il Multiculturalismo trattato con disprezzo - page 4 - Disinformazione e luoghi comuni - Associna Forum

Autore Topic: il Multiculturalismo trattato con disprezzo  (Letto 14794 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

MBC II

  • Livello: Straniero / Laowai
  • **
  • Post: 77
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:il Multiculturalismo trattato con disprezzo
« Risposta #45 il: 11 Dicembre, 2011, 04:01:07 am »
zhou en lai, la maggior parte che partecipa al forum sono italiani, molti dei quali mai stati in cina per più di una settimana. Cavallo nello specifico ci fu 30 anni fa.

ZhouEnlai

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 153
    • Mostra profilo
Re:il Multiculturalismo trattato con disprezzo
« Risposta #46 il: 11 Dicembre, 2011, 04:59:50 am »
zhou en lai, la maggior parte che partecipa al forum sono italiani, molti dei quali mai stati in cina per più di una settimana. Cavallo nello specifico ci fu 30 anni fa.

beh allora posso comprendere perche' fanno certi discorsi ma consiglio quindi vivamente di mettere da parte 2-3000 euri e farsi un mesetto in cina per chiarirsi un po' le idee.


MBC II

  • Livello: Straniero / Laowai
  • **
  • Post: 77
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:il Multiculturalismo trattato con disprezzo
« Risposta #47 il: 11 Dicembre, 2011, 05:22:53 am »
zhou en lai, la maggior parte che partecipa al forum sono italiani, molti dei quali mai stati in cina per più di una settimana. Cavallo nello specifico ci fu 30 anni fa.

beh allora posso comprendere perche' fanno certi discorsi ma consiglio quindi vivamente di mettere da parte 2-3000 euri e farsi un mesetto in cina per chiarirsi un po' le idee.
certe persone nei confronti dei propri miti, preferiscono un amore platonico, tenendo le distanze..sia mai che ne rimangano poi delusi....

ZhouEnlai

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 153
    • Mostra profilo
Re:il Multiculturalismo trattato con disprezzo
« Risposta #48 il: 11 Dicembre, 2011, 15:07:58 pm »
e infatti ne ho conosciuti molti di italiani che vivono all'estero da decenni e hanno un ricordo dell'italia "romantico" anni '50 e '60 e guai a fargli notare che l'italia della loro infanzia non esiste piu'.