Si inizia sempre da Qui, poi c'è Quo e infine Qua.
Allora...
ho aperto una decina di "rispondi" ma credo che sia meglio, e più educato, iniziare da una breve presentazione.
Sono italiano ma i miei amici italiani dicono che questo è dovuto ad un errore di consegna della cicogna.
In realtà la colpa è di mia mamma che ha passato l'infanzia (la mia!!!) a raccontarmi tutto quello che leggeva sui libri di Pearl S. Buck.
Poi ci si mise mamma RAI con un programma che si intitolava "la mongolfiera" e faceva vedere spezzoni di filmati tra i quali, spesso, volteggiavano agili e potenti dei maestri di Kung Fu.
Poi anche Berlusconi volle darmi una spinta in quella direzione con 2 serie TV "Samurai" e "Kung Fu".
COme potete pretendere che uno poi non si metta in testa, durante le lezioni di fisica, che la Cina è vicina a causa della forza cinetica?
Per colpa della direzione della palestra che ho frequentato mi sono dirottato verso il Giappone per... 12 anni circa, questo perché nella locandina pubblicitaria c'era il corso di Wushu ma in realtà no!!! E allora intanto che aspettavo ho ingannato il tempo con il karate e poi con il kendo e lo iaido.
Nei 12 anni comunque sono anche riuscito a sposarmi con una giapponese, fare un figlio e separarmi... però questa è una cosa personale e magari non dovevo scriverla... beh, non ho voglia di cancellarla.
"E la Cina?" direte voi. Beh, cosa piace del Giappone ad uno strano straniero come me? Le tradizioni, la cultura, l'arte e studiandole si scopre, senza meraviglia alcuna, che tutti questi aspetti hanno un'origine cinese e quindi non si pu? tralasciare di informarsi un po', di leggere altro...
Aggiungete che un dilemma mi rode ormai da anni e ve lo estendo: è meglio la cucina italiana o quella cinese?
Per me è impossibile rispondere.
Le mie amicizie cinesi mi fanno conoscere Paolo Sarpi ma non l'ecclesiastico veneziano scomunicato da Paolo V, intendevo il quartiere di Milano e...
E... ho scritto un romanzo!!!
Abbiate pietà di me,
Marco
P.S.: nonostante dallo scritto sia facile convincersi che non godo di tutte le mie capacità psico-fisio-attitudinali garantisco che sono una persona normale.