l'Italia NON E' ina "nazione cattolica":
1) la religione cattolica NON E' PIU' religione "di Stato", e la Costituzione italiana stabilisce la libertà assoluta per tutti i credi religiosi;
2) in Italia vivono milioni di cittadini italiani (e di migranti che risiedono nel Paese, frequentandone scuole, ospedali, altri servizi pubblici e pagandoli con le loro tasse) che NON SONO cattolici (o cristiani): Ebrei, Atei, Buddhisti, Musulmani, Indù, ecc.;
3) se per "cattolico" si intende battezzato, allora la maggioranza dei cittadini italiani lo sono, ma una maggioranza non pu? IN UNO STATO LAICO, imporre la sua volontà agli altri; se invece per "cattolico" più propriamente si intende "che segue i precetti fondamentali della Chiesa cattolica apostolica romana", allora QUESTO NON E' VERO, dato che ad esempio il popolo italiano si é espresso in 2 referendum (aborto e divorzio) ad oltre il 60% CONTRO i dettati morali della Chiesa cattolica, i praticanti dei riti cattolici sono una minoranza (specie se si escludono i riti folklorici), i matrimoni cattolici in netta diminuzione e sopravanzati da convivenze, matrimoni civili, divorzi, ecc.;
4) se invece ci si riferisce alla Storia italiana, essa NON E' AFFATTO TUTTA CATTOLICA; si dà il caso che ne facciano parte circa un migliaio di anni di paganesimo romano (calpestato brutalmente dai cattolici...ma non fatto estinguere: basta vedere il calendario, i monumenti, le feste folkloriche, ecc.), circa duemila di contribuiti ebraici (anch'essi vittime della furia cattolica, ma sopravvissuti...), circa 700 anni di influssi slamici (perfino in pratiche credute "cattoliche" come il rosario, nel pensiero di S.Tommaso, S. Francesco, Dante, Pico della Mirandola, Boccaccio, ecc.), nonché influssi persiani, siriaci, ecc., anche senza parlare di quelli recenti.... e ne fanno parte da secoli comunità NON CATTOLICHE (valdesi, protestanti, ecc.) e non-cristiane (Ebrei, Atei, ecc.) che hanno dato nonostante le repressioni di cui sono state vittime un contributo decisivo all'arte, alla scienza, all'industria italiche nonché al Risorgimento (i cui massimi esponenti erano tutt'altro che cattolici....), che in parte si é svolto CONTRO il papato (1849, 1870, ecc.) e in parte CONTRO la potenza più cattolica dell'epoca (Austria);
5) se ci si vuol riferire all'"identità italiana", peggio che mai, visto che essa contiene elementi importantissimi di matrice egizia, greca, romana, araba, persiana, cinese, germanica, turca, centrasiatica, berbera, slava in larghissima misura NON CRISTIANI e comunque una cultura, una identità non é MAI riducibile ad una religione; non a caso studiamo Platone, Cicerone, Aristotele, usiamo numeri indiani per mediazione araba, abbiamo ville e monumenti neoclassici, pitture ispirate a Roma pagana e alla Grecia pagana (perfino in Vaticano....), ecc. che fanno pòarte dei capolavori italiani e della "nostra" identità quanto chiese, cattedrali, pale d'altare, canto gregoriano, ecc.;
6) lo stesso Cristianesimo (che non si riduce alla croce e che come spiega il teologo cattolico Kung mise la figura di Cristo sul crocefisso nell'arte sacra SOLO nel Medioevo!!!!) é (come tutte le religioni) frutto di mescolamento di elementi di diversa origine: ebraica, persiana, centrasiatica, indiana, greca, romana, egizia, mesopotamica, siriaca, perfino...indiana e cinese (angeli, Diluvio, verginità di maria, aureole, demoni, calendario, campane, pratica della confessione, gerarchie, dualismo, pratiche mistiche, strumenti per la musica sacra, concezioni dell'oltretomba, ecc.);
7) un conto é il rispetto sacrosanto dei luoghi di culto, un altro é apporre simboli di UNA specifica religione in strutture pubbliche, appartenenti allo Stato (non al Vaticano o al Rabbinato o alla Conferenza islamica), imponendoli a persone che hanno diversa o nessuna fede religiosa;
non credo che una persona di diversa religione non possa entrare in una chiesa, una moschea, una sinagoga, un tempio buddhista o induista (il Papa lo ha fatto e milioni di fedeli di varie religioni lo fanno nel Mondo ed in Italia), ma semplicemente che lo debba fare rispettandone le regole (ad esempio togliendosi le scarpe se entra in una moschea): tali regole, però, e i relativi simboli sacri sono tali SOLO nei luoghi di culto e imporle ad una nazione intera ed a chi ci vive é integralismo degno di talebani, estremisti iraniani, sauditi ed indù, fanatici di ogni credo religioso, nostalgici dell'Inquisizione cattolica spagnola: ci? va CONTRO le regole della liacità italiane ed europee!