Esquilino, nuove regole per chi apre negozi - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Esquilino, nuove regole per chi apre negozi  (Letto 5099 volte)

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ChinaHxC

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« Risposta #15 il: 19 Febbraio, 2007, 21:50:20 pm »
Citazione da: "Alessandro"
Citazione da: "MCM"
ho capito, ma capisci che la gente che ci abita da 60 anni è leggermene spaesata, chi ci abita da 20 ha visto un quartiere cambiare nel giro di pochissimi anni, e non è che avere 90 negozi di abbigliamento sotto casa sia una bella cosa.
Che siano lucrosi (non so come, spiegatemelo...) per chi li apre, buon per loro...ma così non funziona.
beh...i cinesi mica hanno cacciato con la forza i vecchi proprietari...ma a suon di eurini...e ti assicuro che i vecchi proprietari delle attività ( e i proprietari dei locali) sono molto contenti, anche se gridano all'invasione di cinesi  :roll:


DAVERO.

uhm... cosa non funziona? spiegati.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ChinaHxC »
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c4fen01r

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« Risposta #16 il: 22 Febbraio, 2007, 18:42:03 pm »
Citazione da: "Alessandro"
Citazione da: "MCM"
beh...i cinesi mica hanno cacciato con la forza i vecchi proprietari...ma a suon di eurini...e ti assicuro che i vecchi proprietari delle attività ( e i proprietari dei locali) sono molto contenti, anche se gridano all'invasione di cinesi  :roll:


Per quanto ho avuto modo di constatare personalmente, posso però dire che chi abita da sempre all'Esquilino oggi vive la situazione in maniera piuttosto problematica. Queste persone, loro malgrado, hanno assistito negli anni ad una sorta di "appiattimento" commerciale del rione (inteso come restringimento da un range piuttosto ampio di offerta ad un campionario di botteghe che si assomigliano un po' tutte). Ho amici di famiglia che abitano all'Esquilino (quartiere che, tra parentesi, io amo) fin dagli anni '70, e spesso si lamentano del fatto che oggi, per trovare un panificio, una cartoleria, una merceria o un barbiere, siano costretti a spostarsi in un altro quartiere, perché le botteghe che prima avevano sotto casa (e alle quali magari erano anche affezionati) ora hanno chiuso e sono state sostituite dall'ennesimo negozio di abbigliamento.

Di contro, ripetono spesso che la grande ondata di immigrazione degli ultimi vent'anni ha ridato vita e colore ad un quartiere storico e consolidato come l'Esquilino nel quale, ormai, l'età media degli abitanti era cresciuta pericolosamente (insomma, era diventato un quartiere "vecchio")... Negli ultimi anni, scuole materne ed elementari sono tornate ad affollarsi: segno tangibile che il quartiere, un tempo ormai quasi esclusivamente sede di uffici, oggi pullula di nuova vita e si pone come vero punto nevralgico per l'evoluzione multiculturale della città.  :)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da c4fen01r »

ChinaHxC

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« Risposta #17 il: 22 Febbraio, 2007, 21:47:57 pm »
Citazione da: "c4fen01r"
Citazione da: "Alessandro"
Citazione da: "MCM"
beh...i cinesi mica hanno cacciato con la forza i vecchi proprietari...ma a suon di eurini...e ti assicuro che i vecchi proprietari delle attività ( e i proprietari dei locali) sono molto contenti, anche se gridano all'invasione di cinesi  :roll:

Per quanto ho avuto modo di constatare personalmente, posso però dire che chi abita da sempre all'Esquilino oggi vive la situazione in maniera piuttosto problematica. Queste persone, loro malgrado, hanno assistito negli anni ad una sorta di "appiattimento" commerciale del rione (inteso come restringimento da un range piuttosto ampio di offerta ad un campionario di botteghe che si assomigliano un po' tutte). Ho amici di famiglia che abitano all'Esquilino (quartiere che, tra parentesi, io amo) fin dagli anni '70, e spesso si lamentano del fatto che oggi, per trovare un panificio, una cartoleria, una merceria o un barbiere, siano costretti a spostarsi in un altro quartiere, perché le botteghe che prima avevano sotto casa (e alle quali magari erano anche affezionati) ora hanno chiuso e sono state sostituite dall'ennesimo negozio di abbigliamento.

Di contro, ripetono spesso che la grande ondata di immigrazione degli ultimi vent'anni ha ridato vita e colore ad un quartiere storico e consolidato come l'Esquilino nel quale, ormai, l'età media degli abitanti era cresciuta pericolosamente (insomma, era diventato un quartiere "vecchio")... Negli ultimi anni, scuole materne ed elementari sono tornate ad affollarsi: segno tangibile che il quartiere, un tempo ormai quasi esclusivamente sede di uffici, oggi pullula di nuova vita e si pone come vero punto nevralgico per l'evoluzione multiculturale della città.  :)


yeah quoto prima e seconda parte
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ChinaHxC »
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Ling

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« Risposta #18 il: 23 Febbraio, 2007, 17:04:54 pm »
Sinceramente, l'idea di eliminare insegne riportanti ideogrammi mi suona strana. Penso d'aver capito il problema che ha spinto ad una decisione tale, ma non penso di essere d'accordo.

Mi pare che questa decisione sia una sorta di "atto di forza".

Per quanto riguarda la frase "limitando la presenza cinese", ho quasi un brivido nel leggerla. Difatto, si potrebbe investire maggiormente in "opere" per avvicinare le due culture.
Inoltre, limitare il numero di "negozi di vestiti" non è, a priori, sbagliato. Lo è se ci si aggiunge l'aggettivo "cinesi". Che una zona possa soffrire (e questo vale per gli stessi cinesi che posseggono tali negozi) d'una presenza d'un singolo ramo di mercato non mi sembra irragionevole. Lo è, e qui mi ripeto, se si indirizza il dito verso una etnia in particolare.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Ling »
Ling (灵)á术感情理。
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sacha

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ideogrammi negati
« Risposta #19 il: 23 Febbraio, 2007, 22:54:41 pm »
Trovo molto triste, per non dire razzista, questa decisione di abolire gli ideogrammi dallo scenario dei negozi dell'Esquilino. Banalmente, per me che studio cinese da poco tempo, era anche un modo per esercitarmi nella lettura! E poi che razza di quartiere multietnico sarebbe se si cancella la presenza cinese eliminandone le tracce dalle insegne? Mi affretterò a fotografare tutto prima che scompaiano... l'Italia non finisce mai di stupirmi...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da sacha »