Libro:Mao,la storia sconosciuta,opera che distrugge un mito - page 2 - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: Libro:Mao,la storia sconosciuta,opera che distrugge un mito  (Letto 6088 volte)

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wen

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« Risposta #15 il: 08 Giugno, 2008, 02:28:44 am »

dall 1959 all 1960 gli abitanti sono diminuiti.(non scherza)

672070000   anno 1959
-
658590000   anno 1961
=
13.480.000
Circa piu di m**ti
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

wen

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Re: Libro:Mao,la storia sconosciuta,opera che distrugge un m
« Risposta #16 il: 08 Giugno, 2008, 03:07:06 am »
Citazione da: "Gia_76"
Citazione da: "yang"
In tutto, più di 70 milioni di persone persero la vita sotto il governo di Mao, e questo in tempo di pace.
Basta questo per dire l'attendibilità del libro. Mi sembrano le classiche cifre gonfiate per alimentare discorsi tipo "i comunisti hanno ucciso più dei nazisti".

Anzitutto va detto che durante la guerra civile molti civili morirono per combattere i giapponesi (30 mln di uccisi dai giapponesi) ma soprattutto non si possono mettere sullo stesso piano i morti dovuti a repressioni/stermini con quelli dovuti a crisi economiche (grande balzo in avanti). Altrimenti cosa dovremmo dire? Il capitalismo ha ucciso miliardi di persone contando le carestie durante le recessioni? Il Grande Balzo in Avanti fu un chiaro errore, ma motivato da una disastrosa arretratezza feudale che andava eliminata, e in questo Mao riuscì. Basta vedere come la popolazione in Cina crebbe più velocemente che in India negli anni di Mao, quindi le cose non furono così negative. Ma ovviamente tutti a dire..Mao ha ucciso un sacco di gente...l'India era perfetta perché democratica..etc.  :roll:  

Citazione da: "yang"
o se pensate sia un libro pieno di bugie!
Bingo!   :!:


Aggiungendo quelli mo*ti di vecchiaia,,incidenti stradali,omicidi,suicidi(cose che succede spesso pure adesso sia in campagna che in citta),malattie cancerogene forse sono piu 70 milioni di ******.
Non scherzo!    :lol:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
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cavallo

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« Risposta #17 il: 08 Giugno, 2008, 08:41:55 am »
non intervengo sul giudizio su crimini, errori, conquiste e risultati del maoismo e di Mao (voglio solo ricordare come stava la Cina e che rapporti di subalternità  aveva  con Occidente e Giappone quando Mao assunse la leadership del PCC e come stava e che ruolo internazionale aveva alla sua morte...), ma su un punto specifico: il ritratto su Puazza Tien An Men (e ci possiamo aggiungere la casa-museo, ecc.).

E vorrei chiedere a chi propone di toglierlo (ossia di rimuovere una parte della storia cinese):
1) a chi verrebbe in mente di cancellare il ricordo di imperatori come quello che fece edificare la Grande Muraglia e fece produrre l'esercito di terracotta, facendo morire assai più Cinesi di Mao (specie in proporzione alla popolazione) ma edificando lo Stato unitario cinese?
2) che ne facciamo delle statue equestri dei sovrani europei, in maggioranza figure storicamente peggiori di Mao?
3) che ne facciamo delle statue, delle scuole, delle strade dedicate a Giulio Cesare, genocida e golpista?
4) che ne facciamo del Foro Italico con l'obelisco dedicato a Mussolini, a Roma?
5) che ne facciamo delle statue, dei templi, degli obelischi e delle piramidi egizie, dedicate a faraoni storicamente non meno "cattivi" di Mao?

Cancellare la Storia precedente   (come fecero anche  talune dinastie  cinesi) non aiuta mai se non a ripetere errori ed orrori del passato.

Occorre invece, secondo me, rianalizzarla criticamente sempre, coi suoi processi e le sue figure: si tratti di Mao o di Henry Ford, della Rivoluzione Cinese o di quella Americana, del Grande Balzo in Avanti o dell'industrializzazione della Gran Bretagna nel XVIII secolo.

E poi rendersi conto che ci sono (e perché) tendenze storiche (specie in Occidente: ora passo nuovamente per estremista...) ben peggiori e più inaccettabili dei crimini specifici di un leader o di un regime, quali il razzismo sistematico e lo sterminio dei popoli "altri" perché "altri", che ad esempio  non sono appartenute alla Cina né imperiale, né maoista, né post-maoista (nonostante la propaganda degli "oceani di saggezza" sostenga falsamente il contrario)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

wen

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« Risposta #18 il: 08 Giugno, 2008, 23:52:18 pm »
Secondo sulla fonte cinese,nell 1959 la denutrizione ha dannegiato moltissime donne in gravidanza,le nascite di quell anno sono pochissime.
E per questo che furono diminuiti cosi tanti la popolazione.

Dopo dell 1960 quella legge e stata abolita grazie a Liushaoqi.


Mio nonno e mo*to in quell anno a causa dell denutrizione poi improvviso poter lavorare nei campi,cioe sforzamento.   :cry:
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