Coppia cinese vuole partorire in Italia - page 5 - Richieste di Aiuto - Associna Forum

Autore Topic: Coppia cinese vuole partorire in Italia  (Letto 25786 volte)

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jie

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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #60 il: 06 Agosto, 2012, 17:31:35 pm »
Salve a tutti!

Scusate per il lungo tempo trascorso, ma solo oggi ho tempo di scrivere qui sul forum.
Ringrazio tutti per le risposte, anche se noto con estremo rammarico che si è pesantemente OT e si è nel solito clima polemico e litigarello tipico del forum di Associna.

Purtroppo non riesco a convincere la mia amica a iscriversi al forum e così devo fare l'intermediario con scarsi risultati.
Ed è colpa mia, perché mi sono spiegato male. La ragazza in questione non è ancora incinta, per cui vorrebbe trasferirsi in Italia per un periodo, e solo successivamente dare alla luce un figlio...
Chissà perché tutti quanti avete capito che era già incinta? -.-
Io intendevo il verbo partorire in senso lato, cioè rimanere incinta e poi far nascere il bambino.

Non so in base a cosa non credete gli ospedali cinesi molto "neri", ma chiunque sia stato in un ospedale cinese sa che loro ti appioppano diagnosi varie, anche inutili basta che siano costose, e medicine varie le più costose che ci siano, e in più i medici ricevono la mancia... Ma ci siete stati in un ospedale cinese?
Perfino negli ospedali più rinomati e prestigiosi di Pechino c'è questo clima di furbizia a scopo di lucro...

E comunque in Italia, mi sembra che i medici CONSIGLIANO il cesareo, ma non obbligano a farlo come in Cina, e quindi la donna in Italia avrebbe la possibilità di fare il parto naturale.

E non dimenticate che all'estero per molte persone l'Italia è ancora il paese della buona cultura, del romanticismo, della buona cucina, del buon ambiente e della brava gente. Mi sembrano che queste due persone siano anche appassionate d'Italia.
E non hanno problemi id soldi, e mi dicono che per loro non sarebbe un problema riportare il bimbo in Cina per fare il Hukou.

Quindi ricapitolando: donna cinese vuole venire in Italia con il marito per un periodo, e successivamente far nascere un bambino (che verrà riportato in Cina).
Quali consigli mi potete dare?

Vi ringrazio.
meglio rivolgersi al consolato italiano in cina in questo caso. come ho sempre detto, il problema è avere il visto, che per un cinese non è facile, soprattutto se è di lunga durata. per la parte medica, ci sono le cliniche private, se hanno soldi, le pubbliche fanno partorire gratis pure i clandestini pero fanno storie per le visite.
i visti di solito anche se sono annuali non permettono di rimanere per più di 90 giorni nell'arco di 180 giorni.
se sono proprio ricchi possono chiedere un visto per residenza elettiva, cioè vivere in italia senza lavorare. questo permette di avere un pds per residenza elettiva(di durata di 1 o 2 anni) rinnovabile infinitamente fuori delle quote del decreto flussi, che pero non permette di lavorare. e permette di avere il servizio sanitario(tessera sanitaria) pagando una quota annuale(circa 150€). per i requisiti bisogna rivolgersi al consolato italiani in cina, di solito chiedono un patrimonio di 1 milione di euro circa.

Fxyz4ever

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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #61 il: 12 Agosto, 2012, 22:03:44 pm »
Ringrazio tutti per le risposte!
In base a queste informazioni loro decideranno cosa fare :)

MBC

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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #62 il: 13 Agosto, 2012, 03:08:05 am »
Ringrazio tutti per le risposte!
In base a queste informazioni loro decideranno cosa fare :)
ciao! ovviamente chiunque abbia vissuto realmente in cina e non in viaggetti di qualche mese discutendo chiedendo consiglio alla propria ragazza, contraddicendosi più volte...sa di quello che parliamo, dei medici che fanno sales prescrivendeti decine di controllo che magari non servono...ma cosa vuoi, sognare piace alla gente, meglio descrivere la realta in sogni romantici tipo la shenzhen svizzera, senza l' ombra di una prostituta..).

Io sono stato negli ospedali cinesi, sia a pechino, in 4 per la precisione (uno tradizionale di medicina cinese che ha succursali in molte città della cina) e non pochi a shanghai, per un problema alla spalla...
Non ci fossero alcuni personaggi tipicamente bananas la racconterei anche, la mia di esperienza, ma in un climi di continua polemica...
« Ultima modifica: 13 Agosto, 2012, 03:25:08 am da MBC »
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #63 il: 13 Agosto, 2012, 18:45:08 pm »
che il ricorso al parto cesareo in idaly sia spesso/talora/molto spesso una pratica ingiustificata lo afferma il Ministero della Salute
http://www.salute.gov.it/saluteDonna/paginaInternaMenuSaluteDonna.jsp?id=1803&menu=nascita

poi valgono a mio giudizio tuttora le seguenti considerazioni:

1.In ambito medico c’è preoccupazione per l’aumento dei tagli cesarei

2.Rispetto al parto naturale il cesareo è più costoso economicamente e comporta maggiori rischi di salute per la madre e per il neonato

3.Gli operatori sanitari hanno l’obbligo professionale di “non nuocere” e quindi anche l’obbligo morale di favorire l’uso appropriato delle risorse

4.Gli operatori sanitari non possono essere obbligati ad effettuare procedure prive di sicuri benefici medici

5.Attualmente mancano evidenze circa i vantaggi del taglio cesareo sul parto naturale, al contrario le evidenze disponibili mostrano che il parto naturale è più vantaggioso a breve e a lungo termine sia per la madre che per il neonato

6.Tutti gli operatori sanitari hanno l’obbligo di informare le donne e discutere con loro questi aspetti.

(Fonte: Istituto Superiore di Sanità - Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute – ottobre 2003)


Senbee

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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #64 il: 18 Agosto, 2012, 10:01:50 am »
Non mi sono mai contraddetto: ho parlato di visite. Le visite a ShenZhen sono gratuite, massimo 5 yuan e pochissima coda, gran professionalità, nessun esame assurdo. Di degenza e di operazioni/parti non ho avuto esperienza, tutto qui.
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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #65 il: 18 Agosto, 2012, 14:55:16 pm »
Non mi sono mai contraddetto: ho parlato di visite. Le visite a ShenZhen sono gratuite, massimo 5 yuan e pochissima coda, gran professionalità, nessun esame assurdo. Di degenza e di operazioni/parti non ho avuto esperienza, tutto qui.
sz deve proprio essere un paradiso, in aperto contrasto con quello che tutti i miei amici cinesi, mi hanno sempre raccontato....appena posso mi recherò a sz a toccare con mano e godermi un po di svizzera:P:P
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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #66 il: 19 Agosto, 2012, 08:14:12 am »
Non è proprio Svizzera, diciamo è come confrontare certi posti in Lombardia o in Emilia-Romagna con certi posti in Campania e in Basilicata, ecco. Il sistema è lo stesso, ma per certi versi funziona meglio dove ci sono più soldi (ladri a parte: per favore non azzannatevi! :D)

Una cosa che ho notato qua è che gli edifici governativi non sono pazzeschi, anzi sono in media più "proletari" di quelli privati. Segno che qui l'amministrazione locale non spreca i soldi dei contribuenti.
Quindi, gli ospedali funzionano.

Poi è vero che il sistema ha grossi bug e quindi un parto o un'operazione o una degenza sono proibitivi credo anche qui. Anche se mi si dice che il problema si può ovviare iscrivendosi alle liste del welfare, una specie di ISEE italiana. Certo per i poveri che non lo sanno, come si dice a Roma "soccazzi" :-(

In altre zone della Cina invece l'Amministrazione locale, i soldi delle tasse (che vengono, sia detto, gran parte proprio qui da ShenZhen) se li fotte in inutili cattedrali nel deserto. E così gli ospedali non funzionano.
Questo è quello che mi sembra a prima vista, poi boh, forse mi sbaglio di brutto.

Di tutto questo però non mi interessa moraleggiare su un'indipendenza shenzhenese, né su balordi federalismi fiscali, anzi. Vorrei solo che lo Stato usasse bene i soldi delle (nostre) tasse, come facciamo "noi shenzhenesi" :D
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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #67 il: 19 Agosto, 2012, 08:41:06 am »
dai che hai un futuro in cina come fondatore della lega shenzhenese..... poi il passo da senatur all'umberto e breve  :smiley_grin:  devi solo trovare un eroe locale come l'umberto da giussano  :smiley_grin: :smiley_grin:

p.s.
dai che non ci azzaniamo anche se il presidente dell'emilia romagna è inquisito, come pure molti presidenti di coop e compagni-a bella C:-) :smiley_grin: :smiley_grin: :smiley_grin:

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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #68 il: 19 Agosto, 2012, 18:05:58 pm »
Come anche i vertici della Regione Lombardia s'è per questo. E della sanità lombarda. Insomma dai, escludiamo questa polemica please, era solo un esempio.
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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #69 il: 19 Agosto, 2012, 18:58:16 pm »
Come anche i vertici della Regione Lombardia s'è per questo. E della sanità lombarda. Insomma dai, escludiamo questa polemica please, era solo un esempio.
certamente e l'elenco è lungo .... presidente della puglia , della sicilia.... ecc.ecc.
mai creduto ai duri e puri ;)

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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #70 il: 20 Agosto, 2012, 02:54:55 am »
beh Sanbee, Shenzhen da quel che ho capito è ricca non per meriti particolari degli abitanti, ma perchè è stato deciso che fosse una zona economica particolare, oltre che al confine con Hongkong. Per cui se è più ricca diciamo che lo devono proprio alle scelte fatte a Pechino.
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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #71 il: 16 Settembre, 2012, 16:48:17 pm »
Beh, certo, quello senza dubbio. Ma non perché da Pechino gli han mandato dei soldi. Perché è una delle poche zone della Cina dove c'è un mercato di concorrenza vera. Per scelta di Pechino, ok.
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Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« Risposta #72 il: 16 Settembre, 2012, 17:59:22 pm »
le mie esperienze di parto potrebbero permettere una comparazione tra il sistema italiano e cinese, però hanno il piccolo difetto di essere un po' datate, visto che in Italia abbiamo avuto il figlio venti anni fa in un ospedale pubblico e in Cina sedici anni addietro in una clinica privata.
Intanto in entrambi i casi si è trattato di parti naturali, ma a parte questo suggerirei alla persona di considerare che il parto va anche accompagnato e preparato prima e dopo e farlo in un paese straniero e che si conosce poco non è così facile.
Inoltre nel periodo successivo si ha bisogno di una certa assistenza anche pediatrica che, con un medico che non parla cinese, è sicuramente più complicato.
Prima che il figlio possa tornare in Cina passerebbero quindi diversi mesi, molto faticosi e mentre in Cina è abbastanza facile trovare un aiuto domestico per il primo periodo da puerpera in Italia questo sarebbe molto più difficile.
Per quanto riguarda i vari permessi ecc. se loro fanno parte della schiera dei super-ricconi può considerare la residenza elettiva, oppure facendo un investimento e con la possibilità di venire come personale altamente qualificato.

Dal mio punto di vista il parto