Non ho letto tutti gli interventi postati e quindi mi scuso in anticipo qualora dovessi risultare inadeguato e parziale:
ad ogni modo, la stessa fonte che dina ha citato per ci? che riguarda gli animali scuoiati per farne pellicce (cosa di cui, Dina, la Cina non ha l'esclusiva) pubblica il seguente articolo in cui viene messo in evidenza come alcune persone nella stessa Cina abbiano protestato contro il maltrattamento degli animali (è riferito alle nuove norme destinate ai possessori di cani, ma fa lo stesso). Ecco il link:
http://www.oipaitalia.com/randagismo/no ... necina.htmInsomma, come in ogni angolo del mondo, c'è chi ammazza animali per farne pellicce (ma c'è chi le compra, soprattutto, altrimenti questa pratica, che io non condivido, non sarebbe così estesa...i soldi muovono tutto: crea un interesse economico intorno ad un circo di pulci e vedrai come le pulci diventeranno in breve merce ricercate e preziosa. E, ci? che è peggio, vedrai come l'animale uomo farà di tutto per accaparrarsele).
Per non parlare poi, di quello che ha meno visibilità: penso a le migliaia di cavie di laboratorio che per il "bene della scienza" vengono immolate ogni giorno....Ed io le vedo, in quanto quotidiano frequentatore di stabulari di ospedali universitarii. Ti posso garantire che il coniglio nei cui occhi il medico italiano istilla sostanze per generarne la cecità, salvo poi sperimentare cure per la stessa da donare poi agli umani non è per niente felice. Ed è un "italico medico romano" quello....
Accanirsi in questo modo e così generalmente non è un comportamento civile. Per quanta rabbia si possa provare nel vedere tali immagini, non bisogna mai perdere di vista l'equilibrio e la moderazione. Sennò si scade nell'estremismo (una cosa è essere animalista, un'altra è essere estremista animalista) e questo non è mai un bene.