Nata in Italia e non concedono la cittadinanza - page 3 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Nata in Italia e non concedono la cittadinanza  (Letto 13386 volte)

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goldendragon

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« Risposta #30 il: 11 Maggio, 2007, 17:58:11 pm »
Citazione da: "Levin"
Ma come requisito bisogna anche aver finito il liceo?
Ero andato a chiedere con dei miei amici italiani e mi hanno detto che ci vogliono almeno 3 anni per la burocrazia...
Cavolo ho 17 anni, tutti passati in Italia, nato a Milano, frequentato elementari, medie e 2 anni di 1' liceo, ho tutti i documenti in regola, i miei sono qui da piu' di 25 anni regolarmente e lavorano da sempre, piu' italiano di cosi' :-D


a me, con requisiti simili ai tuoi, la diedero quasi subito, un anno o due max ma forse ora le cose sono peggiorate in quanto a tempi burocratici.
Non ricorde se avevo finito la scuola superiore (all'epoca finivi a 19 anni) ma a 20 anni sono sicuro di averla già ottenuta.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Fxyz4ever

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« Risposta #31 il: 30 Maggio, 2007, 18:44:52 pm »
L'Italia è l'unico paese al mondo dove se uno straniero nasce in Italia non prende automaticamente la cittadinanza italiana.

Io lo giudicherei una legge molto xenofoba e razzista.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Fxyz4ever »

goldendragon

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« Risposta #32 il: 02 Giugno, 2007, 18:56:57 pm »
Citazione da: "Fxyz4ever"
L'Italia è l'unico paese al mondo dove se uno straniero nasce in Italia non prende automaticamente la cittadinanza italiana.
Io lo giudicherei una legge molto xenofoba e razzista.


io non sono del tuo avviso: sarebbe xenofobo e razzista se ti negassero la possibilità di acquisirla (purché nato in Italia) ma non é questa la mia esperienza.

La cittadinanza non é un diritto, é un privilegio che si acquisisce con relativi diritti e doveri.

Fosse per me, anche gli italiani dovrebbero poter acquisire la cittadinanza, con relativi diritti e doveri... :twisted:  :twisted:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

lichunhaug

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« Risposta #33 il: 02 Giugno, 2007, 19:38:25 pm »
Citazione da: "ShaoYan"
Ho sentito dire che in Francia le seconde generazioni che sono arrivati nel paese con un età inferiore agli 8 anni hanno diritto alla cittadinanza come quelli che sono nati lì!
Bisognerebbe fare come loro.
Cmq i requisiti economici non sono esagerati basta uno stipendio da full-time. Solo che molti di noi stanno ancora studiando.
Inoltre secondo me sono gli tempi di attesa che ti esasperano.

Mio fratello che ha preso la cittadinanza l'anno scorso per i suoi 18 anni, non so se è perchè siamo residenti a Milano o no cmq lui ha dovuto portare solo il certificato di nascita poi tutto è stato automatico perchè il Comune di Milano ha rischiesto direttamente lo storico di residenza da sè.

Spero veramente che cambino la legge.


se si facesse una legge in italia per i g2 arrivati nel paese con un età inferiore ai 107 mesi(8 anni 11 mesi) potrei rientrare nella categoria... voglio una legge ad permsonam pur'io!!!!
era meglio qnd c'era la leva obligatorio :evil:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lichunhaug »
Ichi ni san shi 我是无敌!!!

babo

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« Risposta #34 il: 03 Giugno, 2007, 00:33:44 am »
Citazione da: "Fxyz4ever"
L'Italia è l'unico paese al mondo dove se uno straniero nasce in Italia non prende automaticamente la cittadinanza italiana.

Io lo giudicherei una legge molto xenofoba e razzista.


Guarda che ti sbagli, non è l'unico paese.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

Fxyz4ever

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« Risposta #35 il: 03 Giugno, 2007, 19:44:25 pm »
Citazione da: "babo"
Citazione da: "Fxyz4ever"
L'Italia è l'unico paese al mondo dove se uno straniero nasce in Italia non prende automaticamente la cittadinanza italiana.

Io lo giudicherei una legge molto xenofoba e razzista.

Guarda che ti sbagli, non è l'unico paese.


Conosci altri paesi con leggi simili?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Fxyz4ever »

stafilo

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« Risposta #36 il: 03 Giugno, 2007, 23:01:38 pm »
Citazione da: "Fxyz4ever"
Citazione da: "babo"
Citazione da: "Fxyz4ever"
L'Italia è l'unico paese al mondo dove se uno straniero nasce in Italia non prende automaticamente la cittadinanza italiana.

Io lo giudicherei una legge molto xenofoba e razzista.

Guarda che ti sbagli, non è l'unico paese.

Conosci altri paesi con leggi simili?



Non so adesso, ma anni fa una mia cara amica svizzera , nata e vissuta lì di genitori italiani, a 21 anni è dovuta "ritornare" (o meglio ri-emigrare) in Italia. Come vedi al peggio non c'è mai fine :(
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da stafilo »

lichunhaug

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« Risposta #37 il: 04 Giugno, 2007, 09:45:59 am »
Citazione da: "lichunhaug"
Citazione da: "ShaoYan"
Ho sentito dire che in Francia le seconde generazioni che sono arrivati nel paese con un età inferiore agli 8 anni hanno diritto alla cittadinanza come quelli che sono nati lì!
Bisognerebbe fare come loro.
Cmq i requisiti economici non sono esagerati basta uno stipendio da full-time. Solo che molti di noi stanno ancora studiando.
Inoltre secondo me sono gli tempi di attesa che ti esasperano.

Mio fratello che ha preso la cittadinanza l'anno scorso per i suoi 18 anni, non so se è perchè siamo residenti a Milano o no cmq lui ha dovuto portare solo il certificato di nascita poi tutto è stato automatico perchè il Comune di Milano ha rischiesto direttamente lo storico di residenza da sè.

Spero veramente che cambino la legge.

se si facesse una legge in italia per i g2 arrivati nel paese con un età inferiore ai 107 mesi(8 anni 11 mesi) potrei rientrare nella categoria... voglio una legge ad permsonam pur'io!!!!
era meglio qnd c'era la leva obligatorio :evil:


in svezia anche ai G2 arrivati minori di 14 anni
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lichunhaug »
Ichi ni san shi 我是无敌!!!

cimmy78

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« Risposta #38 il: 07 Agosto, 2007, 18:09:08 pm »
il sistema usato dalla burocrazia italiana i questi casi è un sistema imbecille , come quasi tutto ci? che viene fatto dalle burocrazie.

lo stato sa perfettamente, o è in gradi di conoscere, se uno a 18 anni ha precedenti penali ha sempre vissuto in italia ha frequentato le scuole e così via. basterebbe , al compimento del 18? anno di età, mandare una lettera in cui si dice " caro cittadino, sappiamo che sei di famiglia cinese/marocchina/colombiana/australiana ed al momento hai la cittadinanza , dai dati in nostro possesso hai i requisiti per acquisire la cittadinanza italiana.se la cosa ti interessa fatti vedere in comune e ti diamo il passaporto italiano". poi se uno vuole prendere la cittadinanza italiana bene, altrimenti arrivederci e grazie.


per chi parlava degli stati uniti: la loro legge, per cui chi nasce negli states è automaticamente cittadino americano, è una boiata colossale.non solo ha spinto alcuni milioni di donne messicane in avanzatissimo stato interessante a passare il confine a piedi per partotire, sdia pure di pochi metri, in territorio americano , ha spinto anche le mesiscane che già sono negli states a fare figli come conigli ( 6-7 a testa, contro una natalità americana di 1,3 figli a testa, mil 30 % dei nuovi nati negli states sono messicani) per avere  figli cittadini americani ed assicurarsi la permanenza a vita negli states.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cimmy78 »

simoxrm

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« Risposta #39 il: 07 Agosto, 2007, 18:34:12 pm »
Citazione da: "cimmy78"
basterebbe , al compimento del 18? anno di età, mandare una lettera in cui si dice " caro cittadino, sappiamo che sei di famiglia cinese/marocchina/colombiana/australiana ed al momento hai la cittadinanza , dai dati in nostro possesso hai i requisiti per acquisire la cittadinanza italiana.se la cosa ti interessa fatti vedere in comune e ti diamo il passaporto italiano". poi se uno vuole prendere la cittadinanza italiana bene, altrimenti arrivederci e grazie.

Posso dirti che + o - è questa la procedura.  Cm ho scritto all'inizio di qst discussione, e confermato anche da altri utenti.

Citazione da: "thun88"
Citazione da: "simoxrm"
In genere lo straniero nato in italia al compimento del 18? anno di età viene convocato all'anagrafe, attraverso una cartolina tipo quelle delle raccomandate, e gli vengo richiesti una serie di documenti che attestino la sua effettiva permaneanza in italia dalla nascita ad oggi.
Io qnd ho ricevuto la cartolina, mi sn recato all'anagrafe, e li mi hanno dato una lista di documenti e certificati mancanti x ottenere la cittadinanza, tra cui certificato delle vaccinazioni,certificato di frequenza delle scuole. Dp ho trovato tt questi certificato sn ritornato all'ufficio dp una veloce verifica mi hanno fatto firmare un registro poi la signora mi ha detto che fra 30 gg potevo andare al comune x aggiornare la carta d'identità.

Posso confermarvi che più o meno la procedura è proprio questa tutt'ora!
Dopo aver ricevuto la lettera del Comune a casa, ho atteso circa 2 mesi dopo il mio compleanno, affinchè all'ufficio arrivassero i documenti quali certificato di nascita e di residenza a Brescia (dove sono nato). Dopo 2 mesi di settimanali telefonate, ho firmato l'agognato pezzo di carta, e dopo poco più di un mese ero già naturalizzato Italiano. A novembre poi Cofferati ha invitato i nuovi cittadini a una celebrazione a nome della Repubblica, bella, soprattutto per il messaggio cosmopolito e di uguaglianza fra le etnie.

Mi ritengo effettivamente fortunato per questo caso, visto che non ho avuto molti problemi (non ho raccolto neanche un documento) per ottennere questo legittimo diritto, cosa che ahimè a molti altri nostri connazionali non succede...
Comunque Andrea continua la tua richiesta tramite l'avvocato, è un diritto troppo prezioso per essere contestato da dei pezzi di carta menzogneri. :!:

Fatti valere Andrea, e aggiornaci pure sul caso... speriamo che qualcuno cambi una volta per tutte questa legge arcaica e un po' xenofoba!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da simoxrm »
"I nobili ereditano i titoli, il Milan li conquista"

wen

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Resta nella cittadinanza cinese!
« Risposta #40 il: 08 Agosto, 2007, 11:12:56 am »
Cosa ce di male la cittadinanza cinese?
Anche se la Cina muore di fame io restero sempre un cinese.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

andrea84cn

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« Risposta #41 il: 20 Novembre, 2007, 17:33:24 pm »
Qualcuno ha sentito che ora per ottenere la cittadinanza Italiana è più facile col nuovo decreto! Io non trovo nessun articolo con google, ma mio padre ha detto che l'ha letto sul giornale cinese![/list][/i]
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da andrea84cn »

Levin

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« Risposta #42 il: 20 Novembre, 2007, 23:54:11 pm »
Citazione da: "andrea84cn"
Qualcuno ha sentito che ora per ottenere la cittadinanza Italiana è più facile col nuovo decreto! Io non trovo nessun articolo con google, ma mio padre ha detto che l'ha letto sul giornale cinese![/list][/i]


Anche io ho sentito qualcosa del genere, ma non sono sicuro che sia vera ne in cosa consista :o
Cmq a me hanno detto di andare in comune a ritirare l'atto di nascita tipo una settimana prima del compimento dei 18 anni e poi un giorno dopo i 18 andare in comune (o questura boh) e dichiare di voler la cittadinanza italiana.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

Xaratos

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Re: Nata in Italia e non concedono la cittadinanza
« Risposta #43 il: 21 Novembre, 2007, 03:25:59 am »
Citazione da: "andrea84cn"
Mia sorella ha compiuti 18 anni un mese fa, era nata a Prato nel 89! Quando ero andato subito al comune per richiedere la cittadinanza per lei, ho scoperto che non possono rilasciarla perchè al momento della nascita i miei non avevano ancora la residenza in Italia ed erano domiciliati dove lavoravano, quindi per lo stato Italiano risulta che aveva la residenza in Cina.  Volevo sapere se a qualcuno di voi è successo qualcosa di simile e se si è potuto ottenere lo stesso la cittadinanza. Ho chiesto all'avvocato se si pu? fare qualcosa per questa situazione e gli ho spiegato che mia sorella non è mai stata in Cina da quando è nata. L'avvocato dice che probabilmente si riesce a fare qualcosa e mi ha detto intanto di andare al comune a richiedere il certificato storico di residenza. Lunedì passo dal comune e vedremo cosa pu? fare l'avvocato



Beh, per prima cosa, se è nata in ospedale fatti dare i certificati o le cartelle cliniche dall'ospedale in questione... E non ti preoccupare, se ci sono "prove scritte" la cittadinanza italiana la danno.


PS. Possono rendere più complesse le procedure di "richiesta" ma per la legge italiana (forse anche per la costituzione) CHI E' NATO QUI e' CITTADINO DI QUESTO PAESE. Googlando ho trovato un sito che dice questo:

ò cittadino italiano per nascita:

1. il figlio di padre o madre italiani;

2. il figlio nato in Italia da genitori entrambi ignoti o apolidi (cioè "senza patria");

3. il figlio nato in Italia da genitori stranieri, ma solo se di uno Stato in cui la legge prevede che i figli non seguano la cittadinanza dei genitori (invece NON ACQUISTA LA CITTADINANZA chi è nato in Italia da genitori stranieri di uno Stato che prevede che i figli nati all’estero seguano la cittadinanza dei genitori, anche se attraverso dichiarazioni di volontà o formalità amministrative);

4. il figlio di ignoti trovato in Italia, se non venga provato il possesso di altra cittadinanza.

Rinnovo il mio invito a trovare prove cartacee che attestino la nascita.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.