laowai (stranieri caucasici):
"non crediate che potreste mai diventare uno di noi"
http://www.chinadaily.com.cn/life/2010- ... 304769.htm
il pezzo e?ironico ma fino ad un certo punto, tra le righe còe? il ribadire che uno straniero sei e rimani, in quanto bianco (quindi si basa sull aspetto fisico) e che non importa quanto bene sai il cinese, da quanto tempo sei in cina, se hai o meno frequentato le scuole cinesi, quanti chengyu conosci e quanti maotai ti riesci a scolare in un ora. La teoria e???semplice:sei bianco e quindi sei straniero.
E un giallo e?cinese epr forza.Anche se magari e?nato all estero, ha frequentato scuole occidentali, non sa parlare cinese e della cina non gliene frega una cippa e magari e?piu occidentale nei modi di fare ecc di un cinese.Lui e?cinese poiche scorre nelle vene....Questo provca scene anch imbrazzanti tipo: il con la mia ragazza giapponese che studia cinese da un anno, e una donna in taxi che ci chiede informazioni:o meglole chiede a lei, che capisce un quarto.E io le traduco.E la signora cinese contina con lei,e io le rispondo in cinese al che...mi guarda confusa e riprende con la mia ragazza...
Certo molte volte non te ne accorgi, e a molti stranieri che vivono nelle loro campane di cristallo, nei loro stipendi da expat, gurando tra un aperitivo e l ultimo formaggio francese non gliene frega niente.
Tanto glu unici cinesi che incontrano sono o il tassista o la loro AYI (donna delle pulizie) o al massimo qualche cinese di cultura medio-alta che lavora con loro,educato magari all estero.
Cmq buona lettura.