RPC: spunti di analisi sulle cucine cinesi - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: RPC: spunti di analisi sulle cucine cinesi  (Letto 1806 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
RPC: spunti di analisi sulle cucine cinesi
« il: 24 Ottobre, 2011, 08:03:05 am »
http://archiviostorico.corriere.it/2011 ... 2020.shtml

finalmente, da parte di un vero esperto del settore gastronomico, un'analisi non provinciale e settoriale del rapporto fra mode gastronomiche e fattori economici globali...
La diffusione di una tradizione gastronomica ½non è un fenomeno culturale?: no, sostiene Da Dong, ½si tratta di un fenomeno politico e sociale. Finora hanno dominato la cucina europea e giapponese perché le loro economie, la loro influenza sopravanzavano la Cina. Ora è arrivato il nostro momento?.

qualcuno, se vuole capire cosa significhi anche sul piano della gastronomia (e poi della moda, e poi....) la impetuosa crescita del ruolo mondiale della RPC, dovrà andarsi a leggere Gramsci e studiare cosa sia l'"egemonia"....sempre che ci riesca
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #1 il: 24 Ottobre, 2011, 11:38:53 am »
chi è da deng?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #2 il: 24 Ottobre, 2011, 12:50:17 pm »
da deng (con la e) non lo so, forse una tua invenzione....

chi invece é il Da Dong intervistato lo spiega (a chi sa leggere...) l'articolo linkato:
Da Dong, chef considerato tra i massimi della Cina (...)Quando lo scorso agosto il leggendario Ferran Adrià è venuto in Cina, i due maestri hanno trascorso una giornata insieme. Adrià ha annunciato l' intenzione di tornare un paio di mesi a studiare

ne azzeccassi una di domanda vasco...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #3 il: 24 Ottobre, 2011, 13:04:14 pm »
chi è ferrarin adria?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #4 il: 24 Ottobre, 2011, 13:08:38 pm »
so che non si pu? pretendere da chi non sa neppure leggere quel che é scritto in un articolo (che spiegava perfettamente chi fosse Da Dong) né di conoscere le stars della cucina internazionale, né tantomeno di saper usare la ricerca sul web e pertanto aiuto la campagna di alfabetizzazione bolognese....:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ferran_Adri%C3%A0
Oggi è considerato uno dei migliori chef nel mondo ed è stato incluso nella lista, compilata dal Time, dei cento uomini più influenti al mondo.[3] El Bulli ha 3 stelle Michelin e per tre anni consecutivi, dal 2006 ad oggi, si è posizionato primo nella classifica dei 50 best di Restaurant (magazine)

chissà se le prossimi domande di vasco saranno:
- cos'é la cucina?
- cos'é la Cina?

non mi stupirebbe, d'altra parte Ferran diventa per lui Ferrarin come Dong diventa Deng....: manco i nomi azzecca....!!!!

ahahahah!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #5 il: 24 Ottobre, 2011, 13:14:08 pm »
e di da deng hai un link?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

Dubbio

  • Visitatore
Re: RPC: spunti di analisi sulle cucine cinesi
« Risposta #6 il: 24 Ottobre, 2011, 13:39:38 pm »
Citazione da: "cavallo"
finalmente, da parte di un vero esperto del settore gastronomico, un'analisi non provinciale e settoriale del rapporto fra mode gastronomiche e fattori economici globali...

Sarà un esperto gastronomico ma forse non altrettanto per quanto concerne i fattori economici globali.

A leggere il corriere l'ideologismo gli riesce bene, ma sentire uno che parla di cucina europea come se fosse una categoria di riferimento fa venire i brividi (a parte i suoi discutibili apprezzamenti sui suoi connazionali all'estero, le cui qualità come ristoratori probabilmente neppure conosce).

So bene che il termine è  in uso  in oriente per riferirsi a  una non meglio caratterizzata cucina occidentale, ma un esperto del ramo non dovrebbe cadere in simili semplificazioni (ad esempio ci sono differenze abissali fra la cucina anglosassone e quella italiana).

E quanto ai fattori economici, nel mondo la cucina italiana, paese economicamente e culturalmente subalterno, è ben più famosa ed apprezzata di quella anglosassone, che appartiene ai paesi economicamente e culturalmente egemoni negli ultimi due secoli.

Se fai da mangiare da schifo, non c'è egemonia che tenga, con buona pace di Gramsci che comunque non si era  spinto così lontano come lo vuoi portare   :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #7 il: 24 Ottobre, 2011, 14:02:22 pm »
la cucina italiana é più apprezzata nel Mondo di quella anglosassone, dice Dubbio.

se ci si riferisce all'altissima gamma é in parte vero, sebbene la guida Michelin la pensi in altro modo, e salvo che...quelli considerati i migliori ristoranti del mondo non sono guarda caso soprattutto...italiani
http://viaggi.excite.it/i-50-migliori-r ... 43348.html
Tra i cinquanta migliori ristoranti del mondo, 8 sono americani, 6 francesi, 5 italiani, 5 spagnoli, 3 tedeschi e 3 inglesi.

http://www.foodie.it/eventi/2011/04/i-m ... el-giorno/
Ecco i primi migliori 10 ristoranti del mondo secondo la classifica San Pellegrino’s World’s 50 Best Restaurants 2011:
ò    1 Noma
 û Denmark (per il secondo anno consecutivo)
ò    2 El Celler de Can Roca
 û Spain
ò    3 Mugaritz
 û Spain
ò    4 Osteria Francescana û 
Italy
ò    5 The Fat Duck û 
UK
ò    6 Alinea
- USA
ò    7 D.O.M û 
Brazil
ò    8 Arzak
 û Spain
ò    9 Le Chateaubriand
 û France
ò    10 Per Se
 û USA
la classifica redatta dalla rivista inglese Restaurant magazine ormai sposta il mercato più della Michelin (e ha una visibilità davvero mondiale


per prevenire facili critiche all'anglicità della classifica, si noti che la giuria é INTERNAZIONALE:
http://www.donnamoderna.com/cucina/migl ... ranti-2011

http://www.tuttoestate.net/vacanze-ital ... in-1-5342/

http://www.100viaggi.it/index.phpò/arch ... -2012.html
Nel mondo ci sono 101 ristoranti con tripla stella Michelin; in Italia sono sei (guida 2011)

se ci si riferisce alla cucina di media-bassa gamma (quella che finora ha rappresentato il 99% dell'offerta cinese all'estero), nel caso italiano dei "ristoranti italiani  spaghetti e bistecca" diffusi in Germania, USA, ecc., non é vero affatto: ad esempio in molte parti d'Europa e del medio Oriente sono più alla moda i ristoranti indiani, giapponesi, ecc. di quelli italiani e negli USA spopolano anche quelli messicani ovviamente


non parlo poi del raffronto a livello mondiale fra diffusione delle pizzerie DAVVERO in stile italico e quella delle pizzerie in stile USA (pizza all'ananas, ecc.) o peggio dei fried chickens, dei fast foods, ecc., con valori di consumo incommensurabilmente maggiori delle pizzerie italiche nel Pianeta; purtroppo anche quella é "cucina" ed é diffusissima fra i giovani nel Mondo (non credo certo perché di ottima qualità....)

e credo che (come per la differenza di diffusione dell'aranciata, della spuma e della cocacola) l'egemonia economica, politica, sociale citata giustamente da Dong (e che Gramsci citava per casi ancor più minuti della gastronomia, per chi l'ha letto, compresi racconti a puntate, fumetti, abiti, ecc.) c'entri moltissimo.

basterebbe ricordare come sono nati (grazie alle ghigliottine....) i restaurant in Francia, come, quando e perché si sono diffuse le mode del "té delle 5" britannica, del cioccolato caldo (veneziana), delle sale da tè (britannica), dello strudel e della cotoletta panata (austriache), delle patatine fritte (francese), ecc., ecc.....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #8 il: 24 Ottobre, 2011, 16:43:53 pm »
hei fenomeno ai dimenticato di scerivere quanti  sono in totale  i ristoranti americani, francesi, italiani, spagnoli, tedeschi e inglesi.
poi fai un rapporto per densità di popolazione e per numero di abitanti allora avrai un dato inconfutabile, ma dino ad allora stai sparando solo chiacchere

aspetto sempre il link di do deng
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

destiny

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 3.331
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #9 il: 24 Ottobre, 2011, 16:57:22 pm »
Okkio che ti dice che vincono i kebab....

 :-D  :-D  :-D

Kebab e pizza.........

Ops.........

Opsssssss...........

Secondi arrivano Kebab e pizza...........

Terzo le birrerie, credo.........
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

300

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 1.111
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #10 il: 25 Ottobre, 2011, 12:00:24 pm »
In Italia i ristorani cinesi sono già stati sconfitti da quelli giapponesi. sono stati gli stessi proprietari cinesi a riconvertirli secondo il gusto della clientela italiana, e questo nonostante il Giappone sia ormai in declino da 20 anni e la Cina sia in ascesa da 30 e poco più. Non è che l'aumento del pil porta automaticamente all'affermazione in campo culinario, il resto del mondo conosce la cucina cinese già da moto tempo e in giro ci sono già milioni di ristoranti cinesi. Poi la stessa Cina in questi ultimi anni non si è andata riempiendo di ristoranti stranieri? io ho visto in giro quasi più fast food all'americana che altro, seguiti da quelli pseudo-giapponesi e sicuramente le grandi città cinesi ora vedranno sempre più l'apertura di nuovi ristoranti italiani, francesi, tailandesi, indiani, arabi, messicani ecc, mi ricordi di averne visto anche uno brasiliano.

Che la cucina anglosassone sfiguri davanti alle altre lo sanno pure gli stessi inglesi o americani, quando si tratta di scegliere con gusto non vanno dal Mc Donalds.

Gramsci e l'egemonia in cucina? non lo scomodiamo, nella sua vita non ha avuto molte occasioni di approfondire l'argomento, lasciamolo riposare in pace.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da 300 »
Il mondo è un tiranno ma solo gli schiavi gli ubbidiscono