da fonte ben informata del Municipo I del Comune di Roma ho appreso stamane che nell'ultimo mese si é dato vita da parte di operatori italiani (calabresi) all'squilino a TRE SALE GIOCO che sembra includano attività di lap-dance.
Premesso che criminalizzare tutti i calabresi come "collegati alla 'ndrangheta é (nonostante Duisburg) altrettanto errato e razzista che criminalizzare tutti Cinesi come aderenti alle triadi", restano però i seguenti elementi interessanti:
- pare che l'affitto mensile di ogni locale superi i 10.000 Euro;
- pare che i 3 locali siano riconducibili al medesimo monopolio;
- certamente l'attività sale-giohi/lap dance é un po' più tipicamente esposta a sospetti di riciclaggio e inquinamento malavitoso della rivendita di scarpe o vestiti o alimentari.
Naturalmente, poiché si tratta di Italiani, nessun grido di allarme é stato lanciato dai vari "Comitato Esquilino", "Forza nuova", "Roma Caput Mundi", ecc.: tutto fa brodo per "arginare l'invasione cinese", no?
Ve l'immaginate se ad aprire tali attività fossero stati dei Cinesi...?