Questa citazione di Dante (devo anche leggermi la Divina Commedia) dovrebbero scriverla all'ingresso del call center della TIM per cui io, non smetterò MAI di esternare il mio odio viscerale in questo forum. Ogni cosa li dentro viene esasperata fino all'inverosimile, ci? che dovrebbe essere logico, non lo è più e ci? che è illogico, diventa logico... Faccio un esempio ieri non funzionavano i sistemi (come sempre) perché cazzo mi mettete a rispondere a TUTTI I CLIENTI? Ma a questo ormai, ho fatto il callo e ho capito come gestire 'ste minchiate e sopratutto, ho capito come gestire i capi. I colleghi invece, NON LI CAPIRO' MAI. Erano le 20:55, alle 21:00 io avrei dovuto fare un corso di formazione sulla gestione di un tipo di reclami. Paventando la possibilità di ricevere una chiamate che durasse più di 5 minuti, decido di "anticipare" la mia formazione proprio per ORGANIZZARMI (trovare il referente, sapere con chi devo fare il corso e quant'altro). A fare 'sta formazione eravamo io e altri 2 colleghi. Uno di loro (Marco) mi dice:"Ti sei messo in formazione alle 20:55, potevi anche prendere un'altra chiamata!"
IO:"Certo, cosi se beccavo una reclamo grosso, perdevo la formazione!"
LUI:"Guarda, che non esiste lo skill reclami, sei tu che non hai voglia di lavorare!"
Nel frattempo, passa un altro mio collega (che doveva fare anche lui la formazione) e dice:"Io esco due ore prima perché non ho voglia di lavorare!"
IO:"Certo Marco, che son io che non ho voglia di lavorare!"
LUI:"Tu hai chiesto 2 permessi studio, manco alessandro che fa l'università ne ha chiesti cosi tanti!"
IO (perdendo un pò la pazienza):"Guarda, 2 esami avevo da fare, 2 permessi studio perché MI SERVIVANO, quel che fanno gli altri non ha alcuna importanza per me!"
A quel punto ha capito che non era il caso di continuare....
All'uscita del lavoro mi faccio accompagnare da una mia collega e lei, doveva pure portare 'sto Marco che in macchina ha cominciato a predirmi ogni tipo di sfiga e il "breviario del bravo operatore telefonico"....
ADESSO, piccola parentesi, questo tizio... questo Marco, ha la brava abitudine di mandare spamming con l'email aziendale e quindi, di scassarci i coglioni per tutto il tempo lavorativo, inoltre, un giorno, mi viene a dire:"Michele, quella postazione la vorrei io perché gli assistenti non mi vedono se mi metto a giocare!" -.-
E SONO IO QUELLO CHE NON HA UN CAZZO DI VOGLIA DI LAVORARE?
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Come dice un mio amico:"Chi ha più giudizio l'adopri!" Ed io, son (quasi) sempre stato zitto quando m'hanno fatto scherzi anche piuttosto pesanti, ma quando tornerò a lavorare (cioé lunedi) a questo Marco gliene canto quattro, e gli faccio passare la voglia di scassarmi i coglioni...
La giornata (purtroppo) non finisce qui. Alle 00:25 prendo il treno per tornare a casa e arrivo al capolinea alle 1:16. Dal capolinea a casa mia, ci sono 20km, io sono un ragazzo previdente e ho lasciato il motorino ad aspettarmi al capolinea. Sono stato 30 minuti a tirare di pedale ma NON NE VOLEVA SAPERE DI PARTIRE... nei dintorni non c'erano alberghi, non c'erano taxi e NESSUNO poteva venirmi a prendere... Incazzato nero mi sfogo sul mio motorino spaccando il cruscotto e portandomi via la targa (divelta dal suo supporto) e fatto questo, m'incammino verso casa. Nel tragitto ovviamente trovo un gruppo di persone (per fortuna erano 3 ragazze) che non avevano alcuna voglia di farsi i cazzi loro e volevano farsi i miei cazzi (non nel senso di scopare, che magari, mi sarebbe anche piaciuto) e chiamano i Carabinieri... Arrivata la volante del 112 spiego l'accaduto (dicendo che all'uscita della stazione avevo trovato il motorino distrutto, cosa anche abbastanza vera) e che nessuno poteva venirmi a prendere. Fanno 2 controlli e mi lasciano andare (facendomi 1.000 raccomandazioni piuttosto inutili). Le ragazze che avevano chiamato il 112 non demordono e continuano a ronzarmi intorno con la loro macchina senza però fermarsi. Fortuna vuole che un'altra volante (oppure la stessa, non le so distinguere) le ferma... Da quel momento in poi, riesco a fare un tragitto tranquillo e senza incidenti. Sono arrivato a casa alle 04:45 e sono partito alle 02:00. Mi sono sdraiato sul letto con le gambe doloranti, non riuscivo neppure a mettermi in piedi e pensando che avrei dovuto (oggi) reincontrare quel tale Marco, ho mandato un sms al mio capo dicendo che mi prendevo un giorno di ferie. La TIM m'è gia costata una bella scarpinata e tante rotture...