solito fognale sinofobo

[vasco reds]

oggi su la repubblica potete leggere questo ridicolo articolo di giampaolo visetti che casualmente (come molti letttori soffrono di amnesie) dimentica las vegas

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... monumenti/

come non rimpiangere rampini....

[cavallo]

premesso che il Rampini (ottimo corriospondente negli USA, ma corrispondente per anni in Cina senza aver mai imparato una parola di Cinese e produttore di tante pseudoanalisi sulla RPC...) che adesso vasco rimpiange fu criticato devine di volte su questo forum, la descrizione semiironica (sempre una ironia anni luce superiore a quella di certi denigratori che osano paragonare REPUBBLICA al vero FOGNALE/GIORNALE tantio per confermare di appartenere al bramnco dei maggiordomi di Papi...
- é discutibile ma non contiene alcun elemento "sinofobo";
- parlòa di un fenomeno del tutto differente da quello evocato da chi confonde le pagliacciate di Las Vegas con quanto riferito nel testo, dato che nopn si tratta di copie (che pure esistono in RPC...) di Tour Eiffel, pezzi di venezia, villaggi austriaci (come avviene a Las vegas) ma di monumenti del patrimonio nazionale cinese per renderli visivamente fruibili a chi in villaggi e periferie urbane non ha possibilità di visitarne l'originale: una pratica discutibile e su cui é legittimo ironizzare, ma esistente anche in altri paesi del Mondo 8si vedano i "villaggi Skansen" inventati in scandinavia o le copie di monumenti romani in Italia, Francia, Germania, ecc.)

significativo poi che chi fin dal titolo del suo tread sputa fango su un intero quotidiano autorevole come REPUBBLICA, non usi come fonte LA REPUBBLICA stessa ma ci? che altro sito riporta in forma frammentaria.....

chi volesse almeno leggere per intero (perfino senza ricorrere all'"aborrito" LA REPUBBLICA...) davvero quel che scrive Visetti (discutibile ma ben lungi dall'essere "fognale" come tutto quel che invece scrive IL GIORNALE al servizio della casta che solo per finta certi grillini dicono di detestare, mentre auspicano di regalarle la Regione Molise...):
http://www.dirittiglobali.it/home/categ ... mondo.html

[vasco reds]

purtroppo essendo in giornale in edicola oggi la repubblica non permette il link totale (alla faccia della libertà di stampa e della censura) , probabilmente da domani sarà possibile postare un link diretto da quel fognale che si trova in ottima compagnia con tutti i fognali e fognalisti d'italia, il giornale compreso

ma le amnesie sono contagiose vedo

le critiche a rampini sono state fatte diverse volte, è vero ma guarda caso da cavallo :-D

[cavallo]

peccato che se vasco avesse voluto DAVVERO trovare il testo integrale dell'articolo lo poteva perfettamente fare...al link che guarda caso ho trovato e postato io........, ma fa comodo raccontare balle sulla inaccessibilità....

e peccato che le critiche a Rampini non siano state affatto solo mie, sia su questo Forum, sia in un interessante dibattito a VERSORIENTE tanti mesi fa...a cui ci sono state anche false presenze di zombies.....

ma si sa, per difendere il VERO FOGNALE (IL GIORNALE) e gli altri maggiordomi di Papi e del razzismo leghista, ci sono soggetti che minimizzano, mentono, denigrano i media autorevoli, confondono, creano polemiche per cancellare i threads, ecc., confermando ogni volta, utilmente,  il loro ruolo.....

soggetti che si ammantano dell'ultimo ritrovato del qualunquismo al servizio della feccia italica: il cinquestallismo grillista, coerentemente con l'azione già svolta a favore dell'oscena feccia leghista in Piemonte e che ora stanno tentando di ripetere (dopo il fallimento di Bologna, Rimini, ecc.) in Molise....

[vasco reds]

peccato che se vasco avesse voluto DAVVERO trovare il testo integrale dell'articolo lo poteva perfettamente fare...al link che guarda caso ho trovato e postato io........, ma fa comodo raccontare balle sulla inaccessibilità.......

non vedo link di rebubblica

[cavallo]

basterebbe aprire QUESTO link e scoprire che c'è il testo integrale dell'articolo in questione, a differenza del riassuntino da Bignami di serie C del link di vasco...

aspetto poi sempre di sapere, oltre che ovviamente autobiograficamente nella mente di vasco, dove siano gli aspetti "sinofobi" del pezzo, che esprime con discutibile ironia posizioni discutibili ma ben lontane da quelle dei sinofobi alla Grillo o alla cenni cari a vasco........

[vasco reds]

basterebbe aprire QUESTO link e scoprire che c'è il testo integrale dell'articolo in questione, a differenza del riassuntino da Bignami di serie C del link di vasco...

aspetto poi sempre di sapere, oltre che ovviamente autobiograficamente nella mente di vasco, dove siano gli aspetti "sinofobi" del pezzo, che esprime con discutibile ironia posizioni discutibili ma ben lontane da quelle dei sinofobi alla Grillo o alla cenni cari a vasco........

non vedo link di repubblica....

minimizzare come insegni è prerogativa dei razzisti sinofobi ergo stai minimizzando quindi....

[cavallo]

ma la sai vasco la differenza tra riportare integralmente un articolo come fa il sito da me linkato (ecco chi sono quelli che obbligano alle "lenzuolate"...)
http://www.dirittiglobali.it/home/categ ... mondo.html
E ora Pechino clona i monumenti del mondo    Fonte: GIAMPAOLO VISETTI - la Repubblica | 13 Ottobre 2011


        Le riscostruzioni nei villaggi rurali per lanciare il turismo low cost.  Copie dei tesori nazionali riprodotte nei paesini. Come una Disneyland di se stessa

PECHINO. Scusi: dov?è la Città Proibita più vicina? E un pezzo di Grande Muraglia raggiungibile in due ore? O una torre di Pisa e un Arco di Trionfo a portata di corriera, da fotografare senza salire su un aereo per lòEuropa? La Cina, nel turismo, è oltre il low cost. Si muove già nellòera in cui lòoriginale è un modello da scegliere in Internet e la copia diventa il reale da conquistare risparmiando più tempo e denaro possibili.
L?uovo di Colombo, per la culla del falso lusso "made in China" a prezzi da massa ex proletaria: non costringere i nuovi turisti a spostarsi nelle vecchie località turistiche, ma trasportare direttamente le attrazioni da chi desidera ammirarle. L?affare del secolo, ma non solo. Prima di tutto lòordine della propaganda di partito: mostrare al popolo la grandezza della millenaria civiltà nazionale, per irrobustire lòorgoglio patriottico. Fino a ieri, per immaginare lòantico, i cinesi erano costretti al pellegrinaggio a Pechino. Itinerario classico e obbligato: Città Proibita e piazza Tiananmen, Grande Muraglia a Badaling, Palazzo dòEstate, Tempio del Cielo, torri del Tamburo e della Campana, prima di raggiungere Xian per impallidire davanti allòesercito di terracotta. Da oggi invece, si gira pagina: copie di tutti i tesori nazionali vengono seminate in decine di anonimi villaggi rurali dellòinterno, sparse nelle città di seconda fascia delle regioni industriali, o concentrate nelle periferie delle nuove megalopoli. Un po? di bellezza per tutti i compagni, in nome dellòuguaglianza.
Nella Cina trasformata in unòimmensa Disneyland di se stessa, le copie delle colossali opere dellòepoca imperiale risorgono a grandezza naturale, indistinguibili dagli originali. A un povero villaggio sperduto tra le risaie, basta così ricostruire quattro hutong della capitale, circondati da un lago con ponticelli simil-Ming, o riprodurre una grotta della Lunga Marcia, per assicurarsi cinquantamila visitatori di Stato allòanno. Il simbolo è Huaxi, regione del Jangsu, considerato oggi il paese più ricco della nazione. Ambiva a diventare la mecca turistica della nuova classe media. In tre anni, al posto del vecchio mercato contadino, ha clonato Città Proibita e Grande Muraglia, ma pure un Arco di Trionfo, Campidoglio, Opera House di Sydney e un toro di Wall Street in oro massiccio. Con 470 milioni di dollari ci ha aggiunto il Longxi International Hotel, copia perfetta dellòAdlon di Berlino, e da sabato aprirà i battenti quello che promuove come ½tutto il mondo in un villaggio?.
NellòOccidente ammalato di storia si pu? essere colti da un vago senso di ripugnanza. Per i cinesi invece è una meraviglia, ma soprattutto un fantastico affare: tutto nuovo di zecca, pochi yuan, qualche ora di treno, e si risparmiano i sacrifici per una vacanza vera nel passato. Un successo. Tale che il partito, entusiasta nel veder sorgere Templi della Terra in serie dentro squallidi distretti industriali, ha dato il via libera allòinternazionalizzazione del capolavoro facsmile a portata di weekend aziendale: Venezie con Canal Grande e gondole a unòoretta da Shanghai, Torre di Londra e Piccadilly Circus a un tiro di schioppo da Chengdu, una porta di Brandeburgo e una Torre Eiffel allòingresso di Hangzhou, o una fiammante piramide di Cheope oltre quota tremila, nello Yunnan. Tutta la Cina museificata e sotto casa, unòinfinita scenografia turistica del regime e del pianeta, da girare come comparse in un film 3D: sarà pure il business del futuro e un mondo da scoprire, ma ricorda tanto uno spettrale mausoleo alla memoria. Non quello di Mao, ci mancherebbe: resta lòunico gioiello politicamente proibito, con copyright a prova di comitiva.


e riportarne un riassuntino da pseudo-bignami come fa quello usato da te?
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... monumenti/
Pechino si è messa in testa un’idea meravigliosa

La Cina nel turismo si dimostra sempre più creativa. E ha deciso di rimediare all’assenza impossibile dal rimediare, ovvero quella dei monumenti che si trovano negli altri paesi. Come? Costruendo delle riproduzioni da far visitare. Ne parla Giampaolo Visetti, inviato di Repubblica:

L’affare del secolo, ma non solo. Prima di tutto l’ordine della propaganda di partito: mostrare al popolo la grandezza della millenaria civiltà nazionale, per irrobustire l’orgoglio patriottico. Fino a ieri, per immaginare l’antico, i cinesi erano costretti al pellegrinaggio a Pechino. Itinerario classico e obbligato: Città Proibita e piazza Tiananmen, Grande Muraglia a Badaling, Palazzo d’Estate, Tempio del Cielo, torri del Tamburo e della Campana, prima di raggiungere Xian per impallidire davanti all’esercito di terracotta. Da oggi invece, si gira pagina: copie di tutti i tesori nazionali vengono seminate in decine di anonimi villaggi rurali dell’interno, sparse nelle città di seconda fascia delle regioni industriali, o concentrate nelle periferie delle nuove megalopoli.

Un po’ di bellezza per tutti i compagni, in nome dell’uguaglianza:

ahahahah!

é evidente che per sostenere la balla secondo la quale il (discutibile) articolo di Visetti sarebbe "sinofobo" (come le frasi di Cenni o Grillo??) e insultare inutilmente LA REPUBBLICA fa più comodo usare la versione mini che quella che riproduce integralmente l'articolo di REPUBBLICA....

che si deve fare per diluire le VERE sinofobie dei leghisti, dei grillitalpa, ecc.....eh?

[vasco reds]

vedo link di diritti globali, vedo link di giornalettismo, ma nessuno vede link di repubblica.... :-D  :-D

[cavallo]

quel che fai finta di non vedere é che il link da me postato riporta IL TESTO INTEGRALE dell'articolo di REPUBBLICA, il tuo un riassuntino da pseudoBignami; ma so bene che non capisci la differenza.....

[vasco reds]

quel che fai finta di non vedere é che il link da me postato riporta IL TESTO INTEGRALE dell'articolo di REPUBBLICA, il tuo un riassuntino da pseudoBignami; ma so bene che non capisci la differenza.....