Italia.it, inaugurato dal Ministro rutelli, é stato però deciso e finanziato nella scorsa legislatura ed il finanziamento (deciso il 28 maggio 2004, governo Berlusconi) fu di 45 MILIONI DI EURO, mentre i 200 migliori esperti di siti, riunitisi a Milano nel mese di marzo 2007, hanno stimato che servivano solo al massimo 1,5 MILIONI DI EURO. Inoltre sempre nella scorsa legislatura furono stanziati altri 37,3 MILIONI DI EURO per un progetto di motore di ricerca per versioni digitali di opere di dominio pubblico (libri, musica, ecc.), cosa che già esiste ampiamente in Internet.
Secondo il sito
http://scandaloitaliano.wordpress.com, forse a spiegare il perché di simili sprechi sta il fatto che la cordata a cui é stato dato l'incarico é guidata da IBM Italia (società di cui era top manager Stanca prima di diventare ministro dell'innovazione nel governo Berlusconi) e FINSIEL (soietà che dalla fine delo 2005 aveva nel Consiglio di Amministrazione Paolo Vigevano, ex-capo della segreteria e consigliere politico dello stesso ministro Stanca....).
Inoltre Italia.it contiene errori clamorosi, come una foto di S.Pietro definita "chiesa in area periferica di Roma", l'equiparazione fra i grandi uomini toscani di Dante con un campione di scherma di oggi (Montano), l'affeermazione che l'unica Basilica presente a Roma é...la Scala Santa (che non é neppure una Basilica o dentro una Basilica) e molto alro.
Ad aprile 2007, la Conferenza delle Regioni italiane ha chiesto ufficialmente l'oscuramento del sito.
Altro che la microcriminalità Rom: qui 45 MILIONI DI EURO che potevano servire a scopi sociali o a valorizzare in cento modi l'Italia creando nuove opportunità di lavoro sono stati gettati via (a favore di chi?) ed é solo l'ennesimo esempio!