al potere dalla GB e mantenutovi dagli USA per controllare il petrolio) e pochissimi altri casi (fra cui il Sudan), non solo in tutti i paesi musulmani più o meno o per niente laicizzati (Giordania, Egitto, Siria, Iraq, Tunisia, Algeria, Marocco, Turchia, Libano, perfino Iran) i Cristiani celebrano il Natale e Musulmani e Cristiani si scambiano in tale occasione auguri e doni (oltre al fatto che il consumismo ha portato babbi natali, renne e simili ovunque e cjhe oggi i regali made in China impazzano in quei Paesi per tale occasione.......), ma nella maggior parte dei casi la festa é riconosciuta nel calendario ufficiale:
4) sono stato un mese a lavorare nel Libano Sud, musulmano sciita, controllato da Amal ed Hezbollah, e i preparativi per il Natale erano generalizzati, nonostante i Cristiani in quella regione siano meno dell'1%.
morale:
l'integralismo wahabbita, voluto, alimentato, difeso dall' Occidente, pu? anche avvelenare le menti ed i cuori di alcuni Musulmani ( nei loro Paesi o in emigrazione) e spesso proprio nell'emigrazione, come reazione all'islamofobia, si possomno sviluppare strumentalizzazioni e chiusure grette anche fra giovani musulmani, ma l'odio verso il Natale e verso Gesù sono del tutto estranei all' Islam, a differenza dell'odio per l'Islam e per il Profeta Mohammed, che fanno parte integrante degli insegnamenti cattolici e che hanno dato vita a feste religiose specifiche (come quella per la vittoria di Lepanto), a raffigurazioni iconografiche diffusissime (le madonne che calpestano la mezzaluna islamica), e continuano ad alimentare gli estremismi islamofobi in Occidente di quelli stessi ipocriti che appoggiano, armano, proteggono oggi (o lo hanno fatto in passato, ad esempio in Afghanistan contro i "cattivissimi" Russi) la feccia dell'estremismo islamico (dai wahabbiti sauditi ai Talibani a Bin Laden, alle organizzazioni terroriste uighure, tutti stumenti documentati, in varie epoche, dell'Occidente).