Siete superstiziosi?

[thun88]

Prendo spunto dalla data di oggi, 4 Aprile, per lanciare il sondaggio dei superstiziosi: se l'8 è comunemente collegato al significato di fortuna, soldi nella cultura cinese (non a caso le Olimpiadi partono il 8 Agosto 2008 alle ore 8 , il 4 invece ha una fonetica tipicamente simile alla parola morte.
Bene, perchè vi parlo di questo? Perché, ahimè, oggi è il mio compleanno, precisamente 19  :-D ... amici e parenti connazionali, appena vengono a conoscenza di questa mia data di nascita particolare, mi fanno i complimente esclusivamente per il mio anno di nascita, 1988.
Come mi sento? Aseticco, impassibile, nel senso che non mai creduto a queste tradizioni, e se dovessi aderire ad esse, potrei trovarmi in una crisi di nervi, tra giorno e mese di nascita con i segni nefasti, e anno del dragone che mi portano di buono auspicio... (che tragedia, vero?!  :? )
E voi, come vi comportate di fronte ai segni della tradizione?
Siete superstiziosi, o no?
Spiegate anche le vostre motivazioni  :wink:

[JingWuMen]

Io non sono affatto superstizioso.

Nella cultura occidentale la stragrande maggioranza delle superstizioni è dovuta a tradizioni fondate sull'ignoranza.

-il gatto nero era associato alle streghe quindi ad una superstizione che nessuno oggi potrebbe accettare eppure ancora c'è chi, se un gatto nero gli attraversa la strada, cambia direzione.

-rompere uno specchio si dice porti sette annni di guai. In realtà lo specchio di vetro un tempo era rarissimo e costosissimo: romperlo era già di per sé una sfortuna e forse significava che si era sotto un influsso nefasto.

-rovesciare il sale lo stesso si dice sia di cattivo auspicio ma per lo stesso motivo dello specchio. Un tempo (parliamo del tardo impero romano) il sale era una merce preziosa infatti i soldati spesso venivano pagati col sale (da cui il termine "salario"). Rovesciarlo era già di per sè una sfortuna. Ora che il sale non costa quasi nulla si è giunti a pensare che il gesto di rovesciare il sale sia la "causa" della sfortuna quando invece un tempo era visto come "l'effetto" di un gesto sfortunato.

Detto questo aggiungo... molto spesso chi crede fermamente in questi (o altri) segni pu? giungere a condizionare la propria vita e a rendere i segni della superstizione realmente nefasti. E' il potere della mente e della fede... quando crediamo fermamente in qualcosa, con tutti noi stessi, quel qualcosa comincia ad accadere.

Ad esempio: uno studente che vive con ansia il pensiero di dover sostenere un esame in un giorno "nefasto" è possibile che parta sconfitto in partenza, troppo timoroso oppure rassegnato... e questi atteggiamenti possono influenzare negativamente l'esito dell'esame.  A quel punto lo studente ai suoi occhi avrà la riprova che la superstizione è vera e quindi in un circolo vizioso ne rimarrà sempre più condizionato.

Io penso che dobbiamo per vivere serenamente occorra riporre l'invincibile arma della fede in qualcosa che sia positivo: fiducia in sè stessi, ottimismo, fede di tipo religioso, ecc. Perchè questo ci consente di convogliare le nostre energie mentali e spirituali nella direzione degli obbiettivi che ci proponiamo e non in direzione contraria!



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[kunos]

io solo quando gioca l'Italia o il Napoli.. sono un po fantozziano, cerco di non interrompere il "fluido".. se la squadra vince allora alla partita seguente cerco di mangiare le stesse cose, vestirmi allo stesso modo, sedermi nella stessa posizione mentre guardo la partita ecc..

ai mondiali m'e' andata bene.. il "fluidio" si e' invece interrotto con il napoli.. vado in vacanza lasciandolo secondo a +5 e al mio ritorno lo trovo quarto a -2... mai interrompere il fluido amisci...