senbee.... trovami uno stato che non è mai sstato condannato da amnesty international.... a parole siamo tutti bravi ma poi contano i fatti, amnesti ha perso molto del carisma per cui era nata al tempo di carta 77 ecc.
come dici te ci sono tanti innocenti in carcere ma allora non è un problema delle carceri ma della giustizia italiana che va al rallentatore e che ha avvocati di ufficio farabutti che non fanno il loro lavoro, bisognerebbe riformare la giustizia...,
I dati ufficiali sono chiari: 60% in atteso di giudizio. I rimanenti, quasi tutti per reati che in altri paesi nemmeno esistono. I veri ladri: tutti prescritti.
Che la giustizia sia da riformare non c'è dubbio. Ma, dicevo, qui ci sono due suicidi alla settimana, multe pazzesche da parte dell'UE, all'estero la condizione delle carceri italiani è famosa perché ci paragonano alla Turchia, temo che non vi rendiate conto di quanto incredibile e urgente sia la situazione. Ho vistato delle carceri e sono disumane: stanno in 10 in una stanza da tre, senza luce e bagno, i suicidi sono anche tra i secondini! Leggete il sito di Associazione Antigone, per favore.
non è poi sempre detto che se uno va in carcere si ritroverà poi sempre nella vita a delinquere, conosco gente che è stata dentro per reati gravi che con la volontà e in mille difficoltà si è redetta e adesso conduce una vita da onesto cittadino lavoratore.
Anch'io ne conosco, ma ne conosco molti più che sono usciti dal carcere molto peggio di com'erano entrati (quasi sempre ingiustamente). I dati sulla recidiva sono chiari: in Italia il carcere serve per far aumentare i crimini, non per diminuirli. Chi riesce a sfuggire al carcere commette nel 20% dei casi un altrio crimine, chi si fa tutto il carcere torna a commettere un crimine nel 70% dei casi. La percentuale nel resto d'Europa è l'esatto contrario. Non si può pensare che la nostra non sia una situazione anomala e gravissima.
se avre uno spinello è reato allora è propio un coglione quello che si fa beccare con uno spinello addosso in giro per la srada...
Non è vero: pensa a quanti vengono sorpresi a una festa in cui uno degli invitati s'è portato in tasca più di un paio di grammi... Tutti arrestati, tu non c'entri, ma hai un precedente: zac, galera preventiva per spaccio, tre anni. tempo medio per i lprocesso: 10 anni. Nel frattempo subisci continue perquise e arresti solo perché sei "attenzionato" e qualcosa prima o poi la trovano.
Ti ho raccontato la condizione di almeno 25.000 persone in Italia. E pensa che un referendum nel '93 vinse per depenalizzare il possesso di stupefacenti. Completamente ribaltato dalla pessima legge Fini-Giovanardi, che ha portato l'Italia a triplicare il tasso di tossicodipendenza mentre nel resto d'Europa ci sono politiche sempre meno proibizioniste e il tasso diminuisce.
È chiaramente un sistema da rifare.
la pseudo battaglia di pannella poco tempo fa è stato quanto di più ridicolo potesse fare e guarda caso non ha mai le palle per andare fino in fondo
Ho seguito personalmente gli eventi e, benché io sia contrarissimo a un tipo di protesta che porti a un reale pericolo di vita, ti assicuro che la sua lotta non è stata assolutamente "pseudo". Ha rischiato davvero grosso perché ha stupidamente applicato metodi di lotta nonviolenta adatti a una persona di trent'anni a un fisico da ottantenne, per quanto robustissimo. Ha sfiorato cioè l'idea che la lotta nonviolenta sia un ricatto ("se non fai una cosa mi ammazzo") mentre lo sciopero della fame a cui si ispira il buon Pannellone nazionale è gandhiano cioè una testimonianza di quanto ci sta a cuore un problema, e non è mai un serio pericolo di vita. Si soffre per testimoniare la serietà della propria azione, non si fa alcun ricatto.
Comunque sia, la cosa è perlomeno servita a smuovere un pochino l'indifferenza generale e il fatto che ne stiamo parlando è già un'ottima notizia.
Per Stefanovsky: no, non sei giustizialista, sei nel giusto. Anch'io voglio che i ladri veri vadano in galera e che chi è in attesa di giudizio non debba aspettare 10 anni ingrossando le patrie galere. ma è proprio per questo che sono per l'amnistia dei piccoli reati: è una piccola ingiustizia che cura temporaneamente un'enorme voragine purulenta di tortura e violazione abominevole dei diritti dei più deboli e di impunità dei criminali veri.