Tibetani protestano per obbligo studi in mandarino - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Tibetani protestano per obbligo studi in mandarino  (Letto 4546 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

kinzika

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 3.425
    • Mostra profilo
Re: Non avevo colto
« Risposta #15 il: 23 Ottobre, 2010, 18:26:02 pm »
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "cavallo"
già nel primo link si ammetteva che ci sono corsi di TIBETANO; che gli altri insegnamenti siano in cinese mandarino nelle scuole superiori e nelle università (tanto più che nello stesso Tibet abitano moltissimi Cinesi non di etnia tibetana e perfino Cinesi Musulmani...) pu? essere discutibile ma non é certo un "genocidio culturale", a meno che non si voglia considerare tale anche:
- il fatto che IN TUTTA LA FRANCIA (Pirenei Baschi, Occitania, Alsazia, Lorena, Corsica e Bretagna compresa, che hanno le loro lingue!!!!) a scuola si studia SOLO in Francese (e non si insegnano neppure le lingue delle minoranze....);
- il fatto che in TUTTA LA GERMANIA si faccia lo stesso (studio solo in TEDESCO);
- il fatto che in quasi tutte le Università statali USA si faccia  lo stesso  con l'INGLESE;
- il fatto che IN TUTTA LA GRECIA (anche nelle aree turcofone) si fa lo stesso /studio solo in GRECO MODERNO);
- in fatto che nelle Università di quella Sardegna che riconosce (anche grazie ad una legge nazionale italiana) e tuitela il Sardo come lingua SI STUDIA SOLO IN ITALIANO (e lo stesso vale ad Aosta, nel caso del Salento, a Trieste, ecc.....)
ecc.


ma naturalmente la propaganda usa il falso concetto di "genocidio culturale" solo nel caso tibetano.......  chissà perché?......

ma allora il Tibet è in Cina?

è tipo seconda lingua, come in tutta europa bisogna sapere l'inglese in Asia il Cinese?


cioè è proprio definitivamente sotto la Cina o no?

non ho ancora capito la questione.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

kinzika

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 3.425
    • Mostra profilo
Re: Non avevo colto
« Risposta #16 il: 23 Ottobre, 2010, 18:27:38 pm »
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "cavallo"
già nel primo link si ammetteva che ci sono corsi di TIBETANO; che gli altri insegnamenti siano in cinese mandarino nelle scuole superiori e nelle università (tanto più che nello stesso Tibet abitano moltissimi Cinesi non di etnia tibetana e perfino Cinesi Musulmani...) pu? essere discutibile ma non é certo un "genocidio culturale", a meno che non si voglia considerare tale anche:
- il fatto che IN TUTTA LA FRANCIA (Pirenei Baschi, Occitania, Alsazia, Lorena, Corsica e Bretagna compresa, che hanno le loro lingue!!!!) a scuola si studia SOLO in Francese (e non si insegnano neppure le lingue delle minoranze....);
- il fatto che in TUTTA LA GERMANIA si faccia lo stesso (studio solo in TEDESCO);
- il fatto che in quasi tutte le Università statali USA si faccia  lo stesso  con l'INGLESE;
- il fatto che IN TUTTA LA GRECIA (anche nelle aree turcofone) si fa lo stesso /studio solo in GRECO MODERNO);
- in fatto che nelle Università di quella Sardegna che riconosce (anche grazie ad una legge nazionale italiana) e tuitela il Sardo come lingua SI STUDIA SOLO IN ITALIANO (e lo stesso vale ad Aosta, nel caso del Salento, a Trieste, ecc.....)
ecc.


ma naturalmente la propaganda usa il falso concetto di "genocidio culturale" solo nel caso tibetano.......  chissà perché?......

ma allora il Tibet è in Cina?

è tipo seconda lingua, come in tutta europa bisogna sapere l'inglese in Asia il Cinese?

cioè è proprio definitivamente sotto la Cina o no?

non ho ancora capito la questione.


è come l'Alto Adige?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #17 il: 23 Ottobre, 2010, 18:40:32 pm »
certo che il Tibet é parte dello stato cinese, da molto, molto tempo, e lo era già (situazione riconosciuta da TUTTI gli altri stati del Mondo) PRIMA della Rivoluzione comunista, tanto che:
- i nazionalisti poi fuggiti a taiwan non hanno mai ovviamente riconosciuto alcuna indipendenza  del tibet...;
- NESSUN Paese al Mondo, USA inclusi, nè l'ONU hanno mai messo in discusssione l'appartenenza del tibet alla Cina.

la questione é quella del diritto di gruppi etnolinguistici diversi da quello dominante di veder tutelata la loro lingua e cultura e dei modi per conciliare tale diritto con la necessità di studi superiori ed universitari in una lingua unica nazionale e certamente esistono politiche discutibili da parte del governo cinese, ma che solo dei mistificatori possono chiamare "genocidio culturale" e solo dei sinofobi possono esaltare presunte (le fonti essendo SOLO organizzazioni separatiste tibetane basate in Occidente....) proteste studentesche contro misure, ripeto, certamente discutibili ma IDENTICHE a quelle che valgono in quasi tutto l'Occidente (con l'eccezione parziale di Spagna e GB...)!!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

kinzika

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 3.425
    • Mostra profilo
ok
« Risposta #18 il: 23 Ottobre, 2010, 18:49:46 pm »
Citazione da: "cavallo"
certo che il Tibet é parte dello stato cinese, da molto, molto tempo, e lo era già (situazione riconosciuta da TUTTI gli altri stati del Mondo) PRIMA della Rivoluzione comunista, tanto che:
- i nazionalisti poi fuggiti a taiwan non hanno mai ovviamente riconosciuto alcuna indipendenza  del tibet...;
- NESSUN Paese al Mondo, USA inclusi, nè l'ONU hanno mai messo in discusssione l'appartenenza del tibet alla Cina.

la questione é quella del diritto di gruppi etnolinguistici diversi da quello dominante di veder tutelata la loro lingua e cultura e dei modi per conciliare tale diritto con la necessità di studi superiori ed universitari in una lingua unica nazionale e certamente esistono politiche discutibili da parte del governo cinese, ma che solo dei mistificatori possono chiamare "genocidio culturale" e solo dei sinofobi possono esaltare presunte (le fonti essendo SOLO organizzazioni separatiste tibetane basate in Occidente....) proteste studentesche contro misure, ripeto, certamente discutibili ma IDENTICHE a quelle che valgono in quasi tutto l'Occidente (con l'eccezione parziale di Spagna e GB...)!!!!!


Ok capito. Grazie Cavallo..che questioni complicate. d'altronde non hanno risolto nemmeno l'omerica. :-)  :roll:  :wink:  :P
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

libero

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 2.400
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #19 il: 18 Novembre, 2010, 00:09:57 am »
'Educazione al bilinguismo', gli uiguri accusano la Cina di annientare le minoranze
http://notizie.virgilio.it/notizie/este ... 53987.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da libero »