uso improprio di "kung fu" - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: uso improprio di "kung fu"  (Letto 1179 volte)

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cavallo

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uso improprio di "kung fu"
« il: 30 Marzo, 2008, 08:41:45 am »
http://www.chine-informations.com/guide ... _2098.html

ottimo articolo in Francese sulle arti marziali inesi, in cui si critica giustamente l'uso improprio del termine "Gong-fu (kungfu)" e si spiega che esso (come ha giustamente detto Xaratos in un suo post):
"non designa né uno stile, né una scuola ma é utilizzato in Cinese per significare <<tempo o sdforzo in un lavoro o esercizio, abilità, competenza, virtuosità, maestria, esercizio di qualità>>".

Si spiega poi che, invece, il termine "wushu" ("arte/tecnica marziale")  é apparso già nel V secolo d.C. e designa l'insieme delle arti marziali cinesi, come correttamente usato nella RPC,  mentre a Taiwan su isa "guoshu" ("arte nazionale"). Il "wushu" raggruppa  5 scuole principali (nord, sud, shaolin, wudang, emei) e più di 350 stili a mani nude e con armi.


Esso comprende tecniche e stili tradizionali (va notato che l'arcierismo e la schermafacevano parte del wushu) e tecniche e stili modernizzati sotto l'influenza sportiva/"olimpica" occidentale.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Xaratos

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« Risposta #1 il: 30 Marzo, 2008, 10:57:46 am »
Piccola precisazione, io non ho mai parlato di "arti marziali" dato che sono un "profano in materia" e quando non so un argomento, evito di metterci bocca (per quello che il mio cervello mi consente), probabilmente, il post a cui ti riferisci è di Milosh.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.