ma secondo te allora i ristoranti, i bar, i saloni da parucchieri sono gestiti da gente travestita da cinesi?
Paragone quanto mai azzardato.
I ristoranti sono stata la prima cosa. Andava di moda. Un mio zio ce l'aveva a due passi dalla torre di Pisa ad esempio. Ci ha lavorato tutta la sacra famiglia. Ora molti ristoranti a Roma hanno trovato nuova linfa con i take away per il pranzo dei vari negozi cinesi e c'è chi è stato al passo coi tempi. Altri hanno chiuso. Chi aveva spazio lo utilizzava per i matrimoni. Chi è in buona posizione (tipo Sonia vicino Piazza Vittorio) e cucina pure bene, all'ora di pranzo prende sia molti italiani che turisti.
Poi alcuni hanno comprato dei bar. Se la posizione è buona l'affare vale la candela. Altrimenti (come è successo) il bar non ti porta guadagno o te ne porta poco e devi rivendere l'attività. Altri, recentemente, si son buttati nel ramo del capello.
Come hai detto tu l'abbigliamento un pò non è che non tira più ma semplicemente ha aumentato i suoi costi ed è anche saturo. In più c'è la crisi. Però è anche vero che se tu nel corso degli anni ti sei fatto un pò di nome e ti sei sempre rinnovato, cercando di dare un'impronta al tuo lavoro, riesci magari ad andare avanti ancora un pò. Se ti limiti solo ad importare o copiare senza vedere che il mondo attorno a te cambia rischi di essere tra le prime, illustri vittime della famigerata crisi.
Comunque al tempo, se uno ne aveva la possibilità ed era minimamente sveglio, si buttava a capofitto nel ramo dell'import-export. Ad oggi non lo consiglierei a nessuno perchè è un ramo molto più difficile di quello che possa sembrare.
Fammi comunque dare una grattatina
Vasco, io non mi sono mai fermato, ho sempre cercato di fare meglio e di trovare nuove opportunità. Mi auguro di riuscirci sempre e che il coraggio venga premiato da un pò di fortuna che non guasta mai.
Non lo faccio per me ma per la mia famiglia, che è la cosa più importante