Director: Chen Guo Jun
Cast: Wang Hong || Wang Xi || Li Lian Yi || Zhu Jing Fang || Liu Dan || Xing Ji Tian || Shi Bin
Avete presente la serie di Men Behind The Sunò Ecco questo Comfort Women è sullo stesso genere almeno per quanto riguarda periodo storico preso in oggetto. Infatti parliamo dell’invasione giapponese in Cina e Korea. Però qua gli esperimenti dello squadrone non sono presenti ma bensi altre atrocità messe a tacere dai giapponesi. Già dal titolo potete capire a cosa ci riferiamo.
Il film narra le vicende di donne/ragazze/ragazzine coreane e cinesi che venivano utilizzate dalla sezione 74 come ôcomfortö per i soldati. Ovviamente non parliamo di compagnia platonica ma venivano ôusateö come bambole sessuali. Da questo tema il film parla di Shu Hua, una ragazza cinese, che viene presa e messa nello squadrone in questione. La povera ragazza è stata staccata dal suo ragazzo con la forza e non ha intenzione di diventare una ôcomfort womanö ma purtroppo per lei non le sarà facile.
La trama ovviamente è solo un pretesto per denunciare questo fatto a molti sconosciuto, il quale invece è accaduto veramente e come viene testimoniato a fine film con una frase, è tutto vero.
Il film presenta scene abbastanza forti, non in termini di violenza alla MBTS per intenderci ma molto più psicologica. Sono presenti uno stupro (e perdita forzata della verginità di Shu Hua), pedofilia e altre amenità varie. Sono molto realistiche e fastidiose ma adatte al tipo di denuncia che vuole portare avanti il regista.
Il punto negativo è il finale: noi non sappiamo se i giapponesi usassero le donne (in casi di estrema necessità) come soldati di prima linea ma qua stonava parecchio. Infatti le ôcomfort womenö vengono arruolate,se si pu? dire cosi, a combattere in prima linea contro i cinesi. Ovviamente le ragazze hanno un altro scopo in mente ovvero far saltare i guappo. Però il tutto è mixato male, la fine vera e propria invece è tutta un’altra storia.
Gli attori non sono proprio il massimo, Ikeda sembra pluto in versione grappa, e non molto convincente, caso apparte per le donne che riescono a far vedere la sofferenza che avevano.
Il film lo consigliamo a chi vuole conoscere quel pezzo di storia che non viene trattata in Italia ma lo sconsigliamo ai impressionabili e a quelli molto sensibili.
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