credo che ci sia una differenza sostanziale fra le politiche della destra e della sinistra verso i migranti (e non solo).
La destra in Italia (e non solo, vedi Svizzera, Austria, Olanda, Francia, ecc.) e' organicamente contro l'interculturalita' (stile Italialibera, LiberaItalia, ForzaItalia, ecc.) per diverse ragioni:
- opportunistico cavalcare gli stereotipi e le paure (che essi stessi creano e diffondono attraverso i media) delle persone piu' semplici e creare capri espiatori al disagio sociale;
- fanatismo cattolico integralista;
- xenofobia esplicita e in alcune componenti (Lega, settori di AN, Forza Nuova, ecc.) esplicito razzismo che in molti casi ha elementi di neonazismo;
- rifiuto di tutte le diversita' (migranti, omosessuali, ecc.).
Coerentemente, a parte le battute di Fini sul voto ai migranti (poi messe a tacere), questa destra:
- approva leggi abominevoli come la Bossi-Fini (la precedente Turco-Napolitano aveva gia' alcuni grossi difetti ma non e' comparabile);
- crea un clima di odio verso i migranti con i media che controlla e con molti provvedimenti amministrativi;
- accoglie fra le sue fila estremisti neonazisti e razzisti.
La sinistra in Italia intanto include settori moderati-cattolici che sono contaminati dall'avversione verso un'Italia multireligiosa e ne e' condizionata (come lo e' su questioni tipo DICO ed altro); inoltre sebbene NON HA una avversione contro l'interculturalita' ed i migranti, commette il gravissimo errore di RINCORRERE LA DESTRA (lo fa anche in generale sulle questioni della cosiddetta @sicurezza@) sul suo terreno e invece di prendere iniziative coerenti contro gli stereotipi, finisce per prendere provvedimenti alla Cofferati per non scontentare l'elettorato.
Questo al di la' dei carrierismi e degli opportunismi che ci sono comunque a sinistra e a destra.
Il vero problema e' che sulle questioni dell'immigrazione la maggioranza degli Italiani E' ESSENZIALMENTE SU POSIZIONI DI DESTRA (anche fra chi vota a sinistra e la sinistra invece di aiutarli a capire li asseconda) e questo per i seguenti motivi (che spesso ho cercato di affrontare su questo Forum):
- una profonda ignoranza sulla realta' internazionale;
- l'assenza di conoscenza sui crimini coloniali italiani e della conseguente revisione storica su cosaq significano colonialismo, razzismo, xenofobia, ecc.;
- la scarsissima conoscenza della vera Storia italiana e mediterranea, degli apporti culturali da altre societa' a quella italiana (abbiamo @splendidi @ esempi anche su questo Forum di persone che su questi temi sono a livello conoscitivo rasoterra...);
- la diffusione continua da parte dei media di stereotipi razzisti/xenofobi, non contrastata adeguatamente nelle scuole e dalle associazioni, piu' dedite ad assistenzialismi ( di scuola cattolica anche quando praticati dai lauici e che generano flussi di denaro per le associazioni...) che a battaglie culturali.
Dunque, il vero problema non sono la destra e la sinistra o i politici (i politici non sono peggiori del popolo che li esprime), ma l'ignoranza profonda che fa comodo a tantissimi.