Milano: iscrizioni materne limitate - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: Milano: iscrizioni materne limitate  (Letto 2423 volte)

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Mononoke_Hime

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Milano: iscrizioni materne limitate
« il: 01 Febbraio, 2008, 13:39:47 pm »
Stamattina ho visto il programma su rai2 "RaiEdu Un mondo a colori", in particolare mi ha interessato la questione dei bimbini figli di genitori irregolari o che non abbiano ottenuto il permesso entro una certa data... non possono iscriversi alle materne.

La questione e' diventata un problema nazionale: se il comune di Milano non cambia idea non ricevera' finanziamenti statali.

A Prato mi hanno sempre detto che la materna non rientra nel diritto allo studio e se non si ha la residenza a Prato difficilmente si puo' rientrare nella graduatoria. Il discorso mi torna un po' strano, se il requisito del permesso di soggiorno non sussiste per l'iscrizione alle materne non dovrebbe nemmeno sussistere la residenza nella citta' per il conteggio dei punti... anche perche' se sei un irregolare e' impossibile che tu abbia la residenza.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mononoke_Hime »

Dubbio

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« Risposta #1 il: 01 Febbraio, 2008, 14:17:35 pm »
Qui si devono fare alcune distinzioni.

La prima riguarda il diritto allo studio, concetto spesso confuso con quello di scuola dell'obbligo.

Il diritto allo studio spetta a tutti senza distinzione di età o tipo di scuola.

La scuola dell'obbligo è quella delle elementari e delle medie, recentemente estesa ai primi anni delle superiori.

La scuola materna è il primo grado dell'ordinamento scolastico italiano, ma non è scuola dell'obbligo.

Tutti hanno diritto di chiedere di frequentarla e nessuno pu? esserne escluso sulla base della sua irregolare presenza sul territorio italiano.

Tuttavia, non essendo scuola dell'obbligo, chi la gestisce, se i posti disponibili sono inferiori al numero delle richieste, pu? fissare dei criteri per scegliere chi escludere.

Di regola questi criteri sono costituiti da un punteggio che viene assegnato alle famiglie dei richiedenti, sulla base di determinate loro caratteristiche, che possono includere, oltre al reddito, al numero di componenti, al numero di lavoratori, ecc.... anche la residenza.

E' vero che gli irregolari da questo punto di vista potrebbero essere svantaggiati, non ricevendo un punteggio per la residenza, ma non è detto che ci? accada sempre, perché nel caso degli irregolari il Comune, non potendo comunque discriminarli, potrebbe decidere di tenere conto della dimora (che giuridicamente è la residenza di fatto).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

Mononoke_Hime

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« Risposta #2 il: 01 Febbraio, 2008, 15:30:56 pm »
In genere i posti negli asili e nelle scuole materne sono sempre molto inferiori alle domande, nei criteri mettono sempre il reddito e se aggiunti pure la residenza la possibilita' che un bambino, figlio di irregolari, rientri nella graduatoria e' molto inferior...un irregolare non puo' avere la residenza e non puo' nemmeno avere una dichiarazione dei redditi.

A Prato vogliono la residenza, almeno fino a 1 o 2 anni, cioe' ti puoi cmq iscrivere ma la possibilita' di rientrare nella graduatoria e' altamente ridotta.

Non mi interessa se la Moratti abbia fatto bene o no, semplicemente non ha tanto senso mettere come priorita' la citta' di residenza e consentire agli irregolari di iscriversi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mononoke_Hime »

Milosh

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« Risposta #3 il: 02 Febbraio, 2008, 16:55:54 pm »
Invece si , la residenza è paragonabile alla cittadinanza di uno stato.
Tu residente prato appartieni al nostro comune quindi ti avvantaggiamo rispetto a chi proviene da altri comuni o irregolari. Come ti hanno già spiegato prima per non discriminare accettano anche gli irregolari, però la lista d'attesa è quasi infinita. Scusa per la domanda personale ma tuo figlio quanti anni ha?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Milosh »
Se il tuo attacco sarà potente allora la tua difesa sarà morbida. Se la tua difesa sarà potente il tuo attacco sarà morbido. tang lang

cavallo

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  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
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giudici-Moratti 1-0
« Risposta #4 il: 11 Febbraio, 2008, 13:28:16 pm »
finche' Berlusconi (come aveva cercato gia' di fare nel suo precedente periodo di govrerno) non riuscira' a mettere sotto controllo anche la magistratura (magari con l'appoggio del suo nuovo alleato: Mastella!!!), ci saranno ancora dei giudici in Italia capaci di reagire al delirio razzista anche di figure istituzionali come la Moratti!

http://www.repubblica.it/2006/10/sezion ... so-ok.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)