The Road (芳香之旅) 2006 Director: Jiarui Zhang
Cast: Wei Fan , Yuan Nie , Jingchu Zhang
Recensione filmEravamo interessati a questo film da quando vedemmo la cover su un sito e poi ci siamo innamorati dell’attrice protagonista (Zhang Jingchu) dopo aver visto Rush Hour 3. Ma partiamo con un pò di storia.
Li Chunfeng (Zhang Jingchu) è una ragazza giovane che lavora per Lao Cui (Wei Fan), il quale è un autista di un bus molto famoso in Cina perché è riuscito a farsi dare la mano dal generale Mao. Durante il lavoro, Li Chunfeng incontra Liu Fendou (Nie Yuan), un dottore di famiglia ricca, e i due si innamorano. Purtroppo la loro relazione non andrà a buon fine, così la ragazza accetta la proposta di matrimonio di Lao Cui ma quello che provava per Liu Fendou non è finito e comincerà a creare problemi alla nuova coppiaà
Questo film ci dà l’opportunità di vedere i cambiamenti che ha subito la Cina dagli anni ’60 fino al giorno d’oggi, passando da quando c’era Mao al commando della nazione fino al 21? secolo. Cambiamenti impressionanti che molti non sanno o che pensano solo che la Cina sia ancora un paese povero senza nulla di nuovo.
Attraverso la storia di Li Chunfeng e Lao Cui vedremo la società cinese evolversi con l’evolversi della loro relazione la quale passa momenti difficili ma che riuscirà a resistere nel tempo anche dopo un tragico giorno.
La Cina rappresentata passa da una cultura ôruraleö ad una cultura cittadina davanti ai nostri occhi, i mezzi di trasporto cambiano e allora il vecchio autobus di Lao Cui diventa obsoleto per far posto ai nuovi mezzi di trasporto e questo lo si pu? vedere quando Li Chunfeng, ormai anziana, va a riprendere il bus da uno sfasciacarrozze e lo porta in giro nella città ormai troppo moderna per poter accettare un mezzo del genere. Come anche la cultura dell’abbigliamento, la tecnologia, moltissimo è cambiato in questi 40 anni, cambiamenti mai visti in nessun’altra società.
Molto interessante anche il periodo in cui c’era Mao al governo, molte cose sono sconosciute all’occidente e grazie a questa pellicola possiamo vedere come era la vita sotto la dittatura/governo comunista con le sue regole, la sua economia, il ruolo dei prigionieri (lavori forzati), la musica (ovviamente orientata verso Mao e il suo governo), tutto ci? che a molti non è conosciuto.
In questo film, Zhang Jingchu (Rush Hour 3, The Peacock) ci regala un ottima interpretazione e riesce a trasmetterci il suo cambiamento da giovane a donna matura fino ad anziana (pesantemente truccata, ottimo makeup) in cui si trova in una società troppo nuova, troppo diversa da quella a cui era abituata nel passato e a cui è difficile adattarsi. Anche Wei Fan (Gimme Kudos,The Parking Attendant in July) fa un ottimo lavoro nella sua parte di autista famoso per aver incontrato Mao e anche come marito ([spoiler]impotente[/spoiler]) il quale cerca in tutti i modi di far restare Li Chunfeng con lui (e ce la farà).
Altra caratteristica di questo film è il magnifico paesaggio che ci viene mostrato, montagne, campi di fiori, e inoltre la magnifica colonna sonora (le musiche cantate sono molto di parte) che accompagna l’intera pellicola.
Una curiosità: l’immagine del dvd mostra una parte fondamentale del film ovvero il passaggio da donna libera a moglie infatti, nella Cina di Mao, quando una coppia si sposava doveva imparare a memoria delle poesie (non di parte) fatte dal generale (quei libretti rossi che vedete nella cover donati durante le nozze):
Per concludere, questo film lo consigliamo a coloro che vogliono vedere un bel film, che racconta l’evoluzione di un paese nel giro di 40 anni attraverso una storia d’amore molto toccante. Ovviamente se siete degli anti-comunisti al 100% lasciate perdere la visione, ma questo film è veramente bellissimo e perderlo vuol dire aver perso l’opportunità di aprire gli occhi ad una realtà molto lontana dalla nostra.
@fonte:
www.dvdaddicted.itSperiamo di non aver sbagliato nel raccontare la tradizione dei libretti rossi, ma è quello che ci ha detto una cinese
Qualcuno l'ha visto? vuole commentare? se non riguardante i film, raccontarci se quello che vi abbiamo raccontato corrisponde alla realtà