Cina supera Italia e diventa sesta potenza - page 4 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Cina supera Italia e diventa sesta potenza  (Letto 17672 volte)

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maurizio

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« Risposta #45 il: 03 Gennaio, 2006, 10:52:58 am »
Bene sono felice, mi hai dato la risposta che volevo, sai girano molte voci nn si capisce mai quella esatta grazie :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da maurizio »
Armonia, Pace, Amicizia!!!!

missjin

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« Risposta #46 il: 03 Gennaio, 2006, 18:54:18 pm »
cmq ...nn si pu? paragonare in euro lo stipendio di un cinese....sento spesso in tv critiche sul fatto che i cinesi prendono uno stipendio bassissimo ..ma questo nn è vero perchè con 1 euro in cina tu puoi fare anche un pranzo ....mentre qua in italia ti compri neanche un panino
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da missjin »

missjin

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« Risposta #47 il: 03 Gennaio, 2006, 19:06:02 pm »
sento molto spesso dire in questo forum paragonare lo sviluppo della cina cn quello europeo ..ma ...sinceramente ...nn lo trovo giusto ed esatto fare questo paragone in quanto le condizioni storiche, sociali e politiche erano del tutto diverse ....era la prima volta che si viveva uno sviluppo economico del genere , senza sapere le conseguenze ambientali e sociali che avrebbero potuto perversare sul mondo.....è stato uno svilupppo di cui nn si poteva prevedere le conseguenze.....mentre la cina sta vivendo questo sviluppo in epoca moderna ...cn tutte le teconologie per poter salvaguardare i problemi avvenire ...invece avanza senza scrupoli ....nn dico che ci siano anche manifestazioni o associazioni contro l'impatto ambientale che avrà l'industrializzazione cinese...ma sono davvero poche in confronto a tutto il danno che tutttora sta causando...la cina ha e aveva i mezzi per poter partire col piede giusto ma a mio parere nn l'ha fatto ..forse semplicemente perchè i cinesi hanno ancora una mentalità che si allarga solo ai confini chiusi dal cerchio materiale dei soldi
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da missjin »

BlueSky

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« Risposta #48 il: 14 Gennaio, 2006, 21:04:12 pm »
Citazione da: "nik978"
Citazione da: "maurizio"
comunque penso che questo boom economico, sarebbe molto interessante viverlo direttamente lavorando come operaio, per vedere la vera situazione, che dall'esterno leggendo articoli!!!! penso che sarebbe molto interessante!!!!

io l'ho fatto.:)

ovviamente la cina è grande, la mia era una città in forte sviluppo..la mditta e cmq il distretto industriale erano tutte iso 9001..

un operaio fa 8 ore. con mesna della ditta
ha un pullmann aziendlae che fa un giro in città più o meno cercando di fermrarsi in zona comode x tutti (ovvio, non va a prendere a casa tutti e 60 i dipendenti..)

gli operai semplici prendono 110 euro.
gli specializzati 160
i "colletti bianchi" 400
i capi settore credo 800..uno arriva addirittura a 1000

nessuno ha l'auto
nessun operaio pu? pagarsi un affitto da solo (infatti vivono spesso in due o tre, e più di una ragazza/o convive).
però sono tranquilli.
hanno tutti il loro cellulare

so che gli stipendi stanno salendo molto in fretta (li un colletto bianco 5 anni fa prendeva 100 euro..4 volte di meno che oggi...)


Grazie Nik per la tua testimonianza..
quando si parla del progresso vertiginoso della Cina.. c'è sempre qualcuno ke dice ke quel ke è stato fatto è accaduto xke sono stati calpestati i diritti degli operai, xke non si è rispettato l'ambiente, xke pur di arricchirsi i cinesi sono costretti quasi a diventare animali.. be io non dico ke tutto viene cantando e ridendo...
certo sacrifici ci sono... condizioni di sottopagamento rispetto ad altri paesi c'è, ma dobbiamo capire ke:
1) i salari non si stanno abbassando! ok? si stanno alzando.. sono ankora sotto gli standard ma cribbia.. lasciategli il tempo di lievitare....
prima del boom le condizioni erano peggiori...
P.S.= secondo statistiche... i cinesi sono felici.. sono uno dei popoli che vedono il futuro in maniera più rosea.. seppur ads non versino in buono condizioni, xke vedono miglioramenti sia individuali ke colletivi.
2) tanti incolpano la Cina di fare concorrenza sleale agli altri paesi e questo a me fa ridere: se la Cina vendesse ad un prezzo più alto o uguale agli altri stati.. nessuno prenderebbe prodotti cinesi... il marchio cinese vale di meno.. è discriminata quindi gli altri non vengano a dire ke i cinesi vendono a prezzi troppo bassi. ora come ora la Cina pu? puntare solo su prodotti a basso costo, ma allo stesso tempo stanno investendo tantissimo in ricerca e sviluppo.. sul consolidamento di marchi nazionali.. e in un futuro non molto lontano... farà tremare anke le imprese d'alta fascia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlueSky »

BlueSky

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« Risposta #49 il: 14 Gennaio, 2006, 21:08:32 pm »
Citazione da: "missjin"
sento molto spesso dire in questo forum paragonare lo sviluppo della cina cn quello europeo ..ma ...sinceramente ...nn lo trovo giusto ed esatto fare questo paragone in quanto le condizioni storiche, sociali e politiche erano del tutto diverse ....era la prima volta che si viveva uno sviluppo economico del genere , senza sapere le conseguenze ambientali e sociali che avrebbero potuto perversare sul mondo.....è stato uno svilupppo di cui nn si poteva prevedere le conseguenze.....mentre la cina sta vivendo questo sviluppo in epoca moderna ...cn tutte le teconologie per poter salvaguardare i problemi avvenire ...invece avanza senza scrupoli ....nn dico che ci siano anche manifestazioni o associazioni contro l'impatto ambientale che avrà l'industrializzazione cinese...ma sono davvero poche in confronto a tutto il danno che tutttora sta causando...la cina ha e aveva i mezzi per poter partire col piede giusto ma a mio parere nn l'ha fatto ..forse semplicemente perchè i cinesi hanno ancora una mentalità che si allarga solo ai confini chiusi dal cerchio materiale dei soldi


Forse si pu? fare di più...... non sono un esperto quindi non so con certezza quanto si pu? fare di più.
ma credo ke sia più facile da fuori dare consigli.. ke fare le scelte all'interno del campo di gioco.. ad ogni modo anke sotto il profilo etico sociale- ambientale la Cina e i cinesi stanno crescendo velocemente e questo è un segno ke fa ben sperare..
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlueSky »

noname

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« Risposta #50 il: 17 Gennaio, 2006, 21:56:07 pm »
il PIL sale ma la popolazione rimane povera...
in Cina la differenza tra ricchi e poveri e` sempre maggiore
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da noname »

nik978

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« Risposta #51 il: 17 Gennaio, 2006, 23:30:16 pm »
blue il mio punto di vista è comunque a valore 0 o quasi

la Cina è enorme e le relatà presenti sono tantissime.

diciamo che la mia testimonianza è 1 aspetto di una società in rapida "corsa"  che per forza di cosa ha 2 velocità (com credo sua successo un po ovunque nei secoli)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da nik978 »
Mr Huang talk about you. Do you know , everybody likes you in
Ningbo,.All of us expect your stay here. We\'ll drink chinese wine
togeter and go insane.

BlueSky

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« Risposta #52 il: 17 Gennaio, 2006, 23:37:36 pm »
Citazione da: "noname"
il PIL sale ma la popolazione rimane povera...
in Cina la differenza tra ricchi e poveri e` sempre maggiore


Questo fa parte del capitalismo.. la differenza tra ricchi e poveri è altissima anche in paesi industrializzati.. con questo nn voglio dire ke sia la strada più giusta da percorrere, ma come tutti sanno la Cina ha provato col comunismo.. ha creduto in un mondo dove tutti potessero veramente essere uguali; gli intelletuali sono stati mandati a lavorare nei campi e i contadini a studiare: i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

il divario tra ricchi e poveri sta aumentando xke i ricchi stanno diventando sempre più ricchi ma non credo ke i poveri stiano regredendo..
a lungo andare credo ke anke la situazione dei poveri possa migliorare seppur non in maniera plateale.

I ricchi servono da traino.. l'importante è ke lo stato cerchi di tutelare i più deboli ma anke qst va fatto in maniera graduale.. se di colpo si desse piena libertà di azione lo stato ha leggitimamente timore ke questo trend economico possa risentirne pesantemente e non si esclude una paralizzazione totale nonchè stagnazione.

Il governo cinese sta stanziando fondi per promuovere le regioni più povere, ha introdotto leggi a favore dei soggetti più deboli (contadini)..
si spera ke continuino in questa direzione .....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlueSky »

marcowong

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un PIL diviso 1,3 miliardi
« Risposta #53 il: 10 Marzo, 2006, 00:22:07 am »
ok la Cina ha sorpassato l'Italia, però bisogna dividere il PIL cinese per la sua popolazione e si vede che comunque la Cina rimane un paese mediamente molto povero, e che verosimilmente lo rimarrà ancora per una generazione e più.
Però è in crescita, e di certo vi è un maggior ottimismo per il futuro rispetto a quello che si ritrova in Italia.
E' simile all'Italia del boom economico degli anni cinquanta, un paese ancora povero ma con la prospettiva di un futuro migliore.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

Anonymous

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« Risposta #54 il: 02 Maggio, 2006, 13:58:56 pm »
nn si deve dividere il pil nominale cioè quelli espressi in dollari ma si deve valutare il pil in ppp(cioè potere d'acquisto).   E qui la Cina si trova seconda solo agli Usa, e dovrebbe essere prima tra 3-4 anni.  Il pil misurato in ppp è molto più realistico.

Da una recente analisi è venuto fuori ke i cinesi della zona costiera hanno un tenore di vita come il Portogallo. Il portogallo è il paese più povero isieme con la Grecia dei 15 membri dell' EU. Ma è un passo avanti per i cinesi...  Io invece credo ke il tenore di vita dei cinesi nelle zone costiere sia al livello italiano se nn oltre.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Anonymous »

sigmund

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« Risposta #55 il: 23 Marzo, 2008, 21:28:30 pm »
tra un pò ci sorpasserà anche il Borundi con tutta sta fame che abbiamo nella notra Italia di M...a!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da sigmund »

Alessandro-X

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« Risposta #56 il: 23 Marzo, 2008, 22:19:09 pm »
Citazione da: "nik978"
disocros molto vasto questo

la cina corre x una congiuntura molto favorevole:stipendi ancora bassi..risorse mane grosse..e anhc eparecchi investimenti stranieri (anhce l'azienda dove sto io ad esempio)

i conti si faranno quando i salari x forza di cose aumentarennao..idem i prezzi..già ora a ningbo la vita costa MOLTO di più di 10 anni fa
idem a shanghai

un PIL non è un idndice molto significativo. in cina bisogna avere uno zococlo duro di produzioni a dalta tecnologia che ancora non ci sono..

Tranquillo... c'e' gia', magari e' ancora in fase di sviluppo ma comincia gia' a competere a livello internazionale

Citazione
un boom di pil su cose a basso valore aggiunto (abbigliamento o simili) è effimero.
la forze di una nazione è nell'high tech e perchè non nel militare.
bisogna investire in sviluppo e ricerca..
ricordando che in cina ci sono ancora moltissime zone dove le perosne vivono coltivando la terra, senza praticamente nessun possedimento economico..

in itlaia purtroppo la congiunutra che c'è stata nel dopoguerra è finita con la cris petrolifera del 70..
e non avendo visto lungo e non avendo investito ora siamo fermi

in cina devono sfruttare la congiuntura e contemporaneamnete investire x essee pronti quando (frose fra 10 anni..chissà) la crescita subirà un rallentamento fisiologico.


In realta' qualsiasi paese potrebbe rendersi indipendente, almeno fino ad un certo livello, dalle congiunture internazionali, pero' si deve aumentare MOLTO l' efficenza interna, avere poca corruzione (corruzione=0 e' pura fantasia) e mantenere una crescita della popolazione equilibrata.

Sull' ultimo punto l' italia ci e' arrivata, e' sugli altri che ha dei problemi...

Purtroppo esistono interessi e forze sovranazionali che tendono ad interferire nei processi interni di ogni paese, Cina compresa (anche se forse in misura minore)... fate MOLTA attenzione all' economia capitalista, non e' tutto oro quel che riluce, non ubriacatevi, cio' che conta NON e' mostrarsi i primi della classe (non siamo in una infantile competizione scolastica) ma garantire un livello di vita dignitoso alla propria gente, tutto il resto e' pura illusione e spesso fonte di guai;
il PIL non e' tutto.
noi in Italia lo stiamo imparando a nostre spese
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro-X »

Alessandro-X

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« Risposta #57 il: 23 Marzo, 2008, 22:42:02 pm »
Citazione da: "KyoKusanagi"
Economia, rispetto per l'ambiente e diritti sul lavoro devono crescere a pari passo.
Non serve un paese "potente" se poi non ci troviamo bene, se non possiamo più fare in bagno in mare, e sentire l'aria pura, che senso ha?

Faccio un esempio, un uomo acquista un forno, ma facendo funzionare il forno, questo emana un puzzo insopportabile o che il cibo fatto con il forno non sia commestibile, allora che senso avrebbe l'uso del forno?

Vogliamo tutti diventare ricchi perchè vogliamo vivere bene, ma se per diventare ricchi dobbiamo vivere male, meglio non esserlo.


basterebbe che ci accontentassimo di fare una vita dignitosa senza esagerare, il problema e' che siamo tutti viziati dall' uso del petrolio e dalla falsa credenza che le risorse siano illimitate.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro-X »

wen

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« Risposta #58 il: 23 Marzo, 2008, 23:50:33 pm »
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_s ... _%28PPA%29
La Cina non e piu la sesta potenza economica dell mondo.
 :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö