Ricerca ARCI-UNAR su razzismo verso 2nde generazioni - page 2 - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: Ricerca ARCI-UNAR su razzismo verso 2nde generazioni  (Letto 6731 volte)

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vasco reds

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Re:Ricerca ARCI-UNAR su razzismo verso 2nde generazioni
« Risposta #15 il: 15 Dicembre, 2011, 05:32:24 am »
ho ottime possibilità per entrare nel pcc finalmente :smiley_grin:

ZhouEnlai

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Re:Ricerca ARCI-UNAR su razzismo verso 2nde generazioni
« Risposta #16 il: 15 Dicembre, 2011, 05:44:15 am »
Portando il discorso in Cina, ho notato che è vero quel che dice ZhouEnlai riguardo il razzismo verso gli expat, ma posso aggiungere, cosa di non poco conto e collegandolo alla nostra penisola, che questo è molto pi evidente in grandi città come Pechino e Shanghai, ovvero dove gli expat sono parecchi (uguale a Roma). Magari posso anche dire che a "ragione" ci prenderebbero a calci nel culo (non ci siamo mica comportati benino con i cinesi, dato che gli rompiamo i coglioni da 100 anni, li trattiamo da "inferiori" e nella loro più bella occasione, Beijing 2008, il nostro scopo è stato solo quello di cercare di rovinargli le Olimpiadi) però spesso l'aria che si respira è abbastanza pesante.

Nelle piccole città succede esattamente quel che succede da noi. Veniamo visti con curiosità. Ci fanno mille domande. Cazzo se ci guardano come alieni !

Sono stato in locali dove di laowai non se ne vedono mai e la gente mi stringeva la mano. Anche in discoteca. Alcuni mi portavano in giro per il paese orgogliosi, come se fossi qualcosa di raro e importante. Vedi se a Pechino ti capita invece che qualcuno, anche un pò alticcio, ti piazza un bel cazzottone in faccia prima che tu te ne accorga...

E' anche vero che la Cina è molto grande e da regione a regione (son 33) cambiano gli sui e costumi.

Hong Kong è un mondo a parte. Non sai chi è l'indigeno e chi l'expat e sinceramente è proprio una figata.

Quindi non facciamo di tutta l'erba un fascio...

purtroppo molti expats se la vanno anche a cercare pero' !
tu non puoi andare in un paese dove i salari sono 5 o 10 volte inferiori al tuo e andare ingiro con macchinone, autista, vestiti firmati da migliaia di euro, orologi d'oro etc

in primis si creano inevitabili invidie, secondo i cinesi che del mondo esterno sanno poco o niente si faranno in testa un sacco di idee assurde e idiote.

terzo, non sopportano di vedere donne cinesi che escono con i laowai.
quarto, c'e' sempre una strisciante xenofobia verso lo straniero, inclusi i giapponesi checche' poi i cinesi apprezzino moltissimo la cucina jappo, la cultura jappo, il design, le auto, l'elettronica, tutto quasi !

basta una scintilla come le recenti diatribe sulle isole tra cina e jappone per sentirne di tutti i colori in merito anzi anni fa avevano pure bruciato dei negozi jappo per protesta.

quindi a ben vedere, ste cose contro di noi non le fanno ma di tanto in tanto ci sono risse e sabotaggi contro i laowai per i piu' svariati motivi, semplicemente la differenza salariale e' troppo grande, e l'expat medio non se ne rende conto per nulla, anzi ..

nei villaggi e' tutto diverso invece e appunto tutti nutrono curiosita' e fanno mille domande assurde, si fanno fare la foto col laowai perche' accresce il loro status symbol, cercano di comunicare a gesti per lo stesso motivo, e poi nella loro cultura avere un amico ricco e straniero e' molto chic, quindi come sempre la cosa e' in chiave utilitaristica, di chi siete o cosa fate potrebbe benissimo non fregargliene di meno.

HK e' appunto una cosa a se', principalmente popolata da chi e' scappato da Guangdong, Guangxi, e Fujian prima del 1951, e' un posto unico e bellissimo, certo che viverci e' un po' pesante ... alcune zone sono una vera e proprio aggressione vivisa e sonora, un mercato a cielo aperto 24hr ... non mi stupisce che ricchi stanno in collina e MidLevels dove non c'e' tutto il casino e si respira un po' d'aria !


ZhouEnlai

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Re:Ricerca ARCI-UNAR su razzismo verso 2nde generazioni
« Risposta #17 il: 15 Dicembre, 2011, 06:28:40 am »
Vero e' che idealizzando uno stato e denigrando un altro si crea "mercato" per i veri razzisti, gli si fornisce di spazio vitale per creare adepti.
Cosi come si fa bene a contrastare il razzismo, ma non con le crociate busheriane post-11 sept., bisognerebbe anche rimanere onesti nei confronti dei propri miti.

mah ! basti vedere le parate militari cinesi, roba che manco i nazisti....
(non che mi dispiacciano anzi ho anche il DVD e sono bellissime)

comunque concordo che c'e' di molto peggio, i giapponesi in particolare sono forse il popolo piu' razzista dell'asia ! non contro noi laowai si intende ma gia' in primis coi loro vicini koreani e cinesi.


ZhouEnlai

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Re:Ricerca ARCI-UNAR su razzismo verso 2nde generazioni
« Risposta #18 il: 15 Dicembre, 2011, 06:30:15 am »
@Cavallo :

io sinofobo ?? ti sbagli di grosso, sono silofilo casomai !
ma questo non mi obbliga ad avere il prosciutto sugli occhi come certi "orientalisti" che conosco.

etnocentrismo : chiariamo una cosa, sono i cinesi a dirsi "razza Han", NON sono io a dirlo, se dovessi dirlo io direi che sono appunto un insieme di etnie precedentemente a se' stante unite per manu militari dopo millenni di guerre e faide intestine, e si capisce benissimo quidni che un paese cosi' grande e complesso da amministrate ha tutti gli interessi sia a predicare di esseee una "razza" unita e specifica sia preservare tutte le etnie minoritarie, per quel poco che poi nei fatti concreti gli puo' fregare...

io ripeto che sei completamente fuori strada, vai in china e osserva coi tuoi occhi prima di sentenziare che il cinese medio non e' razzista e sino-centrico, avrai molte sorprese !

non capisco perche' continui a battere il chiodo dicendo che non esite documento che provi che bla bla bla bla ?
parlano i FATTI da soli, e comunque basta che ti leggi gia' i classici cinesi per capire che razza di idea avevano di chi viveva fuori dal 'regno di mezzo' ... leggi "Journey to the West" per esempio...  sicuramente non si e' mai sviluppata una corrente di pensiero apertamente suprematista razziale come in giappone.

Zhou Enlai : io ripeto che non ho ricordi di queste fantomatiche deviazioni antirazziste nella politica estera di Zhou Enlai ! la cina era una grande paese comunista e come tale ha sempre cercato e giustamente di avere ottimi rapporti con gli altri paesi socialisti nel mondo, a prescindere da razze lingue o etnie, mi sembra tu prenda fischi per fiaschi ! la sua presunta "lotta antirazzista" era in chiave anti-coloniale casomai, e come tale va interpretata, erano anni in cui le ex colonie inglesi, francesi, portoghesi, spagnole, stavano tutte riprendendo in vari modi la loro sovranita', e il PCC aveva tutti gli interessi a finanziare e sobillare i nascenti partiti comunisti come appunto ha fatto in vietnam e cambogia e korea e come ha cercato invano di fare in indonesia... qui l'antirazzismo c'entra bene poco, casomai c'e' apertamente una xenofobia anti-francese e anti-americana !

 

MBC II

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Re:Ricerca ARCI-UNAR su razzismo verso 2nde generazioni
« Risposta #19 il: 15 Dicembre, 2011, 06:54:43 am »
@Cavallo :

io sinofobo ?? ti sbagli di grosso, sono silofilo casomai !
ma questo non mi obbliga ad avere il prosciutto sugli occhi come certi "orientalisti" che conosco.

etnocentrismo : chiariamo una cosa, sono i cinesi a dirsi "razza Han", NON sono io a dirlo, se dovessi dirlo io direi che sono appunto un insieme di etnie precedentemente a se' stante unite per manu militari dopo millenni di guerre e faide intestine, e si capisce benissimo quidni che un paese cosi' grande e complesso da amministrate ha tutti gli interessi sia a predicare di esseee una "razza" unita e specifica sia preservare tutte le etnie minoritarie, per quel poco che poi nei fatti concreti gli puo' fregare...

io ripeto che sei completamente fuori strada, vai in china e osserva coi tuoi occhi prima di sentenziare che il cinese medio non e' razzista e sino-centrico, avrai molte sorprese !

non capisco perche' continui a battere il chiodo dicendo che non esite documento che provi che bla bla bla bla ?
parlano i FATTI da soli, e comunque basta che ti leggi gia' i classici cinesi per capire che razza di idea avevano di chi viveva fuori dal 'regno di mezzo' ... leggi "Journey to the West" per esempio...  sicuramente non si e' mai sviluppata una corrente di pensiero apertamente suprematista razziale come in giappone.

Zhou Enlai : io ripeto che non ho ricordi di queste fantomatiche deviazioni antirazziste nella politica estera di Zhou Enlai ! la cina era una grande paese comunista e come tale ha sempre cercato e giustamente di avere ottimi rapporti con gli altri paesi socialisti nel mondo, a prescindere da razze lingue o etnie, mi sembra tu prenda fischi per fiaschi ! la sua presunta "lotta antirazzista" era in chiave anti-coloniale casomai, e come tale va interpretata, erano anni in cui le ex colonie inglesi, francesi, portoghesi, spagnole, stavano tutte riprendendo in vari modi la loro sovranita', e il PCC aveva tutti gli interessi a finanziare e sobillare i nascenti partiti comunisti come appunto ha fatto in vietnam e cambogia e korea e come ha cercato invano di fare in indonesia... qui l'antirazzismo c'entra bene poco, casomai c'e' apertamente una xenofobia anti-francese e anti-americana !
in effetti

caocao

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Re:Ricerca ARCI-UNAR su razzismo verso 2nde generazioni
« Risposta #20 il: 15 Dicembre, 2011, 09:18:39 am »
post chiuso per i toni eccessivamente aggressivi tra gli utenti.
Si invita alla automoderazione.
Sotto un unico cielo