Mi pare un ottimo servizio, "equo" e non troppo di parte, si percepisce un senso di Ying-Yang, rispetto e giuste critiche quando parlavano della povertà nelle zone rurali.
Secondo me l'autore ha voluto in qualche modo vuole sfaldare il luogo comune che vede la Cina come la grande minaccia per l'economia Italiana, infatti sottolinea gli investimenti e il numero di aziende italiane presenti nel territorio cinese, come se "tutto il male non vien per nuocere", sottolineando la difficoltà dei paesi occidentali nel presentare programmi economici duraturi
causa elezioni politiche ma asserendo, ponendo i vantaggi e svantaggi di un regime in tempo di ascesa economica.
Una frase che mi è piaciuta tanto, forse sommato ad un pizzico di personale nazionalismo: "la Cina fra il 600-700 produceva il 50% del Pil mondiale, mentre ha avuto un drastico periodo di crisi fra il 700-800, quindi adesso non è che la Cina sta conquistando qualcosa ma si riprende il giusto posto che aveva nella scena internazionale"
Vabbè forse le parole non erano proprio così..ma molto simili
e forse avrò fatto anche confusione con le date..mannaggia alla memoria! :cry: , molto interessante il servizio a tavola con le cameriere in pattini, l'efficienza fatta persona! Prenderò spunto anchio. :-D
