Ciao mi presento - page 2 - Presentazioni - Associna Forum

Autore Topic: Ciao mi presento  (Letto 4957 volte)

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cavallo

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« Risposta #15 il: 12 Luglio, 2011, 09:15:33 am »
premesso che Livorno da decenni non é più quella che il fascismo voleva negli anni '30 (per fortuna...) anche grazie alle splendide lotte dei Livornesi, non esclusi quelli di quartieri bastioni dell'antifascismo come "Corea" e "Shangay", sulla diffusione anche fra i ceti medio-bassi della sinofobia negli anni '30-'40 basterebbe vedere come erano trattati Cina e Cinesi nella cinematografia e nei fumetti dell'epoca (e precedenti) per scoprirne alcune delle fonti

http://it.wikipedia.org/wiki/Fu_Manchu
http://en.wikipedia.org/wiki/Fu_Manchu

di cui ecco il contesto USA ben prima degli anni '30:
http://www.altrestorie.org/news.phpòextend.99
La campagna anticinese si concentrava quindi su questa pratica e il razzismo contro una popolazione diventava razzismo farmacologico. Numerose pubblicazioni descrivevano storie di criminali cinesi specializzati nell'adescare ragazzini e ragazzine bianche per renderli oppiomani e schiavi. Così il Congresso emanava nel 1887 un bizzarro provvedimento con cui si proibiva l'importazione dell'oppio ai cinesi ma non agli americani, un fulgido esempio di discriminazione legale.
Nel 1912, la letteratura di consumo popolare partoriva addirittura un personaggio che incarnava la mitologia del razzismo anticinese, il Dottor Fu Manchu dei romanzi di Sax Rohmer, di cui fu fatta la trasposizione cinematografica, che aveva progettato di conquistare il mondo dei bianchi usando le droghe.


interessantissimo a questo proposito (e relativo non solo agli stereotipi anticinesi ma a quelli anti-asiatici in genere) il libro:
http://www.bibliotecagiapponese.it/2011 ... -asiatici/
che per quanto riguarda appunto la sinofobia...:
Il testo analizza il pregiudizio che tuttora permane verso i ômusi gialliö (come venivano chiamati gli orientali in tante pellicole hollywoodiane di guerra, dove John Wayne faceva strage di ôformicheö giapponesi o coreane), e lo sviluppo di questo specifico razzismo nel nostro immaginario. In particolare nei romanzi, nel cinema e nel fumetto, da Turandot al Grand Guignol, dove i cinesi sono associati a torture ed efferatezze, da Ming, il nemico giurato di Flash Gordon dalla pelle gialla, ai romanzi su Fu Manchu, ôil diabolico cineseö che anticipa il ritratto del cattivo per eccellenza dei nostri anni, Bin Laden.

per non parlare della diffusione di stereotipi sinofobi in epoche anteriori e che fanno da base a quelli successivi...:
http://www.associna.com/modules.phpònam ... le&sid=541
http://www.associna.com/modules.phpònam ... =0&sid=847

ma la questione resta storica, sebbene con ampie ricadute nel razzismo attuale (non solo quello leghista...che paragona Cinesi a VISITORS e cavallette...
http://iltirreno.gelocal.it/prato/attua ... ta-1896115

http://www.ilsitodifirenze.it/content/5 ... cavallette ), coinvolgendo talora anche la denigrazione dei Giapponesi....:
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... si-gialli/

http://www.tuttocina.it/editoria/musi-gialli.htm


 mentre le possibilità che stanno fiorendo OGGI a Livorno ed in Toscana di poter usare lavorativamente la lingua cinese che ti appassiona sono ATTUALI e CONCRETE e mi portano a rinnovarti gli auguri
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

enteromorfa

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« Risposta #16 il: 12 Luglio, 2011, 11:26:44 am »
che dire, per l'uso del cinese io ci spero,  ma come dicevo, prima devo imparalo, per ora sono ben lontano... Speriamo che si dia una mossa anche livorno che per ora sembra addormentata e pronta a perdere tutte le occasioni che gli si presentano.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da enteromorfa »
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

E Associna ringrazia.

Il suo nick è cavallo.

vasco reds

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« Risposta #17 il: 14 Luglio, 2011, 17:38:08 pm »
Citazione da: "enteromorfa"
Beh che dire. Di questa storia del quartiere non ne sapevo niente. E' vero comunque che lo stile di costruzione (a quadrilatero con cortile centrale) è quello, e che gli appartamenti erano piccoli (tanto che uno fu soprannominato stringi-stringi per sottolineare questo stessero stretti) e di qualità scadente, classici quartieri popolari vecchio stile. Però sinceramente non credo che negli anni '30 si potesse parlare di sinofobia, al massimo di unpolitically correct, cosa a cui del resto nessuno faceva caso all'epoca. Anche perchè in quegli anni non credo che nessuno sapesse nulla della Cina e tanto meno che gli interessasse alcunchè, come pure Corea, altro quartiere analogo a Shangay..


straquoto :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »