dedicato a chi aveva cercato inutilmente di minimizzare le conseguenze infami degli altrettanto infami tagli di Tremonti e Gelmini alla scuola pubblica:
http://www.repubblica.it/scuola/2011/01 ... ef=HREC1-7si noti che tagliare il tempo-pieno e/o sostituirlo con servizi a pagamento privatistici porta le seguenti conseguenze (note e volute);
- un calo generale dell'offerta educativa;
- una discriminazione nell'offerta educativa delle famiglie più povere che non possono pagare i nuovi servizi privatistici;
- un aggravio per tali famiglie del problema dell'attenzione pomeridiana ai ragazzi, specie in caso di coppie entrambe al lavoro;
- un incentivo all'abbandono del lavoro da parte delle donne (con riduzione dell'aliquota di occupazione femminile, goà risibile in Italia), ovvero ua gorme di part-time a bassa tutela, a bassa contribuzione pensionistica, ecc.
si tratta quindi di un processo che colpisce contemporaneamente:
- l'educazione e la cultura in generale;
- l'uguaglianza di opportunutà fra cittadini, famiglie, ragazzi in campo educativo e domani occupazionale;
- le possibilità di crescita educativa e sociale dei figli delle famiglie meno abbienti;
- le possibilità di lavoro delle donne e quindi le pari opportunità fra i sessi.
e c'é qualcuno che sarebbe capace ancora di negare, di fronte a questi dati inconfutabili, la gravità di queste scelte che non sono errori ma strategia.....