http://www.corriere.it/cronache/08_genn ... c667.shtmlQuesta notizia offre due spunti, fra loro collegati:
- a livello macro la strage di api (con gravissime conseguenze economiche e nell'impollinazione) é un risultato ed un ulteriore sintomo di come l'insostenibile modello ocidentale di "sviluppo" e consumo (leggete Zygmunt Bauman, "Vita liquida", Laterza, 205...) stia distruggendo il Pianeta;
- a livello micro (Italia), quegli stessi rappresentanti del mondo industriale che (anche grazie ai loro magiordom politici) si battono strenuamente per difendere il loro modello di produzione e condumo ecocida e genocida, sono poi in prima fila a piangere sul fatto che l'Italia importa "troppo" miele dall'estero e specialmente...dalla Cina, scordandosi che, ad esempio, le grandi aziende industriali italiane del settore (un nome fra tutti: la Ambrosoli) sono le principali importatrici di miele (ungherese, argentino, ecc.) in Italia.