Nella solitudine di un'istante l'arpa sta suonando - Poesie & Pensieri - Associna Forum

Autore Topic: Nella solitudine di un'istante l'arpa sta suonando  (Letto 2814 volte)

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Giochidiparole

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Nella solitudine di un'istante l'arpa sta suonando
« il: 28 Luglio, 2005, 00:15:52 am »
Il prigioniero arranca
nella sua cella
urla e singhiozza
si ribella al buio
gettandosi a terra
per ricevere un raggio
di luna
Il bambino piange di
disperazione
cerca qualche conforto
per un torto divino
urla per scacciare
il silenzio
Amanti
destinati alla
clandestinità
giocano soli
lontano da sguardi
di invidia
nella solitudine
di un'istante
l'arpa divina sta
suonando.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giochidiparole »

cri82

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« Risposta #1 il: 31 Luglio, 2005, 22:46:09 pm »
Arranca? voce del verbo...?  :?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cri82 »

Alessandro

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« Risposta #2 il: 31 Luglio, 2005, 23:46:29 pm »
Citazione da: "cri82"
Arranca? voce del verbo...?  :?

arrancare :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

BlackPepper

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« Risposta #3 il: 16 Agosto, 2005, 05:40:21 am »
A volte mi sembra di essere quel prigioniero... solo che a differenza di lui io me ne sto rannicchiata in un angolo a pensare... pensare pensare pensare e non agire...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlackPepper »
Sorridi sempre anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c´è la tristezza di non saper sorridere. - J.M.

notcommentgirl

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« Risposta #4 il: 19 Agosto, 2005, 13:53:34 pm »
rillegendo la poesia non mi sembra che il prigioniero sia una persona bensì il cuore della poeta.
Molto probabilmente il poeta è una persona chiusa che non fa capire i propri sentimenti. le emozioni sono chiusi nella gabbia toracica e cercano di uscire, urla, piange cerca di farsi sentire da altre persone cerca il calore della luce di una persona che le comprende, è come un bambino che è triste e ha paura della solitudine, cerca una compania. il poeta ha amato delle donne ma non ha mai avuto il coraggio di aprire il suo cuore. i sentimenti sono tanti e generano altri emozioni, il poeta non lì confessa,quindi sono soli che "giocano insieme". è come una musica lenta e tranquilla prodotta da un'arpa: nel cuore del poeta ci sono sempre più note(sentimenti) che continuano ad aumentare in un ritmo tranquillo ma costante.

non ci ho azzeccato per niente???? :?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da notcommentgirl »

Giochidiparole

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« Risposta #5 il: 30 Agosto, 2005, 20:57:40 pm »
Il poeta non è così sentimentale...voglio dire, non basa la sua scrittura solo sul sentimento. Lui vuole analizzare gli stati d'animo, e cerca di trasformare ci? in immagini, in modo da poter urlare agli altri ci? che percepisce. E magari mostrare all'Altro cose imperscrutabili.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giochidiparole »

notcommentgirl

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« Risposta #6 il: 01 Settembre, 2005, 14:42:59 pm »
Citazione da: "Giochidiparole"
Il poeta non è così sentimentale...voglio dire, non basa la sua scrittura solo sul sentimento. Lui vuole analizzare gli stati d'animo, e cerca di trasformare ci? in immagini, in modo da poter urlare agli altri ci? che percepisce. E magari mostrare all'Altro cose imperscrutabili.


questo vuol dire che tu non sei l' autore di questa poesia?
cmq la spiegazione che ho dato non si concentra solo sul sentimentalismo ben si fa capire che il creatore di questa poesia sia una persona che vuole trasmettere le sue emozioni( che riguarda amore o no non ha importanza)
e che probabilmente sia un introverso.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da notcommentgirl »

Giochidiparole

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« Risposta #7 il: 02 Settembre, 2005, 21:02:49 pm »
In realtà nessuno è autore delle proprie poesie.
Esse fan parte di un mondo estraneo, a volte interiore, a volte metafisico. Vengono tradotte in parole solo da chi ha la sensibilità o fortuna di aprire un canale con esso.
Il poeta non è padrone delle sue parole.
Il poeta è solo un mezzo, l'unico mezzo attraverso cui il Trascendente si fa canto.
La poesia è Parola, chi dice il contrario è malato di vanità.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giochidiparole »

notcommentgirl

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« Risposta #8 il: 04 Settembre, 2005, 20:13:49 pm »
il poeta è conlui che è molto sensibile, percepisce ed apprezza piccole meraviglie che un uomo normale non lo fa o non ci riesce.
per fare il poeta devi capire a fondo ogni parola: il loro suono vocale, il loro significato più profondo, il contrasto con altre parole,...
un autore descrive le cose, inizia ma non conclude, per concludere una poesia significa farlo diventare proprio, capirlo analizzando ogni parola: il suono,la posizione,il significato,... e magari anche la forma.
quindi per concludere una poesia va interpretato da persona a persona, ecco perchè le poesie pu? risultare diversa da occhi altrui.
naturalmente le poesie vengono interpretete secondo la maturità, l' esperienza, la sensibilità e la fantasia delle persone.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da notcommentgirl »