Megalomania italiana: "nein" - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Megalomania italiana: "nein"  (Letto 2139 volte)

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just_fra

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Megalomania italiana: "nein"
« il: 02 Giugno, 2008, 22:32:39 pm »
Nucleare Iran,no tedesco all'Italia
Contrari all'ingresso nel "5+1"

E' arrivato il no della Germania all'ingresso diretto dell'Italia nelle trattative nucleari con l'Iran. I tedeischi non vogliono dunque che sia presa in considerazione una modifica del formato attuale dei negoziati, che prevede la partecipazione del "5+1", cioè dei cinque Paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu più la Germania, alle discussioni sul nucleare. L'annuncio èarrivato da un portavoce del ministero degli Esteri tedesco.

Insomma, dai vicini tedeschi arriva il niet alla nostra partecipazione alla delicata trattatativa sul nucleare iraniano proprio a pochi giorni di distanza dal favore dimostrato al nostro ingresso da parte deli Stati Uniti. Secondo il portavoce del governo tedesco, Ulrich Wilhelm, le trattative con Teheran si stanno svolgendo in stretta sintonia con gli altri Stati dell'Unione Europea.

Da mesi queste trattative cercano di arrivare al blocco dell'arricchimento dell'uranio in corso in Iran e sono condotte dai cinque Paesi con diritto permanente di veto alle Nazioni Unite (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna e Francia) più la Germania. In questo momento stanno preparando una proposta che favorisca la rinuncia da parte dell'Iran, come chiede da tempo la comunità internazionale.

LA POSIZIONE DELL'ITALIA SULLA VICENDA
Sulla questione del nucleare iraniano il nuovo ministro degli Esteri, Franco Frattini, e il collega della Difesa, Ignazio La Russa, anche nel loro primo incontro a Bruxelles la scorsa settimana avevano esplicitato nuovi orientamenti, e l'intenzione italiana di mantenere una linea "più ferma" rispetto al passato. Frattini aveva sottolineato la volontà di Roma di entrare nel gruppo dei paesi 5+1 che gestisce le trattative con Teheran. Pochi giorni fa, a Stoccolma, il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice aveva espresso il convinto sostegno di Washington a un ingresso di Roma nel "5+1".

LA FARNESINA: L'ITALIA PUO' DARE IL SUO CONTRIBUTO"
Dopo la dura presa di posizione della Germania nei confronti del nostro Paese sono state interpellate fonti della Farnesina al riguardo, che hanno detto: "Siamo convinti che l'Italia pu? apportare un contributo importante nell'evoluzione del negoziato" a proposito del nucleare iraniano.

Pur non mostrando polemica nei confronti dei tedeschi, le fonti diplomatiche sottolineano: "Non si pu? non registrare un crescente consenso nella comunità internazionale per un ruolo più attivo dell'Italia nei negoziati con l'Iran, come emerso anche dal recente colloquio del ministro degli Esteri Franco Frattini con il segretario di Stato americano Condoleezza Rice".

ITALIA GIA' PRESENTE AGLI ALTI LIVELLI DOVE SI DISCUTE DI NUCLEARE IRANIANO
"L'Italia peraltro è già presente - proseguono le fonti - in fori tecnici ad alto livello dove si discute della posizione dei maggiori attori della comunità internazionale sul programma nucleare iraniano". "Siamo convinti - si sottolinea negli stessi ambienti diplomatici - che l'Italia pu? apportare un contributo importante nell'evoluzione del negoziato".

D'altra parte il nostro Paese è membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2007-2008. Proprio per questo, e anche per il fatto di essere tra i principali membri dell'Unione Europea, l'Italia partecipa attivamente, nel quadro della posizione comune dell'Ue e del convinto sostegno assicurato all'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune Javier Solana, all'esercizio in corso in relazione al programma nucleare iraniano, sia nell'ottica dell'applicazione delle sanzioni, sia dell'offerta all'Iran di un pacchetto negoziale più ampio e articolato.
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/arti ... 6103.shtml

Mi chiedo cosa c'entri l'Italia in questa vicenda, dato che qui il nucleare è stato vietato decenni fa!
« Ultima modifica: 02 Giugno, 2008, 23:15:07 pm da just_fra »

savesichuan

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« Risposta #1 il: 02 Giugno, 2008, 22:43:29 pm »
Vedi che non capisci. Ti faccio un esempio e capirai subito.  Siamo in una ditta dove i capi fanno una cena (USA, Russia, Cina etc) è stato inviato un capino( Germania). Bè non è però invitato il capoufficio(Italia). Quindi il capoufficio protesta per partecipare. Capito? :-D  :-D L'importante non è se il cibo è buono o no (se la questione con Teheran si risolva nei migliori dei modi) ma è esserci tra i capi. è una posizione di privilegio capito?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da savesichuan »
ama e sarai amato, odia e sarai odiato

Stellina

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« Risposta #2 il: 02 Giugno, 2008, 22:49:38 pm »
A me pare che all'Italia la mettano sempre in quel
posto :roll:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Stellina »

just_fra

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« Risposta #3 il: 02 Giugno, 2008, 23:08:55 pm »
Citazione da: "savesichuan"
Vedi che non capisci. Ti faccio un esempio e capirai subito.  Siamo in una ditta dove i capi fanno una cena (USA, Russia, Cina etc) è stato inviato un capino( Germania). Bè non è però invitato il capoufficio(Italia). Quindi il capoufficio protesta per partecipare. Capito? :-D  :-D L'importante non è se il cibo è buono o no (se la questione con Teheran si risolva nei migliori dei modi) ma è esserci tra i capi. è una posizione di privilegio capito?


Lo so benissimo che è una posizione di privilegio che l'italia vorrebbe acquisire nel panorama internazionale. Quello che mi rammarica di piu è vedere che l'Italia con tutti i problemi che ha (per citarne uno: spazzatura di napoli), deve anche intromettersi in faccende che non le competono!
Come diceva una mia insegnante..."una persona vestita bene, ma con le mutande sporche, rimane sempre sporco"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da just_fra »

savesichuan

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« Risposta #4 il: 02 Giugno, 2008, 23:23:56 pm »
bè se l'Italia avesse avuto dei buoni politici che hanno fatto ci? che dovevano fare con il loro buon senso adesso sarebbe sicuramente più ricco del giappone. Purtroppo non è stato così
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da savesichuan »
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nik978

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« Risposta #5 il: 03 Giugno, 2008, 03:49:33 am »
se posso sparo a zero spesos sui miei connazionali italiani

ma a sto giro sono stradaccordo con la posizione
non fermiamoci a cio che che vediamo

l'italia e' il primo o secondo partner comemrciale iraniano
da sempre siamo stati bravi mediatori e nelle missioni all'estero ci siamo sempre contraddistinti per serieta' e professionalita'.

ad esempio in libano...se non ci muovevamo noi....

inoltre essere presenti ad alto livello su queste cose fa la differenza tra stati di serie A e serie B..potersi afgrancare come interlocutore valido e' VITALE per un paese nell'organizzazione mondiale.

il fatto di non averlo il nucleare (sigh..) non c;entra...l'aspettoqui e' politico e militare e averlo o non averlo e' secondario..(a parte che L'ITALIA e' capofila in ricerche su un nucleare nuovo e una valanga di ricercatori italiani sono inseriti in qeusto progetto europeo dove l'italia appunto e' capofila..)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da nik978 »
Mr Huang talk about you. Do you know , everybody likes you in
Ningbo,.All of us expect your stay here. We\'ll drink chinese wine
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