« il: 18 Luglio, 2011, 08:16:56 am »
http://www.lagenziadiviaggi.it/notizia_ ... ategoria=1ricordo che
uno dei tanti elementi individuati dagli analisti come concause della non piena utilizzazione delle potenzialità del turismo cinese in Italia é stato proprio l'assenza di attenzione alle esigenze specifiche dei clienti cinesi negli alberghi...
http://www.lagenziadiviaggi.it/notizia_ ... ategoria=1I paesi dell’Europa centrale e del nord si stanno già adattando all’arrivo dei turisti cinesi cercando di offrire guide turistiche in lingua cinese, informazioni in lingua cinese e migliorando inoltre l’accoglienza negli alberghi provvedendo a dotare le stanze di bollitori d’acqua elettrici con bustine di thè verde. I bollitori e le bustine del thè sono sicuramente solo piccoli dettagli, che però fanno sentire il turista cinese che non esce mai di casa senza il suo thermos di tè caldo a suo agio, creando in lui un piacevole senso di benvenutohttp://www.ghnet.it/2006-2010/Article167.htmll’Italia rimane indietro anche sul versante degli alberghi e dei servizi. Ad esempio in Francia ci sono grandi gruppi alberghieri che dispongono di strutture ricettive di grande capienza, capaci di offrire livelli qualitativi standard e affidabili, a prezzi competitivi. E sono anche le piccole accortezze degli hotel francesi che conquistano il gradimento dei turisti cinesi: bollitore e tè verde in camera, giornali e canali televisivi cinesi, american breakfast. L’offerta italiana appare specularmente inversa: strutture piccole con prezzi esosi, qualità dei servizi aleatoria, mancanza di attenzione verso le esigenze particolari delle comitive cinesiforse stavolta gli albergatori italiani cominceranno a capire?
« Ultima modifica: 18 Luglio, 2011, 08:28:46 am da cavallo »
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