se usiamo i dati ufficiali italiani dell'ISTAT (Istituto centrale di Statistica) disponibili su Internet, scopriamo che nel 2002 (ultimo anno per il quale sono disponibili) la mortalità generale per tutte le cause e tutte le età in Italia é stata di 555.667 su 57.157.406 di residenti (esclusi ovviamente i clandestini), ossia di circa 8 morti ogni 100 residenti, MA PER LE FASCE D'ETA' DA 0 A 44 ANNI, CHE SONO QUELLE IN CUI SI CONCENTRANO LE ETA' DI QUASI TUTTI CINESI N ITALIA, LA MORTALITA' E' STATA NEL 2002 SOLO DI 20.441 PERSONE SU 31.703.469, OSSIA SOLO 1 MORTO OGNI CIRCA 1.585 PERSONE.
Questo dimostra definitivamente la falsità delle tesi sui "Cinesi che non risultano morire" per cause razzisticamente considerate "misteriose" da "Il Giornale", dai Leghisti e dai loro amici e non invece per questioni solo di tà.
Ad esempio, sui circa 14.000 Cinesi di milano la mortalità "normale" dovrebbe essere in 1 anno minore di 10 e quindi se sono stati denunciati 7 decessi (e magari 1-2 sono morti in Cina) é PERFETTAMENTE NELLA NORMA, alla faccia di tutte le speculazioni anticinesi!