ultime iniziative di sindaci leghisti e forzisti - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: ultime iniziative di sindaci leghisti e forzisti  (Letto 1785 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

marcowong

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.010
    • Mostra profilo
    • http://www.marcowong.it
ultime iniziative di sindaci leghisti e forzisti
« il: 03 Dicembre, 2007, 11:45:11 am »
pare che esista un vuoto di potere che permette ai sindaci di prendere iniziative non del tutto verificate dal punto di vista legale, ma che comunque permettono loro di guadagnare sicuramente l'attenzione mediatica.

Uno è l'invito di un sindaco del Veneto ad emigrare perchè in questo modo avrebbero più diritti che ad essere cittadini nel proprio paese, come viene esplicitato nei cartelloni elettronici del comune che riportano l'invito "cittadini, emigrate! Vivrete meglio da immigrati in un'altra nazione che da cittadini nel vostro paese."

L'altra iniziativa è quella dell'ordinanza per la quale i cittadini stranieri che vogliano sposarsi in un piccolo comune nel bergamasco devono presentare anche il permesso di soggiorno, mentre prima tale documento non era necessario, questo per evitare i matrimoni di "comodo".

http://www.corriere.it/cronache/07_dice ... c53b.shtml
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

goldendragon

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 1.997
    • Mostra profilo
Re: ultime iniziative di sindaci leghisti e forzisti
« Risposta #1 il: 03 Dicembre, 2007, 12:19:35 pm »
Citazione da: "marcowong"
pare che esista un vuoto di potere che permette ai sindaci di prendere iniziative non del tutto verificate dal punto di vista legale, ma che comunque permettono loro di guadagnare sicuramente l'attenzione mediatica.

la natura aborre il vuoto e la politica aborre il vuoto di potere: c'é sempre qualcuno  che lo "riempie".

Secondo il principio che é permesso tutto cio' che non é esplicitamente vietato, puo' darsi benissimo i sindaci godano di margini di manovra discrezionali negli ambiti delle loro competenze: da testare davanti alla corte appropriata, se il caso si pone.
Per esempio, pur condividendo l'interesse comune ad avere piazza San Marco pulita, a me danno fastidio le disposizioni di Cacciari sul divieto di mangiare/bere in piazza San Marco. La lobby dei ristoratori ringrazia  :evil: colpendo pure i mangiatori al sacco puliti che buttano i rifiuti negli appositi contenitori
Arbitrio (inteso come scelta discrezionale che poteva non fare)? Si. Abuso? Temo di no.

Citazione da: "marcowong"
Uno è l'invito di un sindaco del Veneto ad emigrare perchè in questo modo avrebbero più diritti che ad essere cittadini nel proprio paese, come viene esplicitato nei cartelloni elettronici del comune che riportano l'invito "cittadini, emigrate! Vivrete meglio da immigrati in un'altra nazione che da cittadini nel vostro paese."

e dov'é lo scandalo? Se ha ragione, lo stato di cose italiano disastrato é lo scandalo, non che lui lo dica (anche se effettivamente é "insolito" tale invito...) a meno di voler sparare sul messaggero.
Io sono già fuggito  :-D , senza pentirmene, se fossi giovane e senza "appoggi all'italiana", ci farei un pensiero MOLTO serio ad emigrare.
Emigrare non é mica una brutta cosa...

Citazione da: "marcowong"
L'altra iniziativa è quella dell'ordinanza per la quale i cittadini stranieri che vogliano sposarsi in un piccolo comune nel bergamasco devono presentare anche il permesso di soggiorno, mentre prima tale documento non era necessario, questo per evitare i matrimoni di "comodo".


ma anche se non fosse di comodo: chi vive nell'illegalità (clandestinità) non puo' pretendere di avere gli stessi diritti civili di coloro che invece l'onere della regolarità se lo é assunto.
Ci stanno molti servizi che sono disponibili, senza alcuna conseguenza negativa, anche ai clandestini (mi viene in mente il ricorso alle cure in ospedale se non sbaglio) ma il passare un atto giuridico formalissimo per eccellenza come il matrimonio e per giunta per aggirare la legge, proprio no!
Del resto, per contrarre il matrimonio, il clandestino dev'essere fisicamente presente per la cerimonia e come puo' essere presente uno che ufficialmente non ha diritto ad essere li'?
Mi sembra strano che nessun sindaco non l'abbia fatto prima.
In Belgio il sindaco ha il diritto di rifiutare il matrimonio se ha anche solo sospetto che tale atto giuridico sia di comodo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

marcowong

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.010
    • Mostra profilo
    • http://www.marcowong.it
Re: ultime iniziative di sindaci leghisti e forzisti
« Risposta #2 il: 03 Dicembre, 2007, 13:15:55 pm »
Citazione da: "goldendragon"
Secondo il principio che é permesso tutto cio' che non é esplicitamente vietato, puo' darsi benissimo i sindaci godano di margini di manovra discrezionali negli ambiti delle loro competenze: da testare davanti alla corte appropriata, se il caso si pone.

il guaio è che moltissime di queste ordinanze non reggono il vaglio dei controlli istituzionali. L'ordinanza conto i lavavetri, varie di quelle contro le prostitute ecc. sono regolarmente rigettate.
Con tutti gli ovvi inconvenienti di tutti i provvedimenti illegali o irregolari o comunque non ben fondati dal punto di vista legale.

Citazione da: "goldendragon"

e dov'é lo scandalo? Se ha ragione, lo stato di cose italiano disastrato é lo scandalo, non che lui lo dica (anche se effettivamente é "insolito" tale invito...) a meno di voler sparare sul messaggero.
Io sono già fuggito  :-D , senza pentirmene, se fossi giovane e senza "appoggi all'italiana", ci farei un pensiero MOLTO serio ad emigrare.
Emigrare non é mica una brutta cosa...

anche io sono emigrato per lungo tempo all'estero, ma ci? non toglie che il senso dell'iniziativa, come afferma in una intervista quel sindaco, sia porre l'attenzione sul fatto che gli immigrati in Italia godano di maggiori diritti rispetto agli italiani, e questo francamente non mi sembra proprio vero.

Citazione da: "goldendragon"

Del resto, per contrarre il matrimonio, il clandestino dev'essere fisicamente presente per la cerimonia e come puo' essere presente uno che ufficialmente non ha diritto ad essere li'?


Ci sono clandestini e clandestini, e molti di questi hanno diritto ad essere per un periodo in Italia anche se non hanno diritto a lavorare o a risiedere stabilmente in Italia. Che fai impedisci a tutti di sposarsi? Ragionando in questo modo Tom Cruise non si sarebbe potuto sposare in pompa magna in Italia perchè straniero extracomunitario privo di permesso di soggiorno, David Bowie era inglese e quindi comunitario ma la moglie no e così via tutti quegli stranieri che scelgono di sposarsi in Italia perchè è così romantico.
Mi dirai che non erano clandestini. Ma come fai a distinguere tra quello che è entrato con il visto turistico perchè decide poi di rimanere come irregolare e quello che invece fa il turista vero? Puoi farlo solo con una presunzione di colpa, ovvero una discriminazione, o con altri decreti, controlli ecc. che se per caso Tom Cruise divorzia e si vuole risposare di sicuro non sceglie di sicuro quel simpatico ed accogliente comune.
Poi, tra l'altro, nell'articolo si parla di tre matrimoni di stranieri fino adesso, quindi non è di certo una questione di allarme sociale.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #3 il: 03 Dicembre, 2007, 13:30:15 pm »
La legge italiana non richiede affato il permesso di soggiorno per gli stranieri che intendano sposarsi in Italia; ecco l'art. 116 del Codice Civile:

"ARTICOLO 116 - Matrimonio dello straniero nello Stato.
Lo straniero che vuole contrarre matrimonio nello Stato deve presentare all'ufficiale dello stato civile una dichiarazione dell'autorità competente del proprio paese, dalla quale risulti che giusta le leggi a cui è sottoposto nulla osta al matrimonio. Anche lo straniero è tuttavia soggetto alle disposizioni contenute negli artt. 85, 86, 87, nn.1, 2 e 4, 88 e 89. Lo straniero che ha domicilio o residenza nello Stato deve inoltre far fare la pubblicazione secondo le disposizioni di questo codice (93 e seguenti)."
 
Addirittura la lege rende meno difficile il marimonio per gli stranieri, infatti per gli Italiani vale tutto l'art.87:
ARTICOLO 87 - Parentela, affinità, adozione e affiliazione.
Non possono contrarre matrimonio fra loro:
1) gli ascendenti e i discendenti in linea retta, legittimi o naturali;
2) i fratelli o le sorelle germani, consanguinei o uterini;
3) lo zio e la nipote, la zia e il nipote;
4) gli affini in linea retta; il divieto sussiste anche nel caso in cui l'affinità deriva dal matrimonio dichiarato nullo o sciolto o per il quale è stata pronunciata la cessazione degli effetti civili;
5) gli affini in linea collaterale in secondo grado;
6) l'adottante, l'adottato e i suoi discendenti;
7) i figli adottivi della stessa persona;
8) l'adottato e i figli dell'adottante;
9) l'adottato e il coniuge dell'adottante, l'adottante e il coniuge dell'adottato."

per gli stranieri valgono solo (vedi art. 116) i punti 1, 2 e 4)
"Non possono contrarre matrimonio fra loro
1) gli ascendenti e i discendenti in linea retta, legittimi o naturali;
2) i fratelli o le sorelle germani, consanguinei o uterini;
4) gli affini in linea retta; il divieto sussiste anche nel caso in cui l'affinità deriva dal matrimonio dichiarato nullo o sciolto o per il quale è stata pronunciata la cessazione degli effetti civili."

La maggior parte dei Comuni (es.: Firenze http://www.comune.firenze.it/servizi_pu ... tr.htmRoma http://www.comune.roma.it/was/wps/porta ... pio_XX_(20)/Servizi_e_Uffici/Anagrafe/Matrimonio/&flagSub=, Campi Bisenzio http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/ ... agina/1477, Orvieto, ecc.) non richiedono alcun permesso di soggiorno; alcuni (es. Bologna http://urp.comune.bologna.it/WebCity/We ... cument!!!!!   Romano d'Ezzelino in Provincia di Vicenza http://www.comune.romano.vi.it/index.phpòid=1947 , ecc.) sì.

Tutti i siti che riuardano le norme del matrimonio degli stranieri NON inlcudono il permesso di soggiorno fra i documenti (es.: http://www.uil.it/immigrazione/matrimon ... nieri.htm; http://www.stranieriinitalia.it/docum/matrim.htm; http://www.matrimonio.it/ita/articolo.p ... ranieri/54, ecc.)

Mi sembra ridicolo che un aspetto come i diritti e le procedure matrimoniali siano regolamentate a livello comunale! Inoltre, é come al solito strumentale dire che ci? serve per evitare i "matrimoni di comodo" perché la norma dove esiste si applica anche a matrimoni FRA CITTADINI STRANIERI ENTRAMBI SENZA PERMESSO DI SOGGIORNO, che non hanno alcuna possibilità di essere "di comodo" !
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)