riascoltiamo e camzoni dell'impareggiabile Fabrizio De André, cantore anche delle prostitute genovesi ("Via del Campo", "A Dumenegha") e riscopriremo che in una città portuale come Genova la prostituzione nopn solo fiorisce da millenni prima che la prima donna straniera vi mettesse piede ma fa pate della cultura popolare, della oesia, del linguaggio, dell'arte da secoli e capiremo quanto certi "scandali" siano ancora una volta razzisri: fa scandalo solo IL COLORE di certe "massaggiatrici"!
A me creerebbe più scandalo appartenere all'alta borghesia armatoriale genovese, composta TUTTA da famiglie di ex-trafficanti di schiavi (dal XVI al XCIII secolo, non solo schiavi Neri ma pure...schiavi sardi!) e corsari!