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hai comprato l'uovo di Pasqua?

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Le votazioni sono chiuse: 02 Maggio, 2010, 14:56:41 pm

Autore Topic: Buona Pasqua  (Letto 5302 volte)

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cavallo

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« Risposta #15 il: 06 Aprile, 2010, 10:58:20 am »
purtroppo anche sulle uova di cioccolato esiste un processo particolare di formazione del prezzo: le Associazioni dei Consumatori hanno calcolato da anni che, sommando il valore del cioccolato in peso, della produzione in stampi,  della sorpresa e della confezione, si arriva ad una cifra che non raggiunfe mai 1/3 (spesso 1/5) del prezzo di vendita, il che significa che rispetto  alla cioccolata in tavolette (su cui già naturalmente produttori e venditori ottengono un legittimo guadagno...), quella delle uova viene venduta ad un prezzo da 3 a 5 volte ed oltre di più (a pari qualità e marca)!!!!

insomma, come in tanti altri casi (profumi, vini, accessori griffati, ecc.= quel che si paga non é  soprattutto la parte MATERIALE del prodotto, ma quella IMMATERIALE (la chiamerei...la "pasqualità"...) ...

lo stesso discorso vale per colombe e altro....

cosa che ancora non é del tutto chiara, invece, a tanti operatori commerciali cinesi in Italia che vendono a basso prezzo, rivolgendosi (anche con l'assenza di cura per l'immagine ed il marketing...) ad un target intracomunitario o italiano/straniero  cosiddetto "da bassa gamma" prodotti (come il té, il riso, le ceramiche, il ginseng, ecc.) di cui non vengono valorizzati (e tradotti in incremento di prezzo) gli aspetti IMMATERIALI, simbolici, storici, culturali, peraltro al 100% CINESI!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #16 il: 06 Aprile, 2010, 23:57:01 pm »
Citazione da: "cavallo"
purtroppo anche sulle uova di cioccolato esiste un processo particolare di formazione del prezzo: le Associazioni dei Consumatori hanno calcolato da anni che, sommando il valore del cioccolato in peso, della produzione in stampi,  della sorpresa e della confezione, si arriva ad una cifra che non raggiunfe mai 1/3 (spesso 1/5) del prezzo di vendita, il che significa che rispetto  alla cioccolata in tavolette (su cui già naturalmente produttori e venditori ottengono un legittimo guadagno...), quella delle uova viene venduta ad un prezzo da 3 a 5 volte ed oltre di più (a pari qualità e marca)!!!!


forse perchè è una lavorazione  che impiega un tempo limitato di produzione e vendita, quindi il guadagno sarebbe inferiore se le uova si vendessero tutto l'anno
io non le compro più me le regalano quindi ho risolto
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #17 il: 07 Aprile, 2010, 08:07:25 am »
come hanno più volte sottolineato tutte le associazioni dei consumatori, l'operazione che viene datta sulle uova e le campane di cioccolata non é attribuibile alla stagionalità ristretta (sarebbero stagionali anche il radicchio, le ciliege, le pesche, ecc. se non dossero importati, e lo sono i panettoni, il cui prezzo non é 3-5 volte superiore ai prodotti da forno  normali...); anche se quest'anno le varie assocxiazioni fanno stime diverse  su aumento o calo dei prezzi, tutte concordano sull'irragionevole gonfiamento del prezzo del cioccolato quando é presentato in forme "pasquali"....

http://www.consumatori.it/index.phpòopt ... 2&Itemid=1

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cr ... 1633.shtml

http://economia.virgilio.it/soldi/prezz ... ialzo.html

in ogni caso, per chi vuole stare alla realtà invece che a fantasiose ipotesi, ecco i dati veri:

http://www.altroconsumo.it/prezzi/uova- ... 271473.htm

si noti che il ricarico maggiore é sui prodotti DI BASSA GAMMA (cioé é più fregato chi ha meno soldi da spendere....):

Ferrero Kinder Gransorpresa (Tom&Jerry) 150gr 7,85 7,89 +0,51% 5,26
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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vasco reds

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« Risposta #18 il: 07 Aprile, 2010, 09:23:49 am »
posso essere daccordo sulla staginalità della cigliegia o della pesca ma non del radicchio che produce più volte all'anno, la frutta invece viene calmierata dalle importazioni ma se vieni a vignola puoi stare sicuro che ti pelano rispetto al supermercato e allora torniamo al punto di partenza e viviamo la realtà




comunque è la solita polemica sterile, come già detto io non compro più uova di cioccolato e il problema non mi tocca il problema tutt'alpiù è di quei fessi che prima comprano le uova e poi se ne lamentano
Citazione da: "cavallo"
anche per questo, io ho comprato (di cioccolata o di zucchero o di pasta da forno)  uovo, coniglio, pecorella, colombina, campanella,  pizza al formaggio (a Roma si mangia col salame corallina...) e, negli anni,  di terracotta, plastica, pelouche, cartone, ecc. (rigorosamente made in China...) pulcini, farfalline, peonie e altri fiori artificiali, ovetti, coniglietto, ancora pecorella, gallinella, uccellini, ecc.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #19 il: 07 Aprile, 2010, 09:36:22 am »
esimio vasco, se non sai distinguere fra le "lamentele" (più adatte al libello di chi fa la pseudoironia da angiporto che ti caratterizza sempre) e le "analisi" é problema tuo.

se non capisci l'importanza delle analisi sui sistemi di formazione dei prezzi che sfruttano gli aspetti IMMATERIALI (nel caso di questo topic sfruttano il simbolo della Pasqua), é sempre problema tuo...

se fai finta di sentirti a tuo agio perché  non hai comprato uova di cioccolato (ma altri le hanno comprate per te...sai la differenza socioeconomica...ahahahah!!!!) e poi usi l'auto (a differenza del sottoscritto che per scelta non ha mai voluto la patente - altro che uova di pasqua - =.... e sei costretto quindi a pagare la benzina irragionevolmente cara.... e molto altro.... e se credi che analizzare i meccanismi che ci sono dietro questi fenomeni e ciononostante comprare le uova di cioccolato sia da fessi  é ancora problema tuo.

se credi che certe verdure siano non stagionali perché non conosci i cicli agrari veri (non quelli pompati da microclimi artificiali e agrochimica) e se confondi il rapporto prezzo-qualità della frutta di Vignola (o del VERO radicchio vicentino, con un disciplinare preciso di produzione STAGIONALE) con quello prezzo-simbolicità dell'uovo di cioccolato é sempre problema tuo e tutto questo esula dal topic


io ho solo fatto notare che la PASQUALITA' (valore simbolico della Pasqua, quindi perfettamente in topic) viene utilizzata per fonfuare deol 500% il prezzo del cioccolato e questo é un fenomeno di grande rilebanza economica, sociale, culturale, simbolica, detto "smaterializzazione del valore delle merci" su cui si studia, si lavora, si discute, si insegna, si agisce, si produce, si lotta, ci si scontra, si interviene concretamente per favorirlo o limitarlo su decine di tipologie di prodotti  da decenni, senza che ovviamente tu capisca che solo i piagnoni (quelli stessi che sabbo solo fare ironia da 3 soldi e 1/2 in mancanza di dati, analisi, cbnoscenza) "si lamentano", gli altri ANALIZZANO e FANNO

ma non pretendo tu capisca....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)