l'idea di una iniziativa per i bambini Cinesi mi pare molto bella, ma dai riferimenti ala Chiesa evangelica e Tempio buddista mi sembra che ti riferisca nuovamente ad Esquilino... In quel caso sarebbe imprescindibile coordinarsi con il Polo Intermundia e l'Associazione Genitore della Scuola "Di Donato" (molto attivi sull'intercultura, dentro a scuola) che ospita la maggioranza dei bambini cinesi (e ovviamente italiani e di altra origine) e dove gli alunni non-italiani sono la maggioranza.
Inoltre ho visto che Pasqua é il 23 marzo, per cui il Capodanno Cinese finisce per coincidere quasi con il CARNEVALE, che é momento tradizionalmente di grande attività nelle scuole e nei quartieri per i bambini e di "interculturalità"; in particolare tutti gli anni la Scuola "Di Donato" e altre scuole fanno il Carnevale Interetnico a Piazza Vittorio e sarebbe indispensabile coordinarsi. Lo stesso vale in altro modo per altri Municipi.
In ogni caso, anche un'iniziativa modulata per i bambini potrebbe avere caratteristiche interessanti pure per adulti italiani che della Cina ne sanno quanto o meno di quei bambini e per adultu cinesi che invece possono portare e loro esperienze.
Penso a qualcosa che sottolinei in vario modo il rapporto fra elementi della quotidianeità e dell'alimentazione cinesi e italiane, facendo riscoprire ai bambini cinesi e scoprire agl Italiani cose semplici ma cariche di valenze storico-culturali.
Ad esempio si potrebbero coniugare (con l'aiuto dei commercianti e ristoratyori):
- presentazione (espositiva e interattiva, anche con degustazioni) di alimenti e bevande cinesi o facenti parte della quotiianeità italiana ma originarie dalla Cina (es.: arance, té, riso, ecc.);
- presentazione (espositiva e interattiva) di oggetti della quotidianeità casalinga cinese (ciotole, bastoncini, teiere, pentole wok, ecc.) e di elementi legati alla festa del Capodanno, incluse decorazioni, immagini, dolcetti, ecc.;
- dibattito per gli aulti sui valori culturali degli elementi suddetti;
- racconto ed invenzione di favole sugli elementi alimentari e casalinghi suddetti;
- concorso di disegni fra bambini sugli elementi sudetti e/o sul capodanno cinese;
- laboratorio di maschere/trucco sugli elementi suddetti;
- settimana gastronomica nei ristoranti inesi, con valorizzazione delle specialità regionali.
Non sapevo che fra i Municipi contattati c'era l'XI, ossia quello dell'EUR, dove sta il Museo "Pigorini", anche perché non mi risultava che in quel Municipio ci fosse una consistente presenza cinese a differenza del VI e altri).
Resta il problema della necessità, secondo me (ma puoi verificarla facilmente con la Direttrice), di un periodo piuttosto lungo per preparare eventuali iniziative al "Pigorini" che includano mostre di oggetti delle loro collezioni (che vanno selezionati, esposti secondo un progetto, spiegati con pannelli che loro producono all'interno del Museo, ecc.) e inolre va verificato quando sono disponibili le sale; riuscire a fare qualcosa in primavera invece che in autunno sarebbe per me già un ottimo risultato al "Pigorini"!