scusate, ma la discussione su questo argomento già é tema di un altro topic ("due orrori, due pesim, due misure") e credo si potrebbero unificare.
Comunque, sono d'acordo con goldendragon e con anatra82 (e se andate sull'alro topic vedete he ho denunciato proprio l'uso strumentale anticinese della notizia), tranne su una cosa: in Cina come in Italia come negli USA come in francia, come ovunque, costruire autostraade sulle montagne non é un elemento di progresso, ma di sconvolgimento diretto (i lavori per costruirla, il tracciato) e soprattuttro indiretto (facilita la costruzione di case e alberghi e l'afflusso in nmero eccessivo dei turisti) degli ecosistemi montani (che sono assai delicati), con gravi conseguenze ai bacini idrici, al microclima, alle specie animali, prfino alla stabilità delle rocce (come sulle Dolomiti).
Se siete, giustamente, contro l'occidentalizzazione eccessiva (come dice anatra82) dovreste anche sapere che l'dea di stravolgere a fini turistici le montagne fa parte proprio degli aspetti peggiori dell'ocidentalizzazione (e non a caso é stata creata e praticata inizialmente negli USA).
Quanto allo sfruttamento degli sherpa, concordo con voi, ma guardate che l'apertura delle montagne himalayane al turismo di massa non si contrappone affatto a quella logica di sfruttamento, anzi! Le popolazioni locali al massimo lavoreranno come camerieri e venditori di souvenirs e , appunto, sherpa (l'autostrada arriverà al campo-base, il che significa che da lì ci saranno PIU' SPEDIZIONI verso le quote più alte, tute con la logica da voi giustamente rifiutata degli sherpa) mentre quasi tutto il guadagno andrà in tasca di plurimiliardari di Shangai e soprattutto di agenzie viaggi e compagnie straniere, che sono esattamente gli stesi che oggi già guadagnano sulla logica dello sfruttamento degli sherpa.
Dove le montagne sono state autostradalizzate non ci hanno mai guadagnato le popolazioni locali che si sono sempre opposte a quegli scempi: andate a vedere cosa hanno fatto in Piemonte per le Olimpiadi del 2006 (e anche nei 20 anni precedenti, é ovvio)!
Per questo é ipocrita ed inaccettabile che i media italiani critichino quel che fa la Cina quando tali media hanno esaltato gli stessi scempi in Italia e la cosa fa parte della campagna anticinese in atto in occidente, ma questo non toglie che la costruzione di un'autostrada o qualsiasi intervento di apertura delle montagne al turismo di massa é un errore ed un orrore, chiunque lo faccia.