Prato e la Cina, oltre gli stereotipi

[cavallo]

dedico questa notizia (riportata sul Forum di Associna) a chi, in passato, anche su questo Forum, ha sostenuto che Prato é stata rovinata dai Cinesi e mi auguro che i dati di tale notizia possano servire a tutti li Associni di Prato a replicare ad ogni simile accusa:

http://www.intoscana.it/intoscana/impre ... anguage=it

[Idra]

Ottima notizia. A Prato parte dei problemi di convivenza sono causati da una presunta concorrenza fra cinesi e italiani, ovvero per questioni lavorative e non prettamente od esclusivamente culturali. Tale presunta concorrenza poi, nella gran parte dei casi, non esiste, visto che Prato ha una fama mondiale per la produzione del tessile, mentre il lavoro che coivolge una grande fetta dei cittadini originari della cina è la lavorazione del tessuto. Due attività per niente contrastanti, anzi, direi complementari.
Non dico che venuto a meno dell'attribuzione del danno economico causato dai cinesi, si annulli ogni problematica di convivenza (anche perchè rientrano nella definizione dell'essere umano collocato in una società come in un condominio quello di avere problematiche di convivenza), ma questa notizia, e vari eventi di collaborazione imprenditoriale che ho potuto assistere nell'ultimo anno a Prato, sono un incentivo a una sinergia che in campo economico si direbbe "vincente".

[Milosh]

Come ho sempre detto la causa della crisi era colpa degli industriali, sono contento che stanno cercando di rimediare.Anche se questa manovra la dovevano attuare anni fa, cmq meglio che niente    :-D  

[Levin]

I cinesi hanno rilevato il settore tessile a Prato quando questi era in crisi, mentre ora e' fiorente.
Gli industriali di marche famose e non sono super contenti che ci siano i cinesi, perche' lavorano di brutto e non rompono con sciocchezze.

[Xaratos]

Concordo con Levin, il vostro è un popolo molto più lavorativo del mio e sicuramente non state a fare scioperi per ogni singola stronzata (come avviene sistematicamente con gli italiani)... Il problema di fondo è che le persone Xenofobe sono ancorate al loro piccolo e falso mondo di certezze come appunto quella detta Cavallo... Ai nostri occhi, non diventereste mai persone accettabili manco se esportassimo in cina il 100% di tutte le nostre merci.

[Levin]

Concordo con Levin, il vostro è un popolo molto più lavorativo del mio e sicuramente non state a fare scioperi per ogni singola stronzata (come avviene sistematicamente con gli italiani)... Il problema di fondo è che le persone Xenofobe sono ancorate al loro piccolo e falso mondo di certezze come appunto quella detta Cavallo... Ai nostri occhi, non diventereste mai persone accettabili manco se esportassimo in cina il 100% di tutte le nostre merci.

Son d'accordo, scioperare e' un diritto sacrosanto e va rispettato, ma non se ne deve abusare per ogni stupidaggine.

Che credete che marche prestigiose come D&G, Cavalli vengono fatte in italia da mani italiane? No, sono le industrie cinesi qua in Italia.
Credete che i prodotti con su scritto Made in Italy siano italiani puri al 100%? No, certo vengono prodotti veramente in italia, ma sempre nelle industrie cinesi in Italia.
Dove credete che marchi come Adidas, Nike, Puma, iPod ecc...vengano prodotti? in paesi asiatici (lo sfruttamento che in alcuni casi c'e' ed e' un'altro discorso)

I bussinessman italiani, per esempio quelli del settore tessile hanno capito da anni e anni che collaborare con i cinesi e' parecchio fruttoso, e ci metterebbero di tasca propria per dare la merce da lavorare ai cinesi piuttosto che a fabbriche italiane.

Si dice che qua in Italia noi cinesi sfruttiamo nostri connazionali facendoli lavorare anche 16 ore al giorno, ma e' questo il segreto dello sviluppo assurdo della cina e la ricchezza dei cinesi in Europa, Stati Uniti e Australia, il lavorare sodo e non lamentarsi per ogni cosa e pretendere bonus o malus se magari hai un piccolo raffredore o ti rompi un unghia al lavoro...questa gente lavora di propria volonta' 16 ore al giorno perche' significa piu' soldi e piu' soldi vuol dire benessere e un futuro migliore.

Si dice anche che sfruttiamo i minorenni (parlo qua in Italia), ma i bambini vengono educati al lavoro e aiutano volentieri (al giorno d'oggi molto meno perche' hanno tutti i soldi :-D

Cmq non e' una cosa che ci inventiamo noi, anche l'Italia anni fa quando era piu' arretrata faceva lo stesso, chi non faceva anche una decina di figli per avere piu' braccia sui campi o al lavoro perche' non poteva permettersi il lusso di studiare? Chiedere ai nonni del Dopoguerra come si son sacrificati per ricostruire l'Italia.

I cinesi in Italia ogni anno mandano in Cina se non sbaglio qualcosa come 4 miliardi di euro, e siamo solo 150.000/200.000 irregolari compresi.

[Xaratos]

Mai creduto che i prodotti made in italy venivano fatte da "mani italiane" anche perché nella mia zona tutti i calzaturifici stanno chiudendo e quelli che sono aperti, magari stanno a scioperare.

[thun88]

Questa domenica su Raitre Report ha trasmesso la sua inchiesta giornalistica a proposito dello sfruttamento delle grandi marche italiane (in questo caso si parla di Prada, Gucci, D&G), che commissionano le borse a prezzi troppo risicati, tali da indurre forzatamente il lavoro in nero. L'inchiesta parla sia delle fabbriche italiane nel napoletano sia di quelle cinesi nel pratese, il tutto con microtelecamere nascoste o accompagnando la Finanza a ispezioni.
Si parla anche della cosidetta "casta della moda", a cui capo fa la direttrice della rivista newyorkese Vogue (avete presente il film Il diavolo veste Prada? Il libro/film si ispira proprio a lei!)

Vi rimando al sito, anche perchè è meglio vedere il video appena avete un break di tempo
http://www.report.rai.it/R2_popup_artic ... 0,7246,243^1075811,00.html