http://www.repubblica.it/2007/11/sezion ... niere.htmlquesto articolo é interessante per quel che dice e per quel che non dice.
Vorrei ricordare a chi non lo sapesse cheil "paniere" é la base su cui s calcola il tasso di inflazione italiano, che ha conseguenze in mlti aspetti dell'economia e fa da riferimento anche ale richieste di aumento contrattuali e che, per tenerlo basso, le aziende tendono a non aumentare troppo quei prezzi che riguardano ci? che nel paniere é incluso, specie con maggiore "peso" statistico.
Ebbene, cosa avviene?
Che si insericono nel "paniere" prodotti che hanno un prezzo CALANTE (come quelli elettronici) e/o non ceto di prima necessità o dei consumatorio meno ricchi (navigatore satellitale) e se ne escludono prodotti a prezzo fortemente crescente e/o a larga diffusione (hamburger surgelati).
In più si dà peso statistico MINORE ai prodotti e servizi che HANNO REGISTRATO E REGISTRANO gli aumenti maggiori: abitazioni, combustibili, elettricità, comunicazioni, tabacchi!
Quali sono le conseguenze?
1) si ottiene un tasso di inflazione ufficiale falsificato al ribaso;
2) si frenano gli aumenti salariali accusando inoltre la gente di "percepire" aumenti irreali;
3) si lascia più spazio agli aumenti più alti perché li si fa influire di meno sul tasso uficiale di inflazione;
4) si fa una figura ridicola nel Mondo, dove conoscon benissimo questi trucchetti statistici italiani (si fanno a 30 anni!).
E l'ISTAT non dipende dai governi, é indipendente (sebbene Berlusca avesse tentato di asservirsela); quindi é una tendenza bi-partisan tutta e sola italiana.