La Cina è comunista? - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: La Cina è comunista?  (Letto 1240 volte)

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libero

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La Cina è comunista?
« il: 11 Ottobre, 2010, 11:25:49 am »
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da libero »

cavallo

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« Risposta #1 il: 11 Ottobre, 2010, 12:00:56 pm »
il link contiene falsificazioni ed inesattezze storiche degne di un analfabeta, su una questione invece assai interessante (basti pensare che non fa riferimento alcuno alla caratterizzazione dell'economia pianificata e che invece crea la falsa equazione dittatura = comunismo, come se non si potesse essere dittatori senza essere comunitsi o essemndo anticomunisti....!)

ma del resto da un sito che ha scritto (guardate nel suoi links) infamie senza fine sull'Islam facendone addirittura una analisi "psichiatrica", che ospita nel banner il "Comitato ponte Subito" a favore del mafioponte sullo Stretto di Messina, che denigra Napolitano  e gestito da un certo Gianni Pardo, propagandista berlusconiano
http://www.italiachiamaitalia.net/news/ ... 08-12.html
in prima linea nel diffamare Boffo (con metodi quelli sì davvero STALINIANI...):
http://www.affaritaliani.it/politica/di ... 90809.html

che c'era da aspettarsi???????


questi sono i livelli di analisi cari a certi "postatori" su ASSOCINA, mentre sul tema del rapporto fra linea attuale del governo della RPC e forme (fra loro diversissime) delle ideologie che si rifanno al marxismo ci sono CENTINAIA di studi di esperti occidentali di ogni tendenza che sarebbe interessante conoscere se solo si volesse DAVVERO rispondere alla domanda malposta e banalizzata sul carattere del sistema cinese, invece che infangare la RPC per rozza invidia nostalgica del tempo in cui si saccheggiava la Cina!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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Re: La Cina è comunista?
« Risposta #2 il: 11 Ottobre, 2010, 13:30:48 pm »
Citazione da: "libero"
La Cina è comunista?
http://www.legnostorto.com/index.phpòop ... &Itemid=28


per com'è oggi assolutamente no, probabilmente l'eperienza degli anni passati è stata più che sufficiente
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #3 il: 11 Ottobre, 2010, 13:54:51 pm »
ripeto quel che ho scritto già (traendo spunto da studi francesim, britannici, statunitensi, italiani, ecc.) varie volte: definire "comunista" o "capitalista" (ENTRAMBI CONCETTI NATI IN OCCIDENTE E NON IN CINA) la RPC odierna é una dimostrazione di profonda ignoranza; il sistema politico, istituzionale, economico, sociale cinese attuale é il frutto di un intreccio assai complesso che include:
- elememnti importanti della tradizione millenaria cinese (confuciana e non solo) e del ruolo centrale dello stato in tale tradizione (del tutto diversa da quella dei millenni della Storia occidentale);
- elementi delle rivendicazioni anch'esse millenarioe delle cicliche rivolte contadine cinesi (si veda Chesneaux a tale proposito....) del tutto diversi da quelli delle ribellioni popolari occidentali;
- elementi delle concezioni di "nazione" e "stato-nazione" elaboratio nel XVIII-XIX secolo in occidente, adattati e modificati a partire dal rapporto con quelli sopra-citati:
- elementi socioeconomici ed ideologici figli di una evoluzione storica del tutto diversa da quella occidentale (ad esempio senza feudalesimo, comuni, signorie, repubbliche marinare, rinascimento, neoclassicismo, illumibismo, romanticismo, ecc.) mischiati ad elementi importati dall'Occidente (nazionalismo, capitalismo, marxismo, ecc.) radicalmente mutati in Cina (ad esempio il ruolo CENTRALE della classe operaia nel pensiero marxista occidentale é stato RIBALTATO dal maoismo nel ruolo centrale dei contadini e nell'accerchiam,ento delle città da parte delle campagne....);
- elementi delle rielaborazioni maoiste, denghiste, ecc. di tutto quanto sopracitato ed elementi delle evoluzioni successive, ALLA LUCE DELLE ANALISI che i gruppi dirigenti del PCC hanno svolto del crollo dell'URSS, dell'Est Europeo, della monfializzazione, della crisi USA, ecc.


tutto quesdyo porta oggi ad un misto in cui:
- esiste una economia caratterizzata da un forte ruolo  di imprenditori capitalisti (e di sistemi di tipo capitalista di gestione di settori imprenditoriali) MA IN UN AMBITO di pianificazione politica dell'economia, gestita da uno Stato-partito;
- esiste un ruolo determinante delle imprese di Stato o controllate dallo Stato (al contrario di quel che dice, tra le altre fesserie, il link di apertura....), con ottimi risultati economici;
- esiste un controllo sostanziale da parte dello Stato-Partito del potere politico (per capirci, nessuno straricco pu? usare i suoi soldi per diventare leader politico, magari comprandosi qualche TV....), del sistema formativo, delle strategie economiche, deii grandi mezzi di comunicazione di massa (assai meno della stampa locale come spesso ricordato giustamente da marcowong);
- esiste un recupero della tradizione cinese (Confucio compreso) e nel contempo NON C'E' rinnegamento della fase maoista in blocco (di Mao si afferma UFFICIALMENTE che ha fatto il 70% di cose giuste e il 30% di errori) ma di parte delle strategie e delle tattiche di tale fase;
- esiste oggi, nel postmaoismo una scelta determinante di far giocare al PCC ed allo stato cinese un ruolo essenziale  in uno sviluppo delle forze produttive che é quello che Marx  MA NON LENIN E STALIN riteneva propedeutico a qualsiasi edificazione socialista.

chiamare tutto questo "comunismo" o "capitalismo" é come far credere (alcuni ci provano) che l'Impero Romano e l'Impero Cinese hanno similitudini, che le società precolombiane fossero "feudali", che si possa parlare di "preistoria sovietica" riferendosi al neolitico, che la guerra tra Guglielmo il Conquistatore e harold per il trono dela principale isola britannica nell'XI secolo fosse una guerra "franco-inglese", che esiste la "Padania celtica", ecc.: ossia é dimostrazione di un altro intreccio, spesso usato politicamente dalle peggio fecce della Storia, quello fra menzogna storica, ignoranza concettuale e malafede.

del resto, ripeto, l'"autorevolezza" di analisi di chi (l'autore delle deliranti affermazioni del link postato da libero in apertura) si é associato alla infame campagna contro Boffo, ha denigrato Napolitano, ha insultato l'Islam, ecc.  é evidente....!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)