dalla didascalia si hanno notizie precise:
si tratta dell'assedio di Kaifeng (capitale della dinastia Song), del 1126 d.C. (all'epoca regnava Hui Zong) da parte dei Jurchen mongoli (dinastia Jing)
http://www.artehistoria.jcyl.es/fichas/lugares/684.htmche portò alla fine del periodo di massimo splendore di una delle dinsatie più importanti (e meno conosciute in Occidente, in ambito non specialistico, dove é tanto se si citano i Ming....) della Storia della Cina: i Song (durante la quale furono tra l'altro sviluppati a livelli altissimo la stampa, la fusione bronzea, la cartamoneta, la porcellana, fatti fiorire i commerci internazionali, esercitate influenze culturali determinanti su Corea, Giappone, Sud-Est Asiatico, acquisiti elementi scientifici e stilistici indiani e persiani, create immense Enciclopedie, ecc. ):
http://it.wikipedia.org/wiki/Dinastia_Songle armi usate, come già notato giustamente da kay, includono lanciafiamme e bombe a gas e, aggiungo, i lanciafiamme sono basati sull'uso di quello che in Occidente (e anche nella didascalia) é detto "fuoco greco" (perché noto ai Bizantini che lo usavano nelle battaglie navali, ma da essi tratto da conoscenze asiatiche), mentre la didascalia parla anche di "armi incendiarie a base di nafta" che sono cosa un po' diversa;
noterei che quelle armi NON impedirono la caduta della città, nell'assedio successivo (l'anno appresso, dopo che nel 1126 già l'impero Song aveva dovuto accettare di diventare tributario dei Jing), il 20 marzo 1127; l'imperatore (che aveva già abdicato nel 1126) fu catturato e ridotto a semplice suddito e poi deportato in Manciuria, uno dei suoi figli fuggì ad Hangzhou e dette vita alla dinastia dei Song Meridionali;
a riprova che almeno per le armate mongole quelle armi non erano poi così terrificanti.....e che comunque NONN SONO LE ARMI DA SOLE a fare mai la differenza....
http://it.wikipedia.org/wiki/Hui_Zong_(imperatore_Song)
come diceva Brecht "le tue armi sono forti ma hanno bisogno di un uomo che le usi" e Hu Zong, grande poeta, artista, letterato, musicista, progettiosta di giardini, calligrafo, mecenate culturale, codificatore della cerimonia del té, non ebbe altrettante capacità strategiche e diplomatiche (si veda l'errore di allearsi coi Jing contro i Liao).
come sempre le armi contano solo se supportate da una strategia globale adeguata......
in ogni caso, se Hu Zong con le sue armi non riuscì a salvare il suo impero, il suo regno portò l'indluenza culturale cinese a dilatarsi in vari ambiti in Corea ed a definire elementi (come la cerimonia del té, alcuni stili artistici, ecc.) che avrebbero caratterizzato la cultura cinese e quelle coreana, vietnamita e giapponese per secoli e secoli!