per la cronaca prova tu a fare spostamenti di denaro senza avere matricola imps o altro (reddito dichiarato ecc.ecc.) poi mi raccontoi cosa è successo dopo che ti sono venuti a trovare le fiamme gialle
Eh eh, il giochino di spostare il tema della discussione non funziona con tutti.
L'idiozia che hai scritto e che ti ho invitato a rivedere è che il danaro delle rimesse che la lega propone di tassare è "frutto di evasione fiscale".
Quindi il punto non è cosa succede se una rimessa viene posta sotto i riflettori della finanza, ma di cosa sia frutto quella rimessa.
Preliminarmente preciso che il fatto che io abbia definito la tua affermazione sopra riportata, prima come una enorme cazzata e ora come un'idiozia, non è dovuto a scarso rispetto delle opinioni altrui, non mi permetterei mai.
Il punto è che questa non è la tua opinione, perché sai bene che le rimesse degli immigrati privi di permesso di soggiorno non costituiscono evasione fiscale, ma è per l'appunto solo una provocazione che hai voluto fare, che non merita alcun rispetto perché a tua volta, scrivendo ci? che ho criticato, non ne hai avuto per il dramma di chi quelle rimesse fa.
Ci? premesso, preso atto che non hai ritenuto di avere il buon gusto di tornare sui tuoi passi, faccio io quello che avresti dovuto fare tu.
Le rimesse degli immigrati irregolari sono frutto del lavoro nero al quale essi sono costretti perché non hanno il permesso di soggiorno.
L'evasione fiscale dunque non è compiuta da loro, ma dai loro datori di lavoro, e non è costituita dal compenso che essi danno a chi lavora in nero, ma dal fatto di utilizzare prestazioni di lavoro in nero.
Perché nessuno pu? avere spese in nero, se non ha incassi in nero, e sono quegli incassi in nero l'evasione fiscale.
E dunque tu meriti di essere sputtanato per quello che hai scritto, perché hai attribuito agli sfruttati le colpe dei loro sfruttatori, solo per perpetuare il tuo squallido gioco al quale cavallo fornisce valida sponda.