Lingue minoritarie cinesi sull'orlo dell'estinzione - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: Lingue minoritarie cinesi sull'orlo dell'estinzione  (Letto 2392 volte)

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libero

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Lingue minoritarie cinesi sull'orlo dell'estinzione
« il: 12 Marzo, 2010, 12:48:40 pm »
Lingue minoritarie cinesi sull'orlo dell'estinzione
http://it.reuters.com/article/entertain ... 5320100312
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da libero »

cavallo

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« Risposta #1 il: 12 Marzo, 2010, 15:40:34 pm »
in effetti il rischio di estinzione (e la gia' avvenuta estinzione) delle lingue di minoranze etnolinguistiche e' un problema gravissimo IN TUTTO IL MONDO, sul quale l'UNESCO, l'ONU, molte organizzazioni internazionali chiamano ad agire da tanto tempo, datio che nei prossimi anni potrebbero estinguersi oltre 2.500 delle 6.800 lingue parlate oggi nel Mondo (oltre il 50% di quelle 6.800 potrebbero sparire nel corso del XXI secolo)
http://www.edizioniambiente.it/eda/cata ... orse/191/;

si noti che SOLO 250 delle 6.800 lingue parlate sulla terra sono parlate oggi da piu' di 1 milione di persone e SOLO 600 lingue su 6.800 sono ancora imparate nel Mondo dai bambini e quindi per ora non a rischio di estinzione futura e si noti nel precedente articolo il ruolo che la colonizzazione occidentale ha avuto nello sterminio di centinaia di lingue negli ultimi secoli (talora assieme ai rispettivi popoli...)


http://www.unesco.org/culture/ich/index ... N&pg=00136

si puo' notare in questi materiali e  mappe quali siano le aree geografiche (in particolare l'Asia insulare, gli USA, dove sono a rischio di estinzione l'80% delle lingue native, l'Australia dove sono a rischio di estinzione il 90% delle lingue native e il Sudamerica dove sono a rischio di estinzione il 27% delle lingue native) di massima concentrazione di tali lingue in estinzione nel Mondo; in generale in tutta l'Asia il 50% delle lingue esistenti e' parlato da meno di 10.000 persone ciascuna!!!

l'UNESCO individua anche i casi di "buone pratiche" contro tale grave problema:
http://www.unesco.org/culture/ich/index.phpòpg=00145

ed ha anche creato una GIORNATA DELLA LINGUA MADRE (21 febbraio, che coincide con quella dell'insurrezione del Bangladesh contro il Pakistan a tutela della propria lingua)
http://www.unimondo.org/Guide/Diritti-u ... estinzione

per approfindire il problema a scala generale:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_in_pericolo

http://www.allarmelingua.it/Approfondimenti/AP%2041.htm

http://www.corriere.it/cronache/09_marz ... aabc.shtml

http://www.unimondo.org/Guide/Diritti-u ... estinzione
più di 200 si sono estinte nel corso delle ultime tre generazioni, 538 sono a serio rischio di estinzione, 502 gravemente minacciate, 632 in via di estinzione e 607 ad altissimo rischio.

va notato che il problema (molti non lo sanno) riguarda anche Paesi europei come la Svizzera:
http://www.rsi.ch/home/channels/techsci ... ingue.html
ovvero la Russia (70% delle lingue a rischio di estinzione), la GB (ad esempio la lingua dell'Isola di Man)

In Cina il problema esiste ed anche l'Accademia delle Scienze Cinese (peraltro proprio in rapporto con l'UNESCO) sta avviando programmi per affrontarlo seriamente, ma non e' altrettanto grave di quelli non segnalati nell'articolo linkato e che riguardano lingue di cui restano meno di 10 persone vive parlanti: sono nel Mondo ben 199 lingue, soprattutto in Asia insulare, Sud America, USA
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Wang

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« Risposta #2 il: 12 Marzo, 2010, 21:32:24 pm »
che dite, un po' come i nostri dialetti in italia..??
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cavallo

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« Risposta #3 il: 13 Marzo, 2010, 10:58:18 am »
alcuni dialetti in Italia sono effettivamente a rischio, altri no, ma LINGUA e DIALETTO sono cose diverse: ad esempio il Sardo e' una lingua con 3 dialetti, il Ladino e' una lingua, il Romanesco o il Modenese un dialetto, ecc.
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Wang

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« Risposta #4 il: 13 Marzo, 2010, 13:32:12 pm »
Citazione da: "cavallo"
alcuni dialetti in Italia sono effettivamente a rischio, altri no, ma LINGUA e DIALETTO sono cose diverse: ad esempio il Sardo e' una lingua con 3 dialetti, il Ladino e' una lingua, il Romanesco o il Modenese un dialetto, ecc.


si lo so che i dialetti italiani sono differenti,
in Cina la lingua scritta è uguale per tutti.. questo è stato un fattore molto importante per tenerli uniti, mentre qua il dialetto oltre ad avere una pronuncia differente, cambia anche nelle scrittura, piccolo esempio di milanese:

ITALIANO, SEDIA pronuncia SEDIA
MILANESE CADREGA pronuncia CADREGA

in cinese sedia si scriverà per tutti allo stesso modo,
ma cambiarà la pronuncia..a secondo del dialetto.. della parlata locale

credo sia esatto quello che ho scritto..oppure no??
che dite??
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cavallo

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« Risposta #5 il: 13 Marzo, 2010, 14:09:11 pm »
la differenza fra lingua e dialetto non sta nell'avere o meno terminologie diverse (anche i dialetti le hanno).

una LINGUA e' un sistema COERENTE di termini, regole fonetiche, grammatica, sintassi (es.: Cinese, Sardo, Tibetano,  Siciliano, Catalano, ecc.);
un DIALETTO e' un insieme coerente di variazioni terminologiche e fonetiche ma non sintattiche o grammaticali o al piu' con elementi isolati di differenza sintattica e grammaticale (es.: sardo logodorese, sardo campidanese, Cinese di Beijing, Milanese, Romanesco)
una PARLATA e' una variante locale solo in alcuni termini e pronunce di un dialetto

quanto al Cinese, la differenza maggiore (che spiega l'importanza della versione scritta) con le lingue occidentali e' il sistema degli ideogrammi rispetto a quello alfabetico

molte lingue (fra cui moltissime di quelle in estinzione) fino a pochi decenni fa non avevano versione scritta (in Amazzonia, in Russia, in Cina, in india, in Africa) e molte di quelle versioni scritte che oggi esistono sono state elaborate da linguisti, antropologi, etnologi NON APPARTENENTI alle minoranze etnolinguistiche a cui quelle lingue si riferiscono, necessariamente seguendo criteri esterni a quelli di tali lingue.
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libero

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« Risposta #6 il: 03 Agosto, 2010, 21:41:08 pm »
Guangzhou, centinaia di persone in piazza per difendere il cantonese
La polizia arresta una ventina di persone, fra cui molti giornalisti, accusate di aver creato disordine pubblico. La manifestazione è stata convocata contro l’emarginazione del dialetto, che il governo centrale vorrebbe eliminare a favore del mandarino.
http://www.asianews.it/notizie-it/Guang ... 19096.html
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TianYian

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« Risposta #7 il: 03 Agosto, 2010, 23:19:15 pm »
ecco che salta fuori il pseudoutente "Libero" con un Link da "Asianews" sitaccio sinofobo e anti-PCC retto dall'Ciellino sinofobo Cervellera, conosco quell'sito, non fa altro che criticare e raccontare le parti più brutte e negative della cina, cervellera e praticamente un Sinofobo incallito e non mi sono mai fidato delle informazioni di quell'sito poichè Asianews e da sempre schierato con i Dissidenti finanziati da Taiwan e dagli Stati Uniti...

ed è un articolo stupido e ridicolo, che accusa il PCC di perseguitare e opprimere le minoranze sia culturali che linguistiche (classica accusa infondata dei sinofobi) e lo accusa di imporre la cultura Han agli altri popoli...

gli Han sono rappresentati come Egemonici o imperialisti e come omologatori culturali, paragonati agli antichi Romani o agli inglesi dell'800, rappresentati come imperialisti o colonialisti, e secondo loro se il PCC parla di diversità etnica-linguistica ( che sta dicendo la verità evidente) e culturale allora e "Propaganda", accusa scontata e infondata, mai dimostrata...

e poi il Pseudoutente Libero, si limita solo a mettere link, ma non potrebbe fare commenti normali con le sue opinioni come tutti gli utenti normali???
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cavallo

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« Risposta #8 il: 04 Agosto, 2010, 07:23:16 am »
rimando ai links da me citati nel post del 12 marzo chi volesse approfondire davvero, senza farsi condizionare da boiate sinofobe, il problema (che é PLANETARIO) della sopravvivenza e vitalità di lingue e dialetti e aggiungo quanto già postato da me in altro thread

http://www.chine-informations.com/actua ... 22458.html

nuove misure di protezione della cultura uighura nello Xinjiang: il 1 ottobre entrerà in vigore un nuovo regolamento per la preservazione del MUQAM, forma espressiva tradizionale uighura che mescola canto, danza, musica classificata dall'UNESCO nel 2005 nel Patrimonio Immateriale dell'Umanità; inoltre lo Xinjiang creerà nei prossimi 5 anni una base dati ed una base di pubblicazioni  per le lingue come l'Uighuro, il Mongolo e il Khazako
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