per blueshadow:
rispondo solo su un punto per non essere troppo lungo e perche' lo avevo affrontato io.
E' vero che, come dice Veltroni, dal 1 gennaio 2007 il 60% degli arrestati per reati a Roma sono rumeni e sono vere le cifre che tu indichi sulla prevalenza di detenuti e processati (minorenni ed adulti) immigrati, ma devi tenere conto delle seguenti cose che dimostrano come questi dati siano solo pura propaganda:
1) la stima del Ministero degli Interni del 2006 e' che in Italia sono denunciati solo 2 reati su 10; in particolare NON SONO DENUNCIATI il 90% dei reati di racket (commessi quasi tutti da mafiosi e camorristi italianissimi), il 50% degli stupri (che nel 75% dei casi sono commessi da familiari o simili, quindi al 95% da Italiani), il 70% dei reati finanziari e di corruzione (commessi quasi tutti da Italiani) , il 30% dei reati in generale in citta' come Napoli, Palermo, Catania (anch'essi a sfondo in genere mafioso-camorristico): quindi un conto e' fare le statistiche sui reati, un conto sui denunciati (lo spiega anche l'esame di Sociologia I);
2) inoltre su 10 reati denunciati in Italia (ossia sul 20% dei reati commessi) 7 restano senza determinare l'autore, quindi un conto e' fare le statistiche sugli arrestati (che sono SOLO il 14% degli autori!), un conto sugli autori;
3) su 10 processati immigrati riconosciuti colpevoli, 9 vanno in galera, su 10 Italiani solo 2, perche' gli Italiani:
- hanno avvocati migliori ed usano tutti i provvedimenti alternativi al carcere (spesso gli avvocati dei migranti sono neo-avvocati o avvocati d'ufficio);
- conoscono la lingua italiana e si possono difendere meglio;
- hanno un domicilio presso cui poter scontare gli arresti domiciliari e garanti presso cui fare attivita' alternative al carcere;
- commettono reati per cui c'e' piu' omerta', collusione, corruzione, o per i quali i loro amici politici hanno fabbricato apposta leggi favorevoli e quindi spesso vengono assolti o vedono il reato cadere in prescrizione.
Pertanto, se fai i conti, tenendo conto dei fenomeni che ti ho descritto e che sono evidenziati in statistiche e analisi ufficiali, e' chiaro che gli arrestati ed i condannati detenuti migranti siano la stragrande maggioranza, esattamente come avveniva per gli emigranti italiani negli USA a cavallo fra xix e xx secolo!
Inoltre e' interessante che se si raffrontano i dati ISTAT sulla criminalita' in Italia del 2001 con quelli del 1971 (anno in cui gli immigrati praticamente non c'erano) i reati di maggiore "allarme sociale" (omicidio, rapine, ecc.) sono DIMINUITI FORTEMENTE (a parte gli stupri e gli scippi che sono aumentati), il che vuol dire che gli Italiani da soli ne commettevano di piu' degli Italiani + gli immigrati assieme, dato che la percentuale stimata di denunce sui reati effettivamente commessi resta piu' o meno la stessa.
Attenti agli stereotipi ed alla propaganda!!! Si possono usare contro Rom, Rumeni, Cinesi, Musulmani, ma anche contro Napoletani, Pugliesi, Siciliani, Calabresi, Sardi....!