Roma: manifesto elettorale Alemanno strumentalizza il tibet - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Roma: manifesto elettorale Alemanno strumentalizza il tibet  (Letto 2786 volte)

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cavallo

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Roma: manifesto elettorale Alemanno strumentalizza il tibet
« il: 20 Aprile, 2008, 16:22:20 pm »
da ieri a Roma é stato affisso un manifesto elettorale che invita a votare Alemanno al ballottaggio del 27-28 aprile  per il Sindaco, contro Rutelli (putroppo non ne ho la foto) con:
- lo slogan "ALEMANNO SI FIDA DI TE" (parodia del "mi fido di te" di Veltroni tratto dalla canzone di Jovannotti);
- una foto in cu Alemanno é ritratto davanti al fondale di una iniziativa del Partito Radicale di alcune settimane fa a cui ha partecipato; tale fondale é costituito da:
* la scritta "FREE TIBET, FREE CHINA";
* la critta "SIAMO TUTTI TIBETANI";
* la bandiera "nazionale" del Tibet.

Non si tratta di un caso, ovviamente (nessun manifesto eletorale lo é), ma di una strumentalizzazione che conferma certe "vicinanze" fra postdascisti e filo-Dalai Lama certo più coerenti di quelle di Bertinotti; del resto ecco dal sito di Alemanno il suo appello al boicottaggio delle Olimpiadi del 17 marzo 2008:
http://www.giannialemanno.info/dett_doc ... oloId=8460
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

dorian

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« Risposta #1 il: 20 Aprile, 2008, 17:51:06 pm »
Gianni Alemanno
Parlamento Italiano
Camera dei deputati
On. Giovanni Alemanno
 
Luogo di nascita Bari
Data di nascita 3 marzo 1958
Luogo di morte {{{luogo_morte}}}
Data di morte {{{data_morte}}}
Titolo di studio Laurea in ingegneria per l'ambiente e il territorio
Professione Libero professionista
Partito Alleanza Nazionale
Legislatura XII Legislatura
XIII Legislatura
XIV Legislatura
XV Legislatura
Gruppo Alleanza Nazionale
Coalizione Polo delle Libertà (1994)

Polo per le Libertà (1996)
Casa delle Libertà (2001, 2006)

Circoscrizione Lazio 1
Componente - V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione)
 
Gianni Alemanno - all'anagrafe Giovanni Alemanno - (Bari, 3 marzo 1958) è un politico italiano.

Laureato in ingegneria per l'ambiente e il territorio nel 2004, è giornalista pubblicista.

[color=black]Dal 1992 Alemanno è sposato con Isabella Rauti (figlia di Pino Rauti, oggi leader del partito Movimento Idea Sociale) con cui ha un figlio.[/color]

Alemanno entra da giovanissimo in politica, nelle organizzazioni giovanili del MSI-DN diventando segretario provinciale romano del Fronte della Gioventù, il movimento giovanile missino.

E' stato arrestato diverse volte: nel novembre 1981 per aver partecipato insieme ad altri quattro componenti del Fronte della Gioventù all’aggressione di uno studente di 23 anni. (Ansa, 20/11/1981)

Nel 1982 viene fermato per aver lanciato una molotov contro l’ambasciata dell’Unione Sovietica a Roma, scontando poi 8 mesi di carcere a Rebibbia. (Ansa, 15/05/1988)

Nel 1988 diventa Segretario Nazionale del Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del MSI, succedendo a Gianfranco Fini che la gestiva dal 1977. Resterà in carica fino al 1991, caratterizzando il suo segretariato per una più spiccata linea movimentista e per la ripresa di tematiche antiamericane ed antioccidentali.

Il 29 maggio 1989 viene arrestato a Nettuno per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, tentato blocco di corteo ufficiale, lesione ai danni di due poliziotti, in occasione della visita del Presidente degli Stati Uniti d'America, George H. W. Bush, al cimitero di guerra americano. Verrà poi prosciolto (Ansa 29 e 30/05/1989)

Il 13 giugno 1991 Umberto Bossi partecipa a una manifestazione della Lega Sud Sicilia a Catania e viene aspramente contestato dal Fronte della Gioventù guidato proprio da Alemanno (ANSA 13.6.1991)

Dal 1988 al 1991 è stato segretario nazionale del Fronte della Gioventù.

ò stato fondatore e promotore della società di servizi "Euroservice" nel 1990, operativa nel campo dei servizi dell'edilizia e del lavoro giovanile, ed è membro onorario della Camera del commercio e dell'industria dell'Argentina.

Dopo esser stato eletto nel 1990 nel Consiglio regionale del Lazio, nel 1994 viene eletto alla Camera dei Deputati al maggioritario, nel collegio 19 della circoscrizione Lazio 1. Nello stesso anno è nominato dirigente del "Dipartimento per le politiche del volontariato e dell'associazionismo" di Alleanza nazionale.

Nel 1996 viene rieletto alla Camera dei deputati nel proporzionale.

Ha fondato insieme a Francesco Storace l'associazione "Area" e attuale membro del comitato di direzione dell'omonimo mensile di attualità politica e culturale. Alemanno e Storace sono stati in AN i principali esponenti della corrente Destra Sociale.

ò stato impegnato in associazioni culturali e di volontariato, ha contribuito a promuovere molte iniziative culturali e non profit, tra cui l'"Associazione culturale di Area", il gruppo ambientalista "Fare Verde, l'ONG per la cooperazione internazionale "Movimento comunità", l'associazione di volontariato "Modavi" e la Fondazione "Nuova Italia".

Nel 2000 è stato responsabile organizzativo della campagna elettorale di Francesco Storace per la Presidenza della Regione Lazio e, l'anno seguente, responsabile del programma politico del candidato a sindaco di Roma, Antonio Tajani.

Alle elezioni politiche 2001, è stato rieletto alla Camera nel maggioritario nel collegio 21 della circoscrizione Roma 1.

ò stato dal 2001 al 2006 Ministro delle Politiche Agricole e Forestali durante i Governi Berlusconi II e III.

Nel novembre 2003 è stato promotore e presidente della prima Conferenza euro-mediterranea sulla Pesca e sulla Agricoltura, in cui sono state definite nuove regole per difendere gli interessi dei pescatori e degli agricoltori.

Il 19 novembre 2004 è stato nominato vicepresidente di Alleanza Nazionale insieme ad Altero Matteoli e Ignazio La Russa. Carica che ha poi abbandonato nel 2005

Indagato dal Tribunale dei ministri per presunti finanziamenti illeciti ricevuti da Calisto Tanzi per la sua rivista ½Area?, è stato prosciolto l'11 gennaio 2007 perché il fatto non sussiste.

Dal 2005 è presidente onorario dell'Associazione cima Giovanni Paolo II.

L'11 maggio 2006 è stato vittima di un tentativo di aggressione mentre presenziava all'abbattimento di un ponte nel quartiere Laurentino 38 a Roma messo in atto da un gruppo di esponenti dei centri sociali e di autonomi, circa una trentina.Il lancio di sassi e altri oggetti ha ferito un agente di polizia della scorta, colpito da una bottiglia di vetro.

Alle Elezioni Amministrative 2006 è stato il candidato sindaco di Roma della Casa delle libertà, sfidante di Walter Veltroni. Alemanno raccolse il 37,1% dei voti, contro il 61,4% di Veltroni, che venne così rieletto.

Tuttavia, in seguito alle dimissioni di quest'ultimo avvenute dopo neanche due anni (dovute alla candidatura di Veltroni alla presidenza del consiglio), Alemanno è stato attualmente riproposto come candidato sindaco di Roma dal neonato partito del Popolo della Libertà.

Per la sua candidatura a sindaco ha ricevuto l'appoggio, oltre che del PDL, di altri cinque partiti: il Popolo della vita, il Partito Repubblicano, La voce dei Consumatori, il Movimento per l'Autonomia, e una Lista Civica per Alemanno.

Al primo turno delle elezioni ha ottenuto il 40,7% dei voti, raggiungendo il ballottaggio contro il candidato del Partito Democratico Francesco Rutelli. Svolgendo una campagna elettorale all'insegna del cambiamento, Alemanno ha titolato i suoi manifesti elettorali "Roma Cambia", e ha sottoscritto insieme ad Alfredo Antoniozzi (candidato per la provincia di Roma) e agli altri leader del Popolo della Libertà un patto con Roma basato su 16 punti da realizzare in caso di elezione. Ha affermato di tenere in particolare alla sicurezza delle persone e di voler combattere il degrado cittadino.

Per il secondo turno in programma il 27 e 28 aprile, Alemanno ha detto che non farà apparentamenti ufficiali con la Destra di Storace (sannta.chè ?) o con l'UDC, ma chiederà ai cittadini un voto "secondo coscienza" (Andremo da soli). Per mobilitare gli elettori ha promosso delle manifestazioni di spettacolo e intrattenimento in alcune piazze romane, con dibattiti aperti al pubblico.


con Angelo Mellone. Intervista sulla destra sociale. 2002. ISBN 8831780824

La sorella, Gabriella, è direttrice delle strategie dei Monopoli di Stato

beh questo è quanto di un alemanno
io preferisco gli svedesi e i turchi...!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mamma mia !!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

jimchina

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« Risposta #2 il: 20 Aprile, 2008, 18:06:11 pm »
Citazione da: "dorian"
Gianni Alemanno
Parlamento Italiano
Camera dei deputati
On. Giovanni Alemanno
 
Luogo di nascita Bari
Data di nascita 3 marzo 1958
Luogo di morte {{{luogo_morte}}}
Data di morte {{{data_morte}}}
Titolo di studio Laurea in ingegneria per l'ambiente e il territorio
Professione Libero professionista
Partito Alleanza Nazionale
Legislatura XII Legislatura
XIII Legislatura
XIV Legislatura
XV Legislatura
Gruppo Alleanza Nazionale
Coalizione Polo delle Libertà (1994)

Polo per le Libertà (1996)
Casa delle Libertà (2001, 2006)

Circoscrizione Lazio 1
Componente - V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione)
 
Gianni Alemanno - all'anagrafe Giovanni Alemanno - (Bari, 3 marzo 1958) è un politico italiano.

Laureato in ingegneria per l'ambiente e il territorio nel 2004, è giornalista pubblicista.

[color=black]Dal 1992 Alemanno è sposato con Isabella Rauti (figlia di Pino Rauti, oggi leader del partito Movimento Idea Sociale) con cui ha un figlio.[/color]

Alemanno entra da giovanissimo in politica, nelle organizzazioni giovanili del MSI-DN diventando segretario provinciale romano del Fronte della Gioventù, il movimento giovanile missino.

E' stato arrestato diverse volte: nel novembre 1981 per aver partecipato insieme ad altri quattro componenti del Fronte della Gioventù all’aggressione di uno studente di 23 anni. (Ansa, 20/11/1981)

Nel 1982 viene fermato per aver lanciato una molotov contro l’ambasciata dell’Unione Sovietica a Roma, scontando poi 8 mesi di carcere a Rebibbia. (Ansa, 15/05/1988)

Nel 1988 diventa Segretario Nazionale del Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del MSI, succedendo a Gianfranco Fini che la gestiva dal 1977. Resterà in carica fino al 1991, caratterizzando il suo segretariato per una più spiccata linea movimentista e per la ripresa di tematiche antiamericane ed antioccidentali.

Il 29 maggio 1989 viene arrestato a Nettuno per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, tentato blocco di corteo ufficiale, lesione ai danni di due poliziotti, in occasione della visita del Presidente degli Stati Uniti d'America, George H. W. Bush, al cimitero di guerra americano. Verrà poi prosciolto (Ansa 29 e 30/05/1989)

Il 13 giugno 1991 Umberto Bossi partecipa a una manifestazione della Lega Sud Sicilia a Catania e viene aspramente contestato dal Fronte della Gioventù guidato proprio da Alemanno (ANSA 13.6.1991)

Dal 1988 al 1991 è stato segretario nazionale del Fronte della Gioventù.

ò stato fondatore e promotore della società di servizi "Euroservice" nel 1990, operativa nel campo dei servizi dell'edilizia e del lavoro giovanile, ed è membro onorario della Camera del commercio e dell'industria dell'Argentina.

Dopo esser stato eletto nel 1990 nel Consiglio regionale del Lazio, nel 1994 viene eletto alla Camera dei Deputati al maggioritario, nel collegio 19 della circoscrizione Lazio 1. Nello stesso anno è nominato dirigente del "Dipartimento per le politiche del volontariato e dell'associazionismo" di Alleanza nazionale.

Nel 1996 viene rieletto alla Camera dei deputati nel proporzionale.

Ha fondato insieme a Francesco Storace l'associazione "Area" e attuale membro del comitato di direzione dell'omonimo mensile di attualità politica e culturale. Alemanno e Storace sono stati in AN i principali esponenti della corrente Destra Sociale.

ò stato impegnato in associazioni culturali e di volontariato, ha contribuito a promuovere molte iniziative culturali e non profit, tra cui l'"Associazione culturale di Area", il gruppo ambientalista "Fare Verde, l'ONG per la cooperazione internazionale "Movimento comunità", l'associazione di volontariato "Modavi" e la Fondazione "Nuova Italia".

Nel 2000 è stato responsabile organizzativo della campagna elettorale di Francesco Storace per la Presidenza della Regione Lazio e, l'anno seguente, responsabile del programma politico del candidato a sindaco di Roma, Antonio Tajani.

Alle elezioni politiche 2001, è stato rieletto alla Camera nel maggioritario nel collegio 21 della circoscrizione Roma 1.

ò stato dal 2001 al 2006 Ministro delle Politiche Agricole e Forestali durante i Governi Berlusconi II e III.

Nel novembre 2003 è stato promotore e presidente della prima Conferenza euro-mediterranea sulla Pesca e sulla Agricoltura, in cui sono state definite nuove regole per difendere gli interessi dei pescatori e degli agricoltori.

Il 19 novembre 2004 è stato nominato vicepresidente di Alleanza Nazionale insieme ad Altero Matteoli e Ignazio La Russa. Carica che ha poi abbandonato nel 2005

Indagato dal Tribunale dei ministri per presunti finanziamenti illeciti ricevuti da Calisto Tanzi per la sua rivista ½Area?, è stato prosciolto l'11 gennaio 2007 perché il fatto non sussiste.

Dal 2005 è presidente onorario dell'Associazione cima Giovanni Paolo II.

L'11 maggio 2006 è stato vittima di un tentativo di aggressione mentre presenziava all'abbattimento di un ponte nel quartiere Laurentino 38 a Roma messo in atto da un gruppo di esponenti dei centri sociali e di autonomi, circa una trentina.Il lancio di sassi e altri oggetti ha ferito un agente di polizia della scorta, colpito da una bottiglia di vetro.

Alle Elezioni Amministrative 2006 è stato il candidato sindaco di Roma della Casa delle libertà, sfidante di Walter Veltroni. Alemanno raccolse il 37,1% dei voti, contro il 61,4% di Veltroni, che venne così rieletto.

Tuttavia, in seguito alle dimissioni di quest'ultimo avvenute dopo neanche due anni (dovute alla candidatura di Veltroni alla presidenza del consiglio), Alemanno è stato attualmente riproposto come candidato sindaco di Roma dal neonato partito del Popolo della Libertà.

Per la sua candidatura a sindaco ha ricevuto l'appoggio, oltre che del PDL, di altri cinque partiti: il Popolo della vita, il Partito Repubblicano, La voce dei Consumatori, il Movimento per l'Autonomia, e una Lista Civica per Alemanno.

Al primo turno delle elezioni ha ottenuto il 40,7% dei voti, raggiungendo il ballottaggio contro il candidato del Partito Democratico Francesco Rutelli. Svolgendo una campagna elettorale all'insegna del cambiamento, Alemanno ha titolato i suoi manifesti elettorali "Roma Cambia", e ha sottoscritto insieme ad Alfredo Antoniozzi (candidato per la provincia di Roma) e agli altri leader del Popolo della Libertà un patto con Roma basato su 16 punti da realizzare in caso di elezione. Ha affermato di tenere in particolare alla sicurezza delle persone e di voler combattere il degrado cittadino.

Per il secondo turno in programma il 27 e 28 aprile, Alemanno ha detto che non farà apparentamenti ufficiali con la Destra di Storace (sannta.chè ?) o con l'UDC, ma chiederà ai cittadini un voto "secondo coscienza" (Andremo da soli). Per mobilitare gli elettori ha promosso delle manifestazioni di spettacolo e intrattenimento in alcune piazze romane, con dibattiti aperti al pubblico.


con Angelo Mellone. Intervista sulla destra sociale. 2002. ISBN 8831780824

La sorella, Gabriella, è direttrice delle strategie dei Monopoli di Stato

beh questo è quanto di un alemanno
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che m..da di uomo!!!! :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jimchina »

zoretto

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« Risposta #3 il: 20 Aprile, 2008, 21:18:53 pm »
Allucinante...e il bello è che tanto, come al solito, chi vota non sa mai chi vota !!!


Non è solo il caso di Alemanno, sia chiaro, ma è giusto per far capire in che me**a di società viviamo.


Ed è agghiacciante  :roll:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »

onenemon

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« Risposta #4 il: 20 Aprile, 2008, 23:58:56 pm »
Dorian... non credi di riportare troppa informazione su una persona (intendo come privacy)
Poi con le date non esagerare-----solo quello di nascita è già tanto.


PS: chiedo al modellatore o chi puo farlo di cancellare la parte della "data di morte" mi sembra tropo offensivo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da onenemon »
Impari dal passato (esperienze), progetti per il futuro (speranze), vivi il presente (gioie della vita)

federep

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« Risposta #5 il: 21 Aprile, 2008, 01:42:46 am »
Citazione da: "onenemon"
Dorian... non credi di riportare troppa informazione su una persona (intendo come privacy)
Poi con le date non esagerare-----solo quello di nascita è già tanto.


PS: chiedo al modellatore o chi puo farlo di cancellare la parte della "data di morte" mi sembra tropo offensivo.


E' tutto regolare, dorian ha riportato ci? che si trova su wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_Alemanno
Inoltre Alemanno è un politico, quindi un personaggio di dominio pubblico per certi aspetti della "privacy".

Forse "data di morte" è un po' eccessivo perchè potrebbe essere scambiato come un "augurio"  :twisted:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da federep »

guido

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« Risposta #6 il: 30 Aprile, 2008, 13:03:14 pm »
bhè speriamo che sia cambiato, del resto da quando avrebbe aggredito uno studente nel 82 ad oggi, il tempo l'avrà aiutato a progredire il suo cervellino?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da guido »
guido