Credo che attiri simpatie una persona che ha il coraggio di prendersela con quelli che si considera i potentati. In questo caso però, se le preso anche con la grande solidarietà che ha legato i cinesi in questa tragedia, offendendo il sentimento e il cordoglio di tante persone semplici. Le scuse servono per confermare come non fosse un atto di coraggio contro i potentati, ma di innopportunismo e di incoscenza, se non di stupidità. Peccato che anche in questo caso i notiziari che qui ne hanno parlato, che in questi casi con piccoli aggettivi dovrebbero stigmatizzare l'evento, abbiano accolto la notizia con quasi simpatia, come quando un povero cristo si ribella al potentato di turno. Ma li, nello Sichuan, non ci sono potenti, ci sono solo vittime disperate e corpi inanimati.